Voli a Parigi, Barcellona, Francoforte? Occhio a dove atterri: la lista deli aeroporti ‘specchietto per le allodole’
Uno legge ‘Dusseldorf’. E prenota. Sì, è vero che a fianco c’è scritto (tra parentesi o no) ‘Weeze’. Ma, uno […]

Uno legge ‘Dusseldorf’. E prenota. Sì, è vero che a fianco c’è scritto (tra parentesi o no) ‘Weeze’. Ma, uno dice, sarà un po’ come Milano ‘Linate’ o Roma ‘Fiumicino’. Insomma, un sobborgo della città tedesca. D’altra parte, gli aeroporti (tranne il London City) mica stanno all’interno dei nuclei urbani.
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Ma non andare a vedere (su Maps, ad esempio) dove si trovi Weeze, sarebbe un errore madornale. Perché lo scalo tedesco si trova in realtà a 100 chilometri da Dusseldorf, a un passo dal confine con i Paesi Bassi.
Ci vola quasi esclusivamente Ryanair e, attenzione, ci vola da e per un bel numero di città italiane: Ancona, Bari, Bergamo, Cagliari, Crotone, Pescara e Trapani (in rigoroso indice alfabetico).
Quello di Weeze è l’esempio più classico degli aeroporti che in Europa vengono associati dalle low-cost (in modo particolare da Ryanair) a grandi città. Ma che in realtà si trovano lontanissimi da esse, con inevitabili spostamenti aeroporto/città7aeroporto lunghi, stancanti e stressanti.
In Europe sono circa una dozzina, di cui almeno la metà collegati con città italiane. Sempre in Germania c’è il caso più eclatante tra quelli sul continente: è ‘Francoforte Hahn’. Storica roccaforte di Ryanair, giace sperduto nella campagna a 125 chilometri dalla capitale finanziaria del Paese. E il tempo di viaggio aeroporto-città (o viceversa) può anche superare le due ore.
Hahn è uno degli scali, tra quelli che potremmo definire ‘specchietti per le allodole’, più collegati all’Italia, visto che Ryanair ci vola da e per Alghero, Bari, Bergamo, Cagliari, Catania, Lamezia, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Roma Fiumicino e Venezia.
Un bel numero di voli per il Belpaese ci sono anche su Memmingen, commercializzato come Monaco Memmingen. Situato a un’ottantina di chilometri a ovest della capitale della Baviera, è collegato a Alghero, Brindisi, Lamezia, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Roma Fiumicino.
In Spagna ci sono ‘Barcellona Girona’ e Valencia Castellon: il primo, a 74 chilometri dalla capitale della Catalogna in direzione Francia, ha voli da e per Bari, Pescara e Pisa, il secondo a un’ottantina di chilometri a nord di Valencia è collegato soltanto a Bergamo (tutti i voli sono Ryanair).
La capitale catalana, il cui ‘vero’ aeroporto è il famoso El Prat sito a una decina di chilometri dal centro, ha un secondo scalo marketizzato come ‘suo’ che è quello di Reus che si trova a 88 chilometri in direzione sud ma non ha voli per l’Italia.
Ce li ha invece, in Francia, l’aeroporto di ‘Parigi Beauvais’, che è ‘la Parigi di Ryanair’ (che non serve né Charles De Gaulle né Orly), ma si trova 70 chilometri a nord della Ville Lumière ed è collegato con Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Milano Malpensa, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Roma Fiumicino, Trieste, Venezia (e, in estate, anche con Olbia e Napoli).
Non ha invece, e vien da dire per fortuna, voli da e per il nostro Paese Parigi Vatry, che è il detentore del record europeo quanto a distanza dalla città che (dovrebbe) servire e che si trova alla bellezza di 147 chilometri dalla capitale francese.
Non ci sono rotte sull’Italia anche da ‘Stockholm Skavsta’ e ‘Stockholm Vasteras’, rispettivamente a 100 e 110 chilometri dalla capitale svedese. Mentre, stando sempre al Nord Europa, si vola da ‘Oslo Torp’ (110 chilometri a sud-est della capitale norvegese) con Ryanair a Bergamo e Pisa.
Il ‘brutto’ di questi scali (oltre chiaramente alla distanza) è che sono tutti collegati alla città intesa come destinazione da mezzi su gomma (bus) i cui tempi di percorrenza sono imprevedibili rispetto a quelli offerti dai collegamenti ferroviari e non fanno che aggiungere stressa al viaggio.
Diverso è il caso di aeroporti pur distanti dalla città di riferimento ma che sono serviti dalla ferrovia: Londra Southend, ad esempio, poco ha a che fare con la capitale inglese, essendo sull’estuario del Tamigi a oltre 40 chilometri dal Tower Bridge, ma la presenza della stazione fuori dal terminal rende certi i tempi di viaggio da e per la capitale inglese.
E in Italia come stiamo messi? Bergamo continua ad essere commercializzato da Ryanair come ‘Milano Bergamo’ e sia la low-cost irlandese che Wizz Air vendono ‘Venezia Treviso’ da e per una quarantina di destinazioni. Lo scalo trevigiano di trova a 30 chilometri dalla città lagunare, mentre il ‘Marco Polo’ è a un tiro di schioppo.