Turkish Airlines promette un milione di miglia a chi gira il mondo: la nuova challenge “6 Continents”
L’estate 2025 si preannuncia movimentata per i frequent flyer: dopo le challenge lanciate da SAS, sono arrivate nell’ordine anche quella […]

L’estate 2025 si preannuncia movimentata per i frequent flyer: dopo le challenge lanciate da SAS, sono arrivate nell’ordine anche quella di Etihad, Etihopian, Miles&More e proprio nelle scorse ore jetBlue, anche Turkish Airlines entra nella competizione… e lo fa in grande stile.
In questo articolo:
La compagnia di bandiera turca, che già detiene il primato mondiale per numero di paesi serviti, ha appena lanciato una sfida per veri globe-trotter: volare in tutti e sei i continenti entro fine ottobre per ricevere in cambio un milione di miglia Miles&Smiles.
Una proposta che ha subito attirato l’attenzione di chi non ha paura di attraversare più volte l’emisfero per portarsi a casa un premio che vale – letteralmente – il giro del mondo.
La challenge “6 Continents”: una chiamata per viaggiatori seriali
Il funzionamento è semplice quanto ambizioso: tra il 27 giugno e il 27 ottobre 2025, bisogna volare con Turkish Airlines verso almeno una destinazione in Europa, Asia, Africa, Oceania, Nord America e Sud America.
Per completare la sfida basta raggiungere un paese in ogni continente servito dalla compagnia, e non importa se si vola andata e ritorno, con tratte one-way o multi-city: ciò che conta è dove si atterra, non da dove si parte. Unica condizione imprescindibile? Ogni itinerario deve prevedere almeno una partenza o uno scalo in Turchia (come da tradizione Turkish, hub-centrica). Chi riesce a completare il puzzle continentale, riceverà 1.000.000 di miglia accreditate sul proprio account nel mese di novembre.
Le regole da conoscere prima di iniziare
Come ogni challenge che si rispetti, ci sono alcune regole importanti da tenere a mente:
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Sono valide solo le prenotazioni effettuate tra il 27 giugno e il 27 ottobre 2025, con viaggi effettuati nello stesso periodo.
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Sono esclusi i voli operati in codeshare, quelli di altre compagnie Star Alliance, e le tratte intercontinentali che non passano per la Turchia.
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Non sono ammessi biglietti premio, tariffe aziendali, biglietti per gruppi, studenti, personale medico o simili.
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I voli devono essere accreditati al programma Miles&Smiles prima della partenza, niente retroattivi.
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L’itinerario può essere complesso quanto si vuole, ma attenzione: voli come Singapore–Melbourne o San Paolo–Buenos Aires, pur collegando due continenti, non valgono perché non passano per Istanbul.
In altre parole, per costruire un itinerario valido bisogna sfruttare l’estesissima rete di Turkish Airlines, che collega Istanbul a oltre 300 destinazioni globali.
Il programma Miles&Smiles: perché 1 milione di miglia fa gola a tutti
Ricevere un milione di miglia può sembrare un premio simbolico, ma chi conosce Miles&Smiles, il programma fedeltà di Turkish Airlines, sa che è tutt’altro che inutile. Le miglia possono essere utilizzate per prenotare biglietti premio, ottenere upgrade in business class, acquistare prodotti nel marketplace della compagnia o addirittura riscattare vantaggi con partner non aerei. Certo, le miglia di questa challenge non sono Status Miles, quindi non aiutano a salire di livello, ma possono coprire interamente – e più volte – un biglietto business long-haul andata e ritorno, oppure aprire le porte a viaggi premio davvero generosi all’interno di tutta la rete Star Alliance.
Miles&Smiles è apprezzato soprattutto per la generosità nella tabella di riscatto (soprattutto per i voli in business da Europa verso Medio Oriente e Asia) e per la possibilità di fare upgrade a costi tutto sommato accessibili. Non a caso, molti frequent flyer europei e asiatici lo utilizzano come secondo programma di riferimento, anche se non volano spesso con Turkish.
Il nuovo trend delle “challenge” aeree
La promozione di Turkish Airlines si inserisce in una scia di iniziative simili lanciate negli ultimi mesi da altre compagnie:
SAS EuroBonus è stata la prima a dare il via a questo trend e visto che tutti la stanno copiando deve essere stata decisamente una iniziativa azzeccata. Inutile dire che sono uno dei (pochi) milionari che hanno fatto l’impresa. Nei primi 6 mesi di quest’anno poi sono spuntate la challenge di Virgin Atlantic (premio 5M di punti) quella di Etihad (5 miolioni di punti) poi sono arrivate Etihopian, JetBlue e anche Miles & More.
Io dopo la fatica di SAS mi sto cimentando in quella del gruppo Lufthansa, anche se il premio sono “solo” 100mila miglia e adesso, lo ammetto, sto sinceramente pensando di provare questa di TK.
In conclusione
La challenge di Turkish Airlines non è una promozione per tutti: richiede tempo, organizzazione e una buona dose di spirito d’avventura. Ma per chi aveva già in mente un RTW o per chi ama pianificare viaggi complessi con logica da “travel hacker”, potrebbe essere il colpo dell’anno. Anche solo per poter dire: “Sì, ho vinto un milione di miglia girando il mondo”.