Recensione Springhill Suites Queens New York: dormire a meno di 90$ a due fermate da Central Park
In questo periodo, soggiornare a New York è un’esperienza molto costosa. Da quando su The Flight Club recensiamo hotel, voli […]

In questo periodo, soggiornare a New York è un’esperienza molto costosa. Da quando su The Flight Club recensiamo hotel, voli e lounge, siamo stati nella Grande Mela una decina di volte, e dal 2021 i prezzi non hanno fatto che salire.
In questo articolo:
Certo, viaggiare in bassa stagione, soprattutto dopo le festività natalizie e prima di San Valentino, aiuta a risparmiare. In questo periodo, infatti, hotel, ristoranti e spettacoli di Broadway offrono promozioni interessanti.
Per la nostra challenge, ho scelto due hotel strategicamente vicini ma molto diversi tra loro. Giulia e Andrea hanno soggiornato al Graduate su Roosevelt Island, mentre io e Andrea abbiamo optato per lo SpringHill Suites nel Queens.
Ho scelto questa struttura per la sua posizione e, soprattutto, per il prezzo inferiore ai 90$. Considerando che tutti gli hotel di questa insegna includo anche la colazione gratuita, si è rivelata una soluzione perfetta per un soggiorno economico a New York.
Prenotazione
Come sempre, prenotare tramite l’app permette di ottenere tutti i vantaggi del programma fedeltà Bonvoy. Inoltre, all’inizio dell’anno, la promozione globale consentiva di accumulare doppie notti qualificanti e 1.000 punti bonus per ogni notte di soggiorno e dato che io e Andrea Chiovelli eravamo in due stanze ho accumulato anche i punti della sua prenotazione.
Location
Ci troviamo nel Queens, quindi non sull’isola di Manhattan. Tuttavia, per raggiungere la Quinta Strada basta prendere la metropolitana: in meno di quattro fermate si arriva nel cuore della Grande Mela.
Un grande vantaggio di questo hotel è la vicinanza alla linea F, che collega direttamente alla stazione di Jamaica. Da lì, con l’AirTrain, si può raggiungere comodamente qualsiasi terminal dell’aeroporto JFK.
Inoltre, la stazione è dotata di scale mobili, un dettaglio non scontato a New York, che facilita gli spostamenti con i bagagli. Dista meno di otto minuti a piedi dall’hotel: certo, il Queens non ha lo stesso contesto di Midtown, ma è un compromesso accettabile per chi vuole risparmiare sull’alloggio.
Check-in
L’edificio ospita due insegne del gruppo Marriott: oltre allo SpringHill Suites, c’è anche un Residence Inn, con cui condivide gli spazi comuni. Il check-in è stato rapido e in pochi minuti eravamo già nelle nostre stanze al sesto piano.
Camera
Per una struttura di questa categoria, sono rimasto sorpreso dalla qualità complessiva. L’hotel è di nuova costruzione e si vede in ogni dettaglio.
La camera aveva tutto il necessario, compresa una vista parziale sullo skyline di New York, un lusso che in centro viene spesso venduto come upgrade.
Oltre a un letto comodo, c’erano: una scrivania con angolo lavoro, un divanetto, un angolo cucina con forno a microonde, minibar e un piccolo armadio. L’unica mancanza era il bollitore, ma per il resto c’era molto di più di quello che mi aspettavo.
Bagno moderno con doccia, non sempre scontata in questa categoria.
In più, un grande televisore, Wi-Fi ad alte prestazioni e, come detto, una finestra con vista sulle luci di Manhattan.
L’hotel
L’unico vero punto debole è il numero di ascensori: tre non bastano per gestire il flusso di ospiti, soprattutto all’ora di colazione. Al piano terra si trovano:
Il ristorante per la colazione
Divanetti per rilassarsi o aspettare un taxi,
Una piccola dispensa con snack e bevande.
Una palestrina
La zona lavenderia.
Due pc per lavorare, stando in piedi.
Colazione
Tutti gli ospiti, indipendentemente dallo status Bonvoy, hanno diritto alla colazione gratuita. Dal punto di vista economico, è un risparmio notevole, soprattutto per famiglie o viaggiatori singoli.
Certo, non si tratta di un buffet lussuoso, ma non manca nulla: uova strapazzate, waffle, frutta, cereali e tutto il necessario per iniziare la giornata con energia.
In conclusione
Dormire a New York per meno di 90$ a notte sembra un miraggio. Certo, non siamo a Manhattan, ma questo hotel si è rivelato un’ottima scelta.
E se non si vuole camminare troppo, con i soldi risparmiati sulla colazione si può sempre prendere un Uber o un Lyft per spostarsi comodamente verso il centro città.