Migliori mascherine per dormire in aereo, guida completa per chi ha l’ansia di viaggiare
Volo notturno verso New York. Hai prenotato il finestrino, reclinato il sedile al massimo e finalmente stai per addormentarti. Ed […]

Volo notturno verso New York. Hai prenotato il finestrino, reclinato il sedile al massimo e finalmente stai per addormentarti. Ed ecco che il passeggero due file avanti decide che è il momento perfetto per aprire completamente la tendina e godersi l’alba a 10.000 metri. Luce accecante in tutta la cabina. Il tizio di fianco accende la luce di lettura perché deve finire assolutamente quel capitolo. L’assistente di volo passa con il carrello e riaccende le luci. E tu che pensavi di dormire 6 ore filate…
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Se questa scena ti suona familiare, benvenuto nel club. Il problema della luce in aereo è uno di quei fastidi che sottovaluti fino a quando non ti ritrovi sveglio alle 3 del mattino a fissare lo schienale davanti chiedendoti perché hai speso tutti quei punti Volare. La buona notizia? Con una manciata di euro e una mascherina giusta, il problema si risolve. E non parliamo delle mascherine economiche dell’hotel o quelle che ti danno in business (che sono poco meglio di un fazzoletto legato in faccia), ma di mascherine serie che fanno davvero la differenza.
Perché la mascherina è essenziale (e come scegliere quella giusta)
La luce in cabina è il nemico numero uno del sonno in volo. Puoi controllare il rumore con i tappi per le orecchie, puoi reclinare il sedile, puoi anche chiedere gentilmente al vicino di non russare (buona fortuna), ma la luce? Quella è completamente fuori dal tuo controllo. Luci di lettura dei passeggeri, schermi IFE accesi a palla, alba che filtra dai finestrini anche con le tendine abbassate, assistenti di volo che le accendono per i servizi. Anche solo 0,5 lux di luce (meno di una candela) può disturbare il sonno e ridurre la produzione di melatonina. In cabina durante i voli notturni ci sono facilmente 20-50 lux, che è come dormire in una stanza con la luce soffusa sempre accesa.
Se voli spesso, come o quasi quanto il Barbone, ogni ora di sonno conta. Non è solo questione di arrivare riposato, ma anche di gestire il jet-lag, essere produttivo all’atterraggio, e soprattutto non impazzire dopo il ventesimo volo in cui non riesci a chiudere occhio.
I tipi di mascherine per dormire in aereo
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Esistono fondamentalmente quattro tipi di mascherine. Le mascherine piatte classiche in seta o raso sono quelle che probabilmente hai già visto: economiche (8-15 euro), leggere, compatte. Il problema? Premono sugli occhi e sulle ciglia, e il blackout non è mai totale. Vanno bene se hai un budget limitato o voli solo occasionalmente, ma per chi vola spesso non sono la scelta ideale.
Le mascherine 3D sagomate sono tutta un’altra storia. Hanno un contorno sagomato che non tocca occhi né ciglia, costano 15-25 euro, e offrono blackout totale. Puoi letteralmente aprire gli occhi dentro la mascherina senza toccare nulla. Questa è la scelta per i veri frequent flyer, perché puoi tenerle anche 10 ore senza fastidio e puoi dormire sul lato senza che premano sulla faccia.
Poi ci sono le mascherine con bluetooth integrate, con cuffie piatte incorporate (25-40 euro). Sono perfette se dormi sempre con musica o rumore bianco, ma sono più pesanti e devi ricordarti di ricaricarle. Non sostituiscono le cuffie noise cancelling per qualità audio, ma sono comodissime per addormentarsi.
Infine le mascherine riscaldate o con gel pack rinfrescante (20-30 euro), che sono più un gadget per chi soffre di emicrania, occhi secchi o sinusite. Funzionano, ma sono più ingombranti e meno pratiche da viaggio.
Le migliori mascherine per ogni budget
Partiamo dalle opzioni economiche. La mascherina in seta Gritin a circa 10-12 euro è probabilmente la migliore nel segmento budget. Seta naturale al 100%, morbidissima sulla pelle, ipoallergenica e traspirante, include anche tappi per le orecchie e custodia da viaggio. Il problema è sempre lo stesso delle mascherine piatte: preme sugli occhi e il blackout non è totale. Ma se vuoi provare senza spendere troppo, o se hai la pelle molto sensibile, questa è un’ottima scelta. In alternativa c'è l'Amazon Basics in vera seta di gelso a pochi euro, affidabile come sempre con il brand Amazon, ideale come backup da tenere sempre in borsa.
