Ryanair attacca (di nuovo): ecco la “League of Delays”, la classifica dei peggiori controllori di volo in Europa
La guerra (di comunicazione) tra Ryanair e i servizi di controllo del traffico aereo europei continua senza sosta, e oggi […]

La guerra (di comunicazione) tra Ryanair e i servizi di controllo del traffico aereo europei continua senza sosta, e oggi la compagnia guidata da Michael O’Leary ha alzato il tiro con la pubblicazione della “League of Delays”, una vera e propria classifica dei peggiori fornitori di ATC (Air Traffic Control) nel continente.
Francia maglia nera per ritardi: oltre 15.000 voli colpiti
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A guidare la classifica c’è la Francia, con 15.634 voli Ryanair ritardati e oltre 2,8 milioni di passeggeri coinvolti solo tra gennaio e il 26 maggio 2025. Seguono Spagna (11.576 voli in ritardo), Germania (4.367), Portogallo (2.601) e infine il Regno Unito con “solo” 1.642 voli colpiti.
Posizione | Paese | Voli Ritardati | Passeggeri Coinvolti | Ministro dei Trasporti |
---|---|---|---|---|
1 | Francia | 15.634 | 2.814.120 | Philippe Tabarot |
2 | Spagna | 11.576 | 2.083.680 | Óscar Puente |
3 | Germania | 4.367 | 786.060 | Patrick Schnieder |
4 | Portogallo | 2.601 | 468.180 | Miguel Pinto Luz |
5 | Regno Unito | 1.642 | 295.560 | Heidi Alexander |
Un 2024 da record (negativo) per i ritardi ATC
Secondo Ryanair, il 2024 è stato un anno nero per i ritardi causati dagli ATC, nonostante il traffico aereo europeo sia ancora inferiore del 5% rispetto ai livelli pre-Covid. Il paradosso? Le tariffe imposte dagli ATC alle compagnie aeree sono aumentate del 35% dal 2020, più del doppio rispetto al tasso di inflazione.
La compagnia irlandese punta il dito contro la carenza cronica di personale, l’inefficienza organizzativa, e l’incapacità dei governi nazionali di garantire un servizio adeguato, soprattutto durante le prime ondate di voli della giornata, quando ogni minuto di ritardo si amplifica a catena.
O’Leary all’attacco: “I Ministri sono responsabili”
Michael O’Leary non usa mezzi termini: “I servizi ATC nazionali conoscono i programmi di volo da mesi. Non c’è scusa per non essere pronti. I Ministri dei Trasporti devono essere ritenuti responsabili per questi disservizi sistematici.”
Il CEO Ryanair ha anche ribadito una delle sue battaglie storiche: la necessità di proteggere i sorvoli durante gli scioperi dei controllori, una misura che – secondo lui – eliminerebbe il 90% dei ritardi ATC.
La campagna online: “Air Traffic Control Ruined Your Flight”
Nel suo stile provocatorio, Ryanair ha lanciato anche una campagna online con una pagina dedicata (“Air Traffic Control Ruined Your Flight”), dove invita i passeggeri a inviare una mail di protesta precompilata al proprio Ministro dei Trasporti.
L’obiettivo è fare pressione politica per assumere più controllori e migliorare i livelli di servizio in vista dell’estate 2025, che si preannuncia già rovente non solo per le temperature ma anche per i ritardi aerei in arrivo.
La mossa di Ryanair è solo l’ultimo episodio di un braccio di ferro che va avanti da anni. E mentre le accuse sono forti, i dati sulle performance degli ATC sono spesso difficili da verificare in modo indipendente. Ma una cosa è certa: i ritardi estivi sono una realtà concreta per milioni di passeggeri, e se il problema non verrà affrontato a livello europeo, sarà difficile trovare una soluzione duratura.