Era sopravvissuta su tre aerei e due destinazioni: Thai stacca la spina e dice addio alla First Class
E’ un periodo interlocutorio per la First Class. Per le compagnie aeree la classe regina è un prodotto costoso che […]

E’ un periodo interlocutorio per la First Class. Per le compagnie aeree la classe regina è un prodotto costoso che si riflette in prezzi esorbitanti dei biglietti. Oltre a ciò, il comfort e il lusso di alcune Business Class sono divenuti tali da rendere labile il confine con la First, a scapito di quest’ultima.
In questo articolo:
Così, ci sono compagnie, come ad esempio Saudia, Qatar Airways e Cathay Pacific, che l’hanno resa ai minimi termini, quanto a disponibilità nella loro flotta, anche grazie a prodotti di Business eccellenti come le nuove QSuite e le Aria Suite (ma entrambi i vettori hanno annunciato, per il futuro, nuove e stupefacenti cabine di First).
E altre, come Lufthansa, Swiss ed Air France che con le cabine Allegris, Senses e Premiere 2.0 hanno scelto di rilanciare, e non di abbandonare la classe regina, pur avendo decisamente elevato anche il loro prodotto di Business.

D’altro canto, un vettore che fini dall’inizio della sua storia (fin qui virtuale, non avendo ancora volato) ha associato il suo nome al lusso, come Riyadh Air, ha intenzionalmente scelto di esordire senza una First Class a bordo dei suoi 787-9, preferendole invece quattro suite di Business Elite nella prima fila della cabina premium, una sorta di ‘super Business Class’ che è molto in voga in questi ultimissimi anni.

Poi c’è chi la First Class ce l’ha ancora, ma la mollerà. E’ il caso di Thai Airways, il cui CEO ha annunciato che i nuovi Boeing 787-9 che inizieranno ad arrivare dal 2028 e attorno ai quali si strutturerà l’attività di lungo raggio del vettore di Bangkok, non avranno una classe regina a bordo, ma piuttosto la nuova Business Class (che non è ancora stata presentata e che verrà retrofittata anche su una parte dei Boeing 777-300ER del vettore tailandese) con una Business Plus nella prima fila della cabina premium.
E dire che Thai, fino agli anni pre-Covid, la First ce l’aveva a bordo di parecchi suoi aerei: l’Airbus A380, il Boeing 747-400 e l’Airbus A340-600 e i Boeing 777-300ER. Sul Superjumbo la Royal First si trovava nelle prime tre file dell’upper deck, in configurazione 1-2-1 per un totale di 12 posti; ce n’erano 14 nel ‘naso’ del main deck sul Boeing 747-400; e otto su due file (1-2-1) sul 340-600.

Oggi solamente tre dei 17 Boeing 777-300ER del vettore tailandese dispongono ancora di una First Class con 8 suite in configurazione 1-2-1. Si tratta dei tre Triple Seven arrivati a Bangkok più di recente, nell’aprile del 2022 e che volano esclusivamente su Londra Heathrow e Tokyo Haneda, le due rotte più ‘premium’ del network della compagnia.
A Bangkok devono aver ritenuto che mantenere in servizio un prodotto di altissimo livello quanto a food & beverage, stoviglie e servizio degli assistenti di volo per la ‘miseria’ di 24 posti in tutta la flotta non valesse la pena, ancor di più nella nuova Thai gestita con mano più ferma e meno ‘scialacquona’ di quella pre-Covid. Per cui, nel giro di un paio d’anni, spazio alla nuova Royal Silk Business Class e bye bye alla Royal First.
Star Alliance
BKK






