Posizione perfetta, struttura imponente, ma è una mezza delusione. Recensione JW Marriott Tomorrow Square Shanghai
Come è noto, quando torno in una città non vado (quasi) mai nello stesso hotel. Il motivo è semplice, cercare […]

Come è noto, quando torno in una città non vado (quasi) mai nello stesso hotel. Il motivo è semplice, cercare di recensire più hotel e dare più chance di conoscere prima di prenotare ai lettori di TFC. E così quando ho pianificato questo soggiorno a Shanghai ho optato per un hotel diverso dall’ultima volta.
In questo articolo:
Questa volta ho optato per una struttura della famiglia Marriott, la migliore a livello di prezzo/categoria. Certo avrei potuto anche puntare più in alto con Bvlgari, Edition e St Regis, ma ho preferito prendere il meglio come posizione, prezzo ed insegna e questo JW aveva tutte le caratteristiche richieste.
Location
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Siamo nel cuore di Shanghai, certo è difficile definire il centro di una megalopoli come questa, ma essere affacciati su People Square a pochi passi da Nanjin Road e a 10 minuti di camminata dal Bund lo rende la location ideale per chi vuole visitare la città, senza doversi perdere in spostamenti eterni.
La prenotazione
Avrei potuto prenotare con i punti, ma avendo recentemente fatto molti soggiorni premio, il mio conto Bonvoy era quasi in rosso, in ogni caso il prezzo cash era molto basso e non valeva assolutamente la pena usare 86k bonvoy a notte a fronte dei 143€ richiesti con la prenotazione tradizionale.
Come al solito poi ho prenotato la camera base, sperando in un qualche tipo di upgrade e rifiutando anche le offerte che l’hotel mi ha fatto pervenire via mail nei giorni precedenti e sperando che il mio status Titanium Elite facesse il suo gioco.
Check-in
Sono arrivato a metà mattina, sbarcato dalla First Class di Lufthansa, ma dato che LH non offre lo chaffeur ho prenotato un Didi e sono arrivato in hotel.
La hall è al 38° piano. L’hotel è una torre di 59 piani (+ 1) e le stanze sono distribuite nella parte superiore, mentre ai piani bassi ci sono un centro commericiale, uffici ed abitazioni private.
La location è bella, la vista sulla città è a 180°, davvero panoramica anche grazie al fatto che la città non è come Manhattan, ma tolta la zona del bund convivono diversi stili architettonici e non solo grattacieli. Pratiche burocratiche sbrigate in poco tempo e con la tessera della mia stanza mi sono diretto al 59° piano.
La suite
La mia camera base era diventata, senza alcun costo aggiuntivo, una junior suite.
La 5901 è una camera ad angolo nell’apice della torre, nel bene vuol dire che sei al top of the world, nel male è che le tue finestre sono sacrificate all’architettura della sommità della torre.
Un unico ambiente dove a dividere i due spazi c’era il mobile con TV rotante.
Una zona salotto con divano davanti alla finestra, un angolo lavoro e dalla parte opposta la camera da letto vera e propria.
Materasso king, topper comodo e tutti i pulsanti per spegnere le luci vicino al letto, come dovrebbe essere obbligatorio per legge.
Il bagno, grande, con vasca e doccia. Nulla da ricordare.
In generale in questa stanza, come nel resto dell’hotel, si capisce che stiamo parlando di una struttura che avrebbe bisogno di un refresh, quasi totale.
A livello di servizio però nulla da eccepire. Ripasso serale della stanza e regalino di benvenuto.
La struttura
Come detto è imponente. E’ un grattacielo da 60 piani. La mia stanza era all’ultimo raggiungibile con l’ascensore.
Più in alto c’è, accessibile dalla executive lounge, quella che si autodefinisce la biblioteca più alta del mondo.
Si raggiunge solo attraverso una scala ed è una stanza, senza vista nascosta all’interno della struttura. Una ottima idea per sfruttare la soffitta altrimenti inutilizzabile.
Ci sono 3 ristoranti, uno cinese uno e quello principale dove viene servita la colazione C’è un bar pasticceria al piano 38, quello della hall. Qui c’è anche una scala panoramica che porta verso i due piani che ospitino i ristoranti dell’hotel.
La palestra, SPA è condivisa con il pubblico ed è ubicata al piano 6.
La lounge
Al 59° piano c’è anche la executive lounge, uno degli optional che per me vale almeno 20/30 euro a notte soggiornata. Il motivo è semplice. Qui puoi fare colazione, ma lo sconsiglio, e puoi fare merenda, cena e bere quando vuoi.
Oltre a questo la lounge è uno spazio perfetto per lavorare senza stare in stanza. Last but not least se si viaggia con i bambini il risparmio raddoppia.
L’unica cosa wow della lounge del JW Marriott Shanghai è sicuramente la vista, peccato solo che non sia orientata verso il lato nobile della città, che giustamente è stato riservato alle stanze.
Arredamento anni 80, design anni 70, buffet anni 90 (o peggio) l’offerta dell’Afternoon Tea era davvero risicata, qualche snack, dei dolcetti e poco più. Decisamente meglio l’happy hour. Una varietà e una scelta in grado di far fare cena senza grandi rinunce, anche a livello alcolico. L’offertà però è decisamente inferiore al Conrad che è giusto dall’altra parte della piazza.
La colazione
La sala della colazione occupa la restante parte del piano 38, l’unico di tutta la torre ad essere praticamente una finestra a 360° fruibile dagli ospiti dell’hotel.
Per le dimensioni dell’hotel non è molto grande, ma fortunatamente non la ho trovata affollata, anzi. Il servizio è il classico buffet, e anche qui per un JW mi aspetto quel qualcosina di più che non ho assolutamente trovato. Ci sono diversi punti con la cucina espressa, ma la sensazione e il palato mi hanno restituito una sensazione di prodotto non molto ricercato. Non c’è un barista e le bevande calde sono solo da macchine automatiche, i succhi non freschi, non c’è nessuna proposta extra buffet.
Davvero la nota più negativa di tutto l’hotel, se poi lo paragono con il Waldorf Astoria sembrano due categorie distanti anni luce, ma sono a tutti gli effetti dei top tier nelle rispettive catene.
In conclusione
Se consideriamo che JW è una insegna lusso della famiglia Marriott possiamo essere parzialmente soddisfatti. Certo l’upgrade in junior suite e la vicinanza con la lounge è stato un plus notevole, ma forse preferirei spendere gli stessi soldi e stare in una struttura più fresca.

Pro
- Posizione
- Servizio
- Upgrade
Contro
- Anziano
- Proposta food&beverage non all'altezza