Priority Pass Awards: ecco quali sono le migliori lounge del 2025. Com’è che si dice? De gustibus…
Se lo scorso anno bastava farsi un’oretta di volo ai possessori italiani di Priority Pass per godersi la lounge, tra […]

Se lo scorso anno bastava farsi un’oretta di volo ai possessori italiani di Priority Pass per godersi la lounge, tra quelle a loro accessibili, migliore al mondo, quest’anno le cose si sono fatte un po’ più difficili.
In questo articolo:
Mentre infatti, nel 2024, era stata la Vienna Lounge al Terminal 1 dell’aeroporto della capitale austriaca a imporsi su tutte, nel 2025 la 17esima edizione dei Priority Pass Excellence Awards ha decretato vincitrice la Advantage Vip Lounge sita al Terminal 1 dello scalo di Belo Horizonte in Brasile. Città dove nessuna compagnia vola direttamente dall’Italia ma che si raggiunge, con uno scalo, grazie a TAP via Lisbona o con Latam via San Paolo.
La sala ha una superficie di circa 1000mq e può ospitare contemporaneamente fino a 250 persone, ma le foto, va detto, non impressionano in modo particolare né quanto a decoro né quanto a spazi per il food & beverage.
In più, si trova nell’area dedicata agli imbarchi nazionali dell’aeroporto Tancredo Neves, il che la rende inaccessibile per molti passeggeri internazionali (tutti tranne coloro che da Belo Horizonte fanno uno scali in Brasile prima di volare verso il Paese di destinazione finale). Tuttavia, che questa sia la miglior sala al mondo lo hanno decretato i voti e i giudizi degli iscritti al programma Priority Pass (che in Brasile devono essere parecchi…).
Gli iscritti hanno decretato, come ogni anno, anche una shortlist di ‘vincitori regionali’ nella quale si sono imposte la Kyra Lounge al Terminal 1 dell’aeroporto di Hong Kong per l’Asia-Pacifico;
la Vienna Lounge (che era stata la trionfatrice globale nel 2024) per l’Europa;
the Grand Lounge Elite di Mexico City per il Nord America, dove di può prendere un aperitivo a bordo di una replica del modulo di rientro dell’Apollo 11;
mentre per il Medio Oriente e l’Africa non poteva mancare la Primeclass Lounge di Muscat in Oman, una sala che da anni riscuote consensi elevati sia da parte dei passeggeri sia da parte delle agenzie di rating del trasporto aereo.
Ci sono poi quattro sale che sono ‘Highly Commended’, ossia altamente raccomandate dai possessori del Priority Pass.
Ed è qui che troviamo quella che è la conferma di un’italiana, la Marco Polo Club all’aeroporto di Venezia, che aveva ricevuto la stessa menzione anche ai PP Awards dello scorso anno.
La sala veneziana condivide la ‘raccomandazione’ con l’Oriental Club Lounge del Terminal 2 dell’aeroporto di Taipei a Taiwan, con la Vip Lounge Punta Cana che al Terminal B2 dello scalo dominicano offre una splendida terrazza aperta con poltroncine e piscina con vista sulle piste, oltre che con l’unica rappresentante a Stelle e Strisce premiata, la Escapes Lounge al Concourse A dello scalo di Kansas City.
Dallo scorso anno Priority Pass assegna anche il Pioneer Award, un premio alle lounge più innovative, tra le quali c’è la Kepler Hotel & Lounge dell’aeroporto di Riga in Lettonia, che si distingue per la presenza di curiose ‘cuccette high-tech’. I giudici del programma Priority Pass (questa categoria di premio non è assegnata in base ai voti dei possessori della carta) hanno sottolineato che “Kepler ha alzato l’asticella in termini di qualità del riposso e della privacy in aeroporto con i loro ‘premium sleep pods’ dotati di tecnologia per il check-in self-service, tv e di speaker con una elevata qualità del suono”.
La lounge lettone (che ha, curiosamente, una ‘gemella’ nella lontanissima Kuala Lumpur in Malesia) è segnalata insieme alle due sale (The Infinity Lounge al Terminal 2 e The Library Lounge al terminal 1) dello scalo di Nizza Costa Azzurra (premiate per l’innovativo uso delle tecnologie di emergenza) e alla 080 Lounge al Terminal 2 dell’aeroporto di Bangalore in India, premiata dai giudici di PP per l’uso di materiali eco-friendly e per il food & beverage che arriva da un raggio di 50 miglia dallo scalo (noi diremmo ‘a chilometro zero’).