Il coprifuoco degli aeroporti tedeschi colpisce ancora: volo dirottato a 400km di distanza per 10 secondi di ritardo
L’efficienza teutonica, almeno nel campo del trasporto aereo, è un mito sfatato più e più volte dai dati riguardanti la […]

L’efficienza teutonica, almeno nel campo del trasporto aereo, è un mito sfatato più e più volte dai dati riguardanti la puntualità delle compagnie aeree e degli aeroporti tedeschi. Tuttavia, pare esservi un aspetto sul quale l’intransigenza germanica non ha abdicato: quella dei coprifuoco notturni adottati da alcuni dei maggiori aeroporti del Paese, come quelli di Francoforte, Monaco e Berlino.
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Nell’arco di appena dieci giorni, la rigida applicazione di questi ‘curfew’ ha avuto conseguenze rocambolesche per i malcapitati passeggeri di due voli diretti in Germania: un Ryanair Vilnius-Berlino e un Condor Palma di Maiorca-Monaco.
La sera del 21 maggio il volo FR1571 doveva collegare la città lituana con la capitale tedesca ma anziché decollare alle 22.10 (con arrivo previsto alle 22.50, grazie alla differenza di fuso orario), è partito alle 23.50, con un’ora e dieci minuti per coprire una distanza di 510 miglia.
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Il sito One Mile at a Time riporta che il 13 gennaio scorso, a quello stesso volo Ryanair era riuscito di farcela in un’ora e otto minuti, ma la ‘scommessa’ del 21 maggio è naufragata a causa di sette minuti di ‘weather delay’ durante la discesa su Berlino, che ha un coprifuoco che scatta alle 23.30 ma con 30 minuti di tolleranza per i voli in arrivo.
L’FR1571 sarebbe atterrato al Berlin Brandenburg alle 00.07 ed è stato ‘respinto’, finendo per atterrare ad Hannover alle 00.26, da dove i passeggeri sono stati trasportati in bus a Berlino, arrivandovi nel cuore della notte.
Ancora più rocambolesco (e ai confini con l’assurdo) è quanto capitato lo scorso 2 giugno al volo Condor DE1513: schedulato alle 20.35 da Palma di Maiorca con arrivo a Monaco alle 22.40, l’Airbus A321 del vettore tedesco ha invece lasciato l’isola delle Baleari alle 22.50, con un’ora e 40 minuti di tempo per non sforare l’orario di inizio del coprifuoco, che a Monaco scatta a mezzanotte con 30 minuti di tolleranza per i voli ritardatari in arrivo.
I piloti dell’A321 hanno avuto condizioni favorevoli e fatto un gran lavoro, allineando l’aereo in direzione della pista 8R di Monaco quando ancora mancavano alcuni minuti alla 00.30. Ma, con il carrello già abbassato, si sono visti respingere dalla torre di controllo dello scalo bavarese per quello che sarebbe stato un atterraggio con poche decine di secondi di ritardo rispetto alle 00.30.
Ai passeggeri di Condor è andata persino peggio che a quelli di Ryanair, visto che il loro A321 è finito a Francoforte Hahn, a quasi 400km da Monaco, dove sono atterrati all’1.13 del mattino. Da lì se la sono dovuta fare in pullman fino a Francoforte, dove sono arrivati alle 4.30 del mattino. Alle 6.50 Condor li ha infine messi su un suo volo per Monaco, dove sono finalmente atterrati alle 8 del mattino, ossia sette ore e mezza più tardi e dopo una nottata da incubo.