Nel peggior terminal di Londra Heathrow, nemmeno Plaza Premium può fare miracoli
Il Terminal 4 di Londra Heathrow è, senza timore di smentita, il peggiore dell’aeroporto più trafficato del vecchio continente. Sembra […]

Il Terminal 4 di Londra Heathrow è, senza timore di smentita, il peggiore dell’aeroporto più trafficato del vecchio continente. Sembra una terra di nessuno, nonostante vi operino vettori importanti come Etihad, Saudia e Air France-KLM.
In questo articolo:

Certo, c’è The View, la terrazza panoramica gratuita dove osservare i movimenti in pista, ma per tutto il resto sembra di essere fermi agli anni ’90: mentre in tutti gli altri terminal siamo (quasi) al top, qui regna un’atmosfera davvero triste.
Location

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Questa Plaza Premium Lounge si trova davanti al gate 10. Girando a destra dopo i controlli di sicurezza si attraversa il tunnel di collegamento verso i gate +22 e la zona dei negozi.
Qui, nascosta dietro i negozi, si trova la lounge che funge anche da sala d’attesa per i passeggeri di Saudia.
Accesso

C’è un doppio percorso: quello dei passeggeri delle compagnie che hanno un contratto con questa lounge e quello dei walk-in, ovvero chi possiede una Amex Platino o una Priority Pass.

In un paio di occasioni sono stato rimbalzato e mandato nella sorella (sfortunata) dall’altra parte del terminal, che se la gioca in quanto a tristezza con questa PP.
La lounge

Esteticamente è carina, nel senso che ha lo stile delle ultime lounge di questo brand. Il problema è che, per le dimensioni del terminal – che ospita anche molte low-cost che volano su LHR – è spesso affollatissima.
Fortunatamente hanno messo sedute in ogni centimetro utilizzabile: il distanziamento sociale è un ricordo sbiadito e sembra di essere in Costa Azzurra, in uno dei tanti ristoranti di Nizza o Cannes, dove per farti sedere spostano il tavolo e ti ritrovi a mangiare fianco a fianco con sconosciuti.
Il lato positivo è sicuramente l’affaccio esterno, che permette di godere della luce naturale. Serve molto, dato che i soffitti sono davvero bassi e rendono l’ambiente cupo, nonostante i colori caldi degli arredi e delle finiture.
Mi piace anche il fatto che sia tutta curve e che non ci siano angoli, se non nelle scelte delle piastrelle del pavimento.

C’è anche una sorta di family lounge, che altro non è che una sala più piccola, leggermente isolata e posizionata dal lato opposto della zona buffet.
Food & Beverage
Ci sono due isole self-service. La principale ospita il buffet, con un’offerta variegata che spazia dal salato al dolce, dal caldo al freddo.
Qui si trova anche la zona delle bevande calde e la fontana Pepsi, che eroga una decina di bevande differenti.
Dalla parte opposta c’è la zona alcolici. L’offerta, siamo in UK, è più che valida sia in termini di vini che di superalcolici, e non manca lo spillatore di birra.
In conclusione

Probabilmente, vissuta fuori dalle ore di punta, regala sensazioni diverse; ma finirci alle 17 del pomeriggio, con la gente che si picchia per una sedia e combatte per un bicchiere pulito, non è il massimo.

Mai come in questo caso si può dire: piuttosto che niente, meglio piuttosto, ma l’unica magia è quella di far apparire un posto dove sedersi.
LHR




























