Volo in ritardo o cancellato? se parti dalla Thailandia adesso hai diritto ad una compensazione pecuniaria
In Europa, i diritti dei passeggeri aerei sono garantiti dalla Direttiva (CE) n. 261/2004, una legge fondamentale che tutela chi […]

In Europa, i diritti dei passeggeri aerei sono garantiti dalla Direttiva (CE) n. 261/2004, una legge fondamentale che tutela chi viaggia in caso di ritardi, cancellazioni o negato imbarco.
Volo cancellato o in ritardo, la normativa europea
In questo articolo:
La normativa prevede compensazioni economiche (fino a 600 euro) e assistenza obbligatoria da parte delle compagnie aeree, ed è valida per tutti i voli in partenza da un Paese UE o operati da vettori europei.
Si tratta di uno dei sistemi più avanzati al mondo in termini di protezione del consumatore nel trasporto aereo. Anche altri Paesi hanno introdotto regole simili — ad esempio, il Canada con il suo Air Passenger Protection Regulations e Israele con una normativa equivalente. Al contrario, negli Stati Uniti, non esiste alcuna legge federale che imponga il pagamento di compensazioni per ritardi o cancellazioni: le tutele sono limitate e spesso affidate alla discrezionalità delle compagnie ed è per questo che spesso si leggono di offerte di migliaia di dollari in caso di overbooking. Così facendo i vettori vogliono evitare cause in tribunale e danni superiori.
La nuova normativa per i viaggiatori in partenza dalla Thailandia
In questo contesto globale, la Thailandia ha deciso di fare un importante passo avanti, adottando dal 20 maggio 2025 una nuova serie di tutele ufficiali per i passeggeri aerei, stabilite dalla Civil Aviation Authority of Thailand (CAAT). Le misure riguardano sia i voli domestici che quelli internazionali e variano in base alla durata del ritardo.
In caso di volo con ITA Airways o Air France, il passeggero è protetto anche dalla normativa europea, al contrario se si vola con Thai, Emirates o qualsiasi altro vettore non europeo allora entra in gioco la normativa locale.
Per ritardi di almeno 2 ore, le compagnie sono obbligate a fornire cibo e bevande gratuiti, direttamente o tramite voucher, oltre all’accesso gratuito a mezzi di comunicazione, come telefonate o email.
Per ritardi di almeno 5 ore, i passeggeri hanno diritto a una compensazione economica pari a 1.200 THB (circa 33€ ) per voli nazionali e 1.500 THB (circa 41€) per voli internazionali. La compensazione può essere erogata in contanti, punti frequent flyer o crediti di viaggio. In aggiunta, le compagnie devono fornire sistemazione in hotel e trasferimenti, se necessario, e offrire la possibilità di annullare il volo e ricevere un rimborso completo.
Per ritardi superiori a 10 ore, la normativa prevede compensazioni più elevate basate sulla distanza del volo:
- 2.000 THB (circa 55€) per voli fino a 1.500 chilometri
- 3.500 THB (circa 96€) per voli tra 1.500 e 3.500 chilometri
- 4.500 THB (circa 123€) per voli oltre i 3.500 chilometri
Volo dalla Thailandia cancellato, che risarcimento è previsto
In caso di cancellazione del volo, se l’annuncio avviene meno di sette giorni prima della partenza, i passeggeri hanno diritto agli stessi risarcimenti previsti per i ritardi oltre le 10 ore. Tuttavia, la compensazione non è dovuta se la cancellazione è causata da circostanze imprevedibili e inevitabili (come condizioni meteorologiche estreme) o se viene offerta una soluzione alternativa entro tre ore dall’orario originale.
In conclusione
Con questa nuova normativa, la Thailandia si allinea ai migliori standard internazionali nella protezione dei viaggiatori, colmando un vuoto normativo in una delle regioni più trafficate dal punto di vista turistico e commerciale. Per i passeggeri, si traduce in maggiori diritti, maggiore chiarezza e più garanzie in caso di disservizi aerei.