Nel segmento qualità-prezzo troviamo la vera perla: la Gritin Mascherina 3D. Questa è diventata un bestseller su Amazon Italia con oltre 6.000 recensioni e per ottime ragioni. Design 3D con contorno ergonomico, blackout totale, zero pressione sugli occhi, elastico regolabile premium. Le recensioni parlano di gente che scrive “la migliore mascherina che abbia mai provato” e “perfetta per frequent flyer”. Questo è il nostro top pick assoluto per rapporto qualità-prezzo.
Se la Gritin 3D ancora non ti soddisfa, c’è la Mavogel Cotton 3D, che ha un design brevettato con cartilagine regolabile sul ponte del naso per bloccare la luce anche da lì. È più leggera ma mantiene l’ottimo blackout. È la via di mezzo perfetta. Per chi invece preferisce le mascherine piatte ma vuole qualità premium, l'Aosun in seta di gelso pura a circa 15 euro è probabilmente la migliore opzione: seta ipoallergenica di qualità, elastico regolabile, ideale per pelli sensibili, e dura anni.
Salendo di prezzo troviamo la Manta Sleep Mask, che è la combo perfetta: design imbottito avvolgente più seta naturale premium della massima qualità. È il top assoluto, elegantissima e con blackout totale. Se vuoi davvero il meglio del meglio, questa è la scelta.
Per chi dorme sempre con musica o podcast, ci sono le mascherine bluetooth. Le mascherine per dormire con cuffie Bluetooth 3D integrate, hanno speaker sottili integrati, batteria che dura oltre 10 ore, ed sono lavabili (togli gli speaker prima). Sono più pesanti di una mascherina normale e devi ricordarti di ricaricarle, ma se non riesci a dormire senza audio sono perfette.
Come usarle al meglio
Indossa la mascherina dopo il decollo quando spengono le luci della cabina, non durante il boarding. Regola l’elastico in modo che sia stretto abbastanza da non muoversi ma non così tanto da lasciarti il segno sulla faccia o darti mal di testa. Il posizionamento è fondamentale: deve coprire completamente il ponte del naso, altrimenti la luce filtra dal basso e vanifica tutto.
La combo vincente per i voli long-haul è mascherina 3D, tappi per le orecchie e cuscino da viaggio. Con questo setup dormi anche 6-8 ore filate. Dormendo di lato, inclina il cuscino da viaggio in modo che sostenga anche la mascherina, così non preme sulla faccia. Invece se hai capelli lunghi, raccoglili prima di mettere la mascherina, altrimenti si impigliano nell’elastico e quando la togli ti porti via mezza chioma.
Se sei al finestrino, chiudi la tendina completamente e aggiungi la mascherina: buio totale garantito. Se sei al corridoio invece la mascherina è praticamente obbligatoria perché è impossibile controllare le luci degli altri passeggeri.
Errori da evitare: non stringere troppo l’elastico altrimenti ti viene mal di testa e ti svegli peggio di prima. Non usare mai una mascherina sporca, rischi irritazioni o congiuntivite. Non appoggiarla sul tavolino quando mangi perché cade per terra o si sporca. E soprattutto non dimenticarla nella tasca dello schienale quando atterri, io l’ho fatto troppe volte.
Per la manutenzione, lava la mascherina a mano con sapone delicato dopo 3-5 utilizzi, o dopo ogni volo se sudi. La seta va lavata rigorosamente a freddo e asciugata all’aria. Le mascherine in cotone o sintetiche possono andare in lavatrice ma mettile in una retina. Asciugale completamente prima di riporle in custodia, mai umide. Le mascherine economiche durano 6-12 mesi, quelle premium in seta possono arrivare a 2-3 anni se le tratti bene.
Quindi, mascherina per dormire in aereo si o no?
Con pochi euro risolvi uno dei problemi più sottovalutati dei voli long-haul: la luce incontrollabile in cabina. Una buona mascherina 3D trasforma qualsiasi volo notturno da tortura a opportunità per dormire davvero.
I nostri top pick: la Gritin 3D è il migliore assoluto per rapporto qualità-prezzo, blackout totale e zero pressione sugli occhi. Se hai budget limitato vai con la mascherina in seta Amazon Basics. Se dormi con la musica prendi una mascherina Bluetooth 3D. E se vuoi il top luxury, la Manta Sleep Mask è il non plus ultra.
La prima volta che atterri dopo un ultra-long haul avendo dormito davvero 7-8 ore e ti svegli riposato invece che zombie con gli occhi rossi, capisci che quei 20 euro sono stati probabilmente l’investimento migliore dell’anno.



