Recensione Senator Lounge (zona Schengen) aeroporto di Vienna
Se quando si vola con il gruppo Lufthansa ogni vettore ha una sua anima, un suo servizio e un suo […]

Se quando si vola con il gruppo Lufthansa ogni vettore ha una sua anima, un suo servizio e un suo standard, quando si parla di lounge l’unica che si distingue è Brussels con la sua Loft nell’aeroporto di Bruxelles.
In questo articolo:
Le altre compagnie, invece, hanno una linea comune nell’accogliere i propri passeggeri, linea che è figlia della filosofia secondo cui i passeggeri di business hanno la loro lounge, i Senator vengono trattati meglio con le omonime lounge e, infine, ci sono gli HON che si godono il medesimo trattamento riservato ai passeggeri di First Class.
Qui a Vienna, casa di Austrian Airlines, è così: le due lounge – questa e quella nell’area non Schengen – seguono pedissequamente questa filosofia.
Location
Austrian ha due location per le lounge: due blocchi lounge, uno nell’area Schengen e uno nell’area non Schengen. In questo caso stiamo parlando del Terminal 2, nell’area Schengen, quindi destinato ai passeggeri con voli non al di fuori dell’Unione Europea.
La posizione è al primo piano, appena prima del controllo documenti per i passeggeri diretti su voli a lungo raggio o verso destinazioni extra-Schengen.
In questa area ci sono i due blocchi lounge del Terminal 2, ovvero la Sky Lounge – accessibile per i passeggeri con Priority Pass – e la lounge del gruppo Lufthansa. Avrei visitato volentieri quella che viene votata come una delle migliori lounge Priority Pass al mondo, ma si trova nell’altro terminal.
Accesso
Secondo la scansione della carta d’imbarco, si ha la possibilità di accedere alla rispettiva lounge, con i passeggeri indirizzati verso il percorso corretto: Business, Senator e First/HON. Qui si accede anche con lo status Premium o superiore nel programma fedeltà Volare. Da notare anche la possibilità di entrare utilizzando Dragonpass.
La lounge
Non stiamo parlando di un’area molto grande, né di una lounge piena di fantasia e servizi. Diciamo che è un prodotto solido, ma non bisogna aspettarsi nulla di wow.
Superato l’ingresso, sulla destra c’è l’area relax con una serie di ampie vetrate che permettono di ammirare i movimenti sulla pista e consentono alla luce naturale di illuminare l’ambiente.
Sul lato opposto c’è l’area food, con il classico buffet che si trova in quasi tutte le lounge Lufthansa. Diciamo che, se a bordo si percepisce la differenza tra chi vola Lufthansa, Austrian, Brussels o Swiss, nelle lounge del gruppo questa differenza è molto meno evidente.
L’area relax è composta da diversi tipi di sedute; sicuramente le più carine sono le poche poltrone di fronte alla finestra.
Io ho aspettato il mio volo usando una delle due cabine per lavorare in pace, senza disturbare con le mie call o essere disturbato.
Queste Framery sono davvero top: regoli la luce (anche in modalità call), la temperatura, l’altezza del tavolo e della seduta, e sei completamente insonorizzato dall’esterno.
Food & Beverage
Il buffet è esattamente quello che si può trovare nella Senator Lounge di Monaco, piuttosto che a Francoforte o Zurigo. La filosofia, il menù, la presentazione sono quasi gli stessi.
C’è l’isola con l’offerta calda, dove il menù cambia in base all’orario della giornata. Viene sempre servita la colazione, seguita dall’all day dining, e infine l’angolo degli alcolici.
A differenza di altre lounge, qui manca lo spillatore di birra, che è invece indispensabile in terra tedesca. Diciamo che, come in altre lounge Lufthansa, qui non si muore mai di sete.
In conclusione
In conclusione, stiamo parlando di un prodotto valido. Certo, non si viene qui per cercare la fantasia.

Pro
- La vista
- Facile da trovare
- Le cabine framery
Contro
- Nulla di particolare