Il mio viaggio in Polinesia prenotato (quasi) tutto con i punti, ma che mazzata l’aumento al Conrad Bora Bora

Nel lontano 2023 avevo prenotato il Conrad Bora Bora per 5 notti a soli 480k punti Hilton Honors, una tariffa davvero incredibile, peccato che poi ero stato costretto a cancellare quella prenotazione e cambiare programmi.

Purtroppo oggi, 2 anni dopo, Hilton ha aggiornato il costo in punti delle sue strutture “top” e tra queste ovviamente c’è questo resort paradisiaco nella Polinesia Francese e oggi il prezzo “minimo” è di ben 200k punti a notte, ovvero le famose 5 notti mi costerebbero 800mila Hilton Honors grazie alla 5a notte gratis.

Conrad Bora Bora Nui

Conrad è una delle insegne di lusso della famiglia Hilton, e personalmente è una di quelle che preferisco. Raramente un hotel di questa insegna mi ha deluso e spero non sarà questa la prima volta.

Situato in una baia privata a Motu To’opua, il Conrad Bora Bora Nui si trova in una posizione esclusiva, e offre ampie viste sull’oceano. Rinnovato completamente nel 2016 questa è una delle location più care nella lista dei desideri dei viaggiatori con i punti.

Soggiornare una notte in questa struttura costa in media 1.000.000 di punti Hilton Honors, non è un errore, un milione di punti a notte. Se invece si vuole pagare cash il prezzo a notte non è mai inferiore a 1.500/1.700 dollari a notte. Ogni tanto però saltano fuori delle date dove soggiornare con i punti è offerto ad un prezzo “umano”.

La mia prenotazione

Come ho raccontato negli scorsi mesi, sono riuscito a staccare 3 biglietti di business class con Air France per volare da Milano a Papeete ad un prezzo davvero ridicolo, un motivo che mi ha spinto a fare la pazzia di prenotare senza perdere tempo, e rischiare di perdere i biglietti, senza preoccuparmi minimamente di dove soggiornare. Che poi è la storia di quasi tutti i miei viaggi: trovo un biglietto e ci costruisco attorno tutto il resto.

E così ho svuotato il salvadanaio Hilton Honors e ho prenotato due notti in questa struttura. Certo 400k punti sono tanti, ma non avrei mai pensato di spendere i circa 3.000€ del costo della stanza se pagata cash, considerato poi che questi punti non sono frutto di trasferimento da Amex, ma di accumulo con soggiorni e promozioni varie in questi ultimi due anni, mi sento più che soddisfatto.

A Bora Bora faremo un totale di 4 notti e abbiamo deciso di spezzare in due il soggiorno per avere la possibilità di visitare anche un secondo resort ovvero l’InterContinental Bora Bora Le Moana, questa volta pagato cash, ma sfruttando al massimo i benefit previsti dallo status Ambassador della catena IHG.

Timing perfetto prima della chiusura del resort

Il Conrad Bora Bora Nui sarà temporaneamente chiuso dal 19 gennaio al 1° aprile 2026 per consentire il completamento dei principali lavori di ristrutturazione.

Dal febbraio 2025 la struttura è interessata da un programma di rinnovamento a fasi, svolto mantenendo la piena operatività della struttura. La chiusura temporanea permetterà di portare a termine gli interventi più significativi, garantendo che l’esperienza degli ospiti non venga compromessa. Dopo la riapertura, i lavori proseguiranno fino alla fine di giugno 2026, senza arrecare disagi ai clienti.

Avrò quindi la possibilità di vedere una parte delle operazioni di rinnovamento, ma è evidente che spazi comuni e altri punti aperti al pubblico saranno rinnovati proprio durante i due mesi di chiusura totale.

Proverò tutte le strutture Hilton a Papeete

La fine dell’anno si sta avvicinando e io ho ancora una missione da compiere, rinnovare la mia tessera Diamond. Quest’anno complice diversi soggiorni in strutture di altre catene (IHG, Melia e non solo) sono andato lungo con la mia corsa al rinnovo dello status più alto nella famiglia Hilton Honors.

Così le prime due notti della nostra vacanza le passeremo all’Hilton Moorea Lagoon resort & spa. A differenza di Bora Bora, dove sei isolato, quasi come in un atollo alle Maldive, a Moorea l’esperienza in hotel dovrebbe essere simile, con però la possibilità di uscire dagli arresti domiciliari e visitare anche il resto dell’isola.

Anche questo soggiorno lo ho prenotato con i punti, due notti a meno della metà del costo del Conrad, ma amche in questo caso il risparmio rispetto al pagamento cash supererà ampiamente i 1500€.

L’ultima notte, prima di ripartire per San Francisco, la faremo a Tahiti, nell’ultimo hotel Hilton presente in Polinesia. Questa volta stanza pagata cash, anche perchè di punti non ne avevo praticamente più.

Oltre a, circa 500€ per una notte, qui sopra si può vedere l’elenco di upgrade e servizi che l’hotel mi ha immediatamente proposto appena conclusa la mia prenotazione.

Le altre recensioni

Oltre agli hotel avrò la possibilità di recensire le due compagnie che effettuano voli “local” in Polinesia: Air Moana e Air Thaiti. La prima è la “nuova” arrivata nei cieli delle isole più remote dei territori francesi d’oltremare.

La seconda invece è il vettore storico Air Thaiti, da non confondere con Air Thaiti Nui,  compagnia partecipata da Air France. Ho bruciato 45k miglia Flying Blue e meno di 60€ di tasse per riscattare i tre biglietti che da Bora Bora mi riporteranno sulla “terra ferma”.

Per tornare a casa, dato che non ho trovato lo stesso biglietto premio dell’andata, volerò da Papeete a San Francisco con FrenchBee, la compagnia low-cost transalpina, che vola da Parigi verso tutti i territori francesi sparsi per il mondo. Dagli USA invece tornerò nuovamente con Air France e ancora una volta con 3 biglietti premio Flying Blue, sempre in business ma con la speranza di riuscire a fare upgrade con le miglia (o cash) in La Premiere per tutta la famiglia.

Hey barbone hai fatto il conto di quanto avresti speso?

Al momento no, ma il punto principale è che per tutte queste prenotazioni non ho trasferito nulla, ho usato solo punti e miglia che avevo giù sui miei diversi conti, questo è un fattore importante, anche perchè significa che erano punti accumulati viaggiando e non rinunciando ad altri usi come ad esempio trasferendo da Amex o da Revolut o comprando punti.

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