Recensione Runway lounge Milano Linate: ecco la nuova “casa” dei frequent flyer ITA Airways (e non solo)
Questa mattina ho avuto la possibilità di visitare, per la prima volta da passeggero, la nuova runway lounge di ITA […]

Questa mattina ho avuto la possibilità di visitare, per la prima volta da passeggero, la nuova runway lounge di ITA Airways, ovvero la nuova sala d’attesa per i passeggeri in partenza da Milano Linate.
In questo articolo:
Non è stata la mia prima vota dentro questa lounge dato che ero stato invitato alla inaugurazione. Avevo già apprezzato lo stile, avevo già raccontato le particolarità di questa sala, quello che non avevo visto sicuramente era la sala in attività, cosa che invece ho avuto la possibilità finalmente oggi di fare a circa una ventina di giorni dalla apertura.
Location
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La location è la solita, non si è spostata dov’era la casa Alitalia, dove è stata la lounge ITA Airways da quando, la compagnia che ha preso il posto di Alitalia, la ha riaperta nel 2021 e dove è rimasta da sempre fino alla chiusura per i lavori di ristrutturazione e ampliamento.
Accesso
Le regole di ingresso sono le solite, con l’unica differenza che adesso è completamente integrato anche il mondo Miles&More.
Questo vuol dire che oltre, ai passeggeri ITA Airways di business class, con uno status Volare e i Titolari di Carta Platino ITA Airways American Express anche i passeggeri in partenza con il gruppo Lufthansa con uno status Senator hanno la possibilità di accedere a questa lounge,
Al momento però non vengono ancora riconosciute le tessere Star Alliance essendo ITA Airways ancora lontana dall’ingresso ufficiale nella nuova alleanza.
La lounge
La lounge è un unico grande spazio, non è stata creata una zona per i Senator, non è stata creata una zona ancora più esclusiva per gli HON Circle che prima o poi inizieranno a frequentare Linate con questo status e che vengono sempre trattati con i guanti.
La lounge è sicuramente bella, uno passo avanti notevolissimo in termini estetici, di accoglienza, di “calore” con la garanzia della vista e della luce naturale che ha sempre avuto.
Lo stile ricorda la Hangar di Fiumicino, ma qui sono stati anche risolti alcuni difetti che c’erano e ci sono tutt’ora nella sala di Fiumicino.
L’ampio salone centrale è bello, luminoso, probabilmente potrebbe ospitare anche qualche seduta in più. La stagione estiva, ma in particolare l’aumento del traffico legato all’accesso di tutti i passeggeri del gruppo Lufthansa, porterà ad un afflusso quotidiano notevolmente più alto rispetto a quella che era in passato.
Tutta questa zona è sprovvista di prese della corrente, a meno che non ci si sieda in una poltrona vicino agli sgabelli che alla base hanno una presa.
La parte centrale della sala è allestita con delle poltroncine, una sorta di salottino con sedute singole, anche in questo caso una scelta un pochettino strana perché se si viaggia in coppia bisogna per forza spostare una sedia oppure sedersi al tavolo alto nella zona buffet.
Impossibile non notare la fusoliera dell’aereo azzurro Savoia parcheggiata al centro della sala, come impossibile non notare che il barbone è stato ascoltato.
La scritta ITA Airways è stata spostata. Il giorno del taglio del nastro era nella zona anteriore della fusoliera, come sugli aerei. Adesso è nella zona posteriore, quella più vicina alla vetrata, quella sicuramente dove è più facile farsi un selfie da condividere sui social per far sapere a tutti che si sta per partire.
La fusoliera ha un ruolo non solo estetico, ma anche funzionale. Divide la seconda sezione della lounge, qui è dove una volta c’era il ristorante Michelangelo ed è la zona oggetto dell’ampliamento rispetto alla precedente lounge, qui però secondo me è stato fatto un errore di almeno mezzo metro se non di un metro
Il corridoio centrale è la cosa meno riuscita di queata lounge. E’ troppo piccolo per essere occupato con altre sedute e troppo grande per essere funzionale a questo spazio, quindi in pratica si poteva allargare almeno di un metro abbondante la sala principale senza intaccare la riuscita di questa zona business. Belle le sedute, funzionali i gabbiotti per lavorare, qui non è stato fatto l’errore come a Fiumicino, di lasciarli aperti sopra e sotto, ma si è proprio isolati, quindi si è protetti dalle orecchie indiscrete dei vicini.
Molto bella la soluzione degli oblò, alcuni finestra e altri schermi che trasmettono le nuvole e il cielo in base all’ora giorno in cui si visita la sala.
Ci sono anche degli elementi di arredo presenti nell’hangar lounge ovvero le poltroncine con il guscio alto, dove si ha un po’ più di isolamento dal resto della lounge e poi le iconiche luci che si trovano nella sala di Fiumicino, speriamo non siano altrettanto delicate.
Food & Beverage
Rinnovata completamente anche la sezione del buffet, la presenza della cucina permette di offrire prodotti preparati al momento e non semplicemente riscaldati. Peccato che però il menù sia lo stesso di Roma, o forse sarebbe meglio dire che sono i piatti che girano tra le due lounge.
Da notare che non c’è nessun frigo per prendersi una bottiglietta d’acqua o altro in autonomia, come al T1 di FCO, quindi bisogna sempre passare dal servizio al bicchiere.
La brutta notizia è che la pizza viene offerta solo nel pomeriggio, come nella lounge al T3 di Fiumicino, qui c’è il forno per le pizze e non solo, ma viene servita solo tra le 17 e le 19 quindi diciamo orario aperitivo/cena.
In conclusione
Bella, ma spazi divisi male. Elegante, ma alcune scelte non sono state furbe e sono curioso di vedere se ci saranno degli aggiustamenti in corsa.

Pro
- La fusoliera
- Ambiente
- Zona business
Contro
- Pizza solo alla sera
- Poche prese di corrente nella sala principale
- Spazio sprecato nella zona business