British Airways apre due lounge spettacolari: sono a Miami e Dubai
British Airways alza ulteriormente l’asticella dell’esperienza premium in aeroporto, inaugurando le prime due lounge con il nuovo design concept: una […]

British Airways alza ulteriormente l’asticella dell’esperienza premium in aeroporto, inaugurando le prime due lounge con il nuovo design concept: una a Miami International Airport e una a Dubai International Airport.
In questo articolo:

Due spazi completamente rinnovati che rappresentano l’inizio di una nuova era per la compagnia britannica e per i suoi clienti più fedeli.
Il nuovo concept: British style con accenti locali
Frutto della collaborazione con lo studio internazionale Gensler, il nuovo concept punta a creare un’identità architettonica coerente in tutto il mondo, mantenendo però un legame forte con la cultura e lo stile delle singole destinazioni.
A Miami dominano le linee Art Deco, in omaggio all’anima glamour della città, mentre a Dubai il design si ispira alle architetture arabe, con giochi di luce, archi e motivi geometrici.

Ogni lounge è pensata per offrire spazi intuitivi, accoglienti e rilassanti, dove è possibile lavorare, gustare un pasto o semplicemente staccare dal caos aeroportuale.
Non mancano i cosiddetti “look-up moments”: dettagli e installazioni che catturano lo sguardo — come la scritta “London Calling” visibile riflessa nel soffitto della lounge di Miami.
Le nuove lounge sono accessibili ai:
- Passeggeri First e Club World (Business Class)
- Membri Executive Club Silver e Gold
- Membri oneworld Sapphire e Emerald
La nuova lounge di Miami: la più grande fuori Londra
Per la prima volta dopo decenni, British Airways riapre una propria lounge dedicata ai clienti di Miami, e lo fa in grande stile: oltre 1.200 m² (13.000 sqft) direttamente sopra il gate di partenza nel Terminal E.
L’ambiente, bagnato dalla luce naturale grazie alle ampie vetrate, unisce eleganza britannica e atmosfera tropicale. Il bar centrale è il cuore pulsante dello spazio: vista sulla pista e cocktail su misura, come il Prickly Margarita, ideato esclusivamente per questa lounge.
Tra le varie aree troviamo zone relax, postazioni di lavoro, due shower suite e un ristorante self-service con piatti che fondono ingredienti locali e gusto inglese — come il flounder della Florida con limone e capperi fritti o l’insalata di papaya e kale.
Chi vola in First può accedere alla Concorde Dining Room, dove il servizio à la carte include Wagyu beef con riduzione al tartufo e scallops arrostiti, accompagnati da Champagne Pommery Cuvée Louise 2005 o da ottimi English Sparkling Wine.
La nuova lounge di Dubai: eleganza britannica con anima mediorientale
A Dubai, nel Terminal 1, British Airways propone un ambiente più raccolto ma altrettanto curato, circa 540 m² (5.800 sqft) di design contemporaneo con tocchi ispirati alla tradizione araba: archi, marmo scanalato, specchi anticati e metallo traforato.
Il bar principale è nuovamente protagonista, mentre il soffitto a specchio con il logo Speedmarque incastonato nella grande chandelier centrale offre un effetto visivo spettacolare.
I bagni riprendono motivi geometrici locali, mentre i tessuti d’arredo richiamano la tradizione britannica.
Anche qui la gastronomia è un punto di forza: una selezione di mezze arabe, dolci tradizionali come l’Umm Ali, e piatti iconici come il Concorde Wagyu Burger e il salmone scozzese affumicato.
Non mancano Champagne e vini inglesi, oltre al caffè firmato Coffee Planet (brand nato negli Emirati) e ai tè britannici Birchall.
Un investimento da 7 miliardi di sterline
Le aperture di Miami e Dubai si inseriscono nel piano di trasformazione da 7 miliardi di sterline che British Airways ha avviato per rinnovare la propria offerta premium.
Negli ultimi mesi la compagnia ha già investito nel refresh delle lounge di Gatwick, Lagos, Singapore, Seattle e Washington Dulles, ma questi due nuovi spazi rappresentano il modello di riferimento per tutte le aperture future.
In conclusione
BA ha iniziato un percorso di ammodernamento coerente, prima l’addio alla vetusta business class che, ad inizio 2000 era rivoluzionaria, ma che oggi è assolutamente fuori tempo massimo. Poi il rinnovo dell’offerta e adesso le lounge.
Ha iniziato con Londra, dove sono in corso anche lavori al T5, peccato che nel mezzo c’è stata anche la rivoluzione dell’executive Club che come scritto, ha scontentato parecchi me compreso.
Oneworld
MIA













