Finalmente!! a Bologna arriva il nuovo A350 di Emirates, ecco tutto quello che devi sapere e quale posto scegliere
Una attesa (quasi) infinita quella che si sta per concludere. L’A350 di Emirates, il primo nuovo modello di aereo ad […]

Una attesa (quasi) infinita quella che si sta per concludere. L’A350 di Emirates, il primo nuovo modello di aereo ad entrare in flotta dopo oltre 15 anni è entrato in servizio a fine 2024, sabato 21 giugno arriverà al Guglielmo Marconi di Bologna per la prima volta e ci resterà prendendo il posto del 777/300 che da 10 anni vola su questo aeroporto.
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I ritardi di questi mesi, il debutto era previsto per il 1° dicembre, è dovuto ai ritardi nelle consegne, problemi che affliggono tutti i produttori e che condannano le compagnie a fare di necessità virtù, come ad esempio Lufthansa che ha deciso di allungare la vita dei suoi A340/600 proprio perchè l’arrivo dei Boeing 777/9 continua ad essere rimandato, certo in questo caso non si tratta di catena di montaggio, ma perchè la certificazione è ancora in alto mare e dopo l’ennesimo incidente sarà ancora più lenta.
Perchè l’A350 di Emirates vola a Bologna
L’aeroporto emiliano è stato incluso nelle rotte dell’A350 fin dal suo annuncio. Il motivo è che le stive non sono paragonabili a quelle del 777/300, ma comunque abbastanza capienti per imbarcare i preziosi carichi della motor valley, Questo cambio macchina non è un “premio” per Bologna, ma un ridimensionamento che però migliorerà la vita a (quasi) tutti i passeggeri della BLQ / DXB.
Macchina più piccola, a bordo ci saranno 42 posti in meno, ma la migliore sul mercato. Nuove cabine, tecnologia di ultima generazione per IFE e wi-fi e anche la nuova Premium Economy, a mancare sarà solo la First Class ed evidentemente in EK si sono fatti i conti e il gioco vale la candela, cosa che invece non accade a Venezia dove Emirates, al momento, continuerà a volare con il triplo 7.
Nuovo A350 di Emirates, tutto quello che devi sapere
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Nei giorni scorsi all’Air Show di Parigi ho avuto un piccolo “antipasto” di quello che sarà il mio primo volo, proprio domani, 21 giugno.
Sono salito su un A350 immacolato, dove non ha mai viaggiato nessun passeggero, dato che è arrivato a Parigi direttamente da Tolosa, in pratica il delivery flight più corto nella storia di Emirates. Senza considerare che erano 15 anni che la compagnia di Dubai mancava da questa kermesse.
A bordo, il comfort inizia già in Business Class, dove 32 poltrone firmate Safran sono disposte in configurazione 1-2-1, così ogni passeggero ha accesso diretto al corridoio.
Le sedute si trasformano in un letto completamente orizzontale lungo quasi due metri e sono pensate per offrire privacy e praticità. Non ci sono però porte o altre protezioni. C’è spazio sicuro per riporre gli oggetti personali, una bocchetta d’aria dedicata, e una mensola sempre rifornita di snack e bevande. A completare l’esperienza, uno schermo touch 4K da 23 pollici, prese universali, USB-A e USB-C, e persino la ricarica wireless.
In Premium Economy, l’atmosfera è altrettanto curata, con 21 sedili Recaro in configurazione 2-3-2. Ogni passeggero può regolare il poggiatesta in sei direzioni, distendere le gambe grazie al poggiapiedi e al supporto per i polpacci, e utilizzare un pratico tavolino richiudibile. Anche qui la tecnologia non manca: schermo 4K da 13,3 pollici, prese USB-A, USB-C e alimentazione universale.
Infine, l’Economy è pensata per offrire comfort e intrattenimento a tutti, con 259 sedili disposti 3-3-3, dotati di poggiatesta regolabile, tavolino pieghevole e un touchscreen 4K da 13,3 pollici. Anche in questa classe ogni passeggero ha a disposizione porte USB per restare sempre connesso.
Giovani Frequent Flyers sempre più coccolati
In vista dell’alta stagione estiva e con quasi un milione di bambini attesi a bordo, Emirates rinnova la sua attenzione verso i piccoli viaggiatori con kit speciali pensati per le fasce d’età 0-2 anni, 3-6 anni e 7-12 anni. Con un occhio di riguardo alla sostenibilità, molti dei nuovi prodotti – tra cui zaini e peluche – sono realizzati con almeno il 50% di materiali riciclati, come poliestere post-consumo e carta proveniente da foreste gestite in modo responsabile.
Per i passeggeri più piccoli (0-2 anni) I neonati riceveranno un kit con articoli essenziali come un fasciatoio riutilizzabile, crema nutriente Naïf, salviette detergenti, bavaglino lavabile, cucchiaio/massaggiagengive, un peluche vibrante da attaccare al sedile o al passeggino, e una copertina da collezione pensata per favorire il riposo.
Per i piccoli esploratori (3-6 anni) I bambini in questa fascia d’età potranno scegliere tra zainetti “Tiny Treasures” o “Adventure Backpack” a tema letterario, ideali per portare con sé oggetti personali. Non mancano versioni sportive ispirate al calcio e al tennis. Ogni kit include anche la rivista Fly with Me, con una carta personaggio da collezione, pagine da colorare, giochi e attività pensate per intrattenere durante il viaggio.
Per i ragazzi più grandi (7-12 anni) I giovani viaggiatori riceveranno borse in stile lifestyle tra cui scegliere: la “Big City” a tracolla, la “Tech Pro”, lo zaino “Explorer” e la sacca “Training Day”. Proposte in tonalità accese come blu scuro, viola e arancione, queste borse versatili sono perfette per attività sportive, giornate in piscina o gite fuori porta.
Viaggi accessibili per tutti
In coda all’aereo ci sono due bagni completamente accessibili per passeggeri a mobilità ridotta, l’attenzione di Emirates verso l’accessibilità e i viaggiatori con disabilità, di ogni tipo, è tra le più attive del mercato, come dimostrano le molte certificazioni per PRM, disabilità invisibili, intolleranze alimentari e molto altro.
Nuovo A350 Emirates i posti migliori (e quelli peggiori)
Detto che il concetto di “posto peggiore” è forse esagerato, ma dato che non tutte le poltrone sono uguali ecco i miei consigli per la scelta di dove si viaggia più comodo.
Se si viaggia in business class, da soli, il mio consiglio è di prendere la fila A o K. Il motivo è che la disposizione a scacchiera delle poltrone posiziona la A/K vicina al finestrino ed isolata dal corridoio, mentre B e J sono lato corridoio ed indubbiamente si ha meno privacy e meno facilità a guardare il panorama esterno.
Se si viaggia in coppia consiglio le poltrone delle file dispari per lo stesso motivo, ovvero si viaggia più vicini e la struttura del sedile isola maggiormente dal corridoio.
Evitare, assolutamente, l’ultima fila della business class. Non solo si è vicino al galley di servizio, ma è qui che viene allestito il piccolo buffet dove, durante il volo, i passeggeri di business possono andare a rifocillarsi. La stessa situazione c’è anche sulla nuova business a bordo dei 777/300 ed è davvero una posizione infelice, tu sei sdraiato che vuoi dormire e tutti vengono a mangiarti sulla testa.
In premium economy si può andare sereni in tutte le poltrone, certo se ti siedi nella prima fila hai più spazio per le gambe, maggiore libertà di movimento e nessuno che ti reclina davanti.
Anche se si prende l’ultima fila non si avranno problemi a reclinare completamente e si avrà anche il vantaggio che non si sarà disturbati dal passeggero dietro quando si alza. Quindi andrei per la fila 14 o la 16.
Se si viaggia da soli sicuramente in economy la migliore poltrona in assoluto è la 33a o 33k, grazie alla configurazione della cabina si è vicini al finestrino, non si ha nessuno davanti, lo schermo esce dal bracciolo e la struttura fissa evita che il vicino possa “strabordare” , senza dimenticare che si ha la possibilità di alzarsi quando si vuole.
Per il resto la configurazione 3-3-3 rende tutte le altre sedute perfettamente identiche.
In conclusione
Al momento Emirates ha meno di 10 A350 in servizio e tutti vengono usati su rotte di medio raggio, il volo più lungo è quello verso Edimburgo in Scozia. Entro la fine dell’anno è però previsto l’arrivo dei primi A350 allestiti per il lungo raggio e che dovrebbero essere configurati in maniera differente, ma al momento non ci sono dettagli a riguardo. Personalmente reputo questa macchina la migliore attualmente in produzione.
Certo chi ci deve lavorare mi dicono preferisca i Boeing, ma noi siamo passeggeri non assistenti di volo.