Airbus A220, l’aereo che sta rivoluzionando il trasporto aereo nel corto raggio
Se fosse un essere vivente, la storia di quello che all’inizio si chiamava CSeries e che adesso si chiama A220 […]
Se fosse un essere vivente, la storia di quello che all’inizio si chiamava CSeries e che adesso si chiama A220 sarebbe raccontata sicuramente in una serie Netflix, invece bisogna accontentarsi di qualche episodio su Discovery Channel.
Dans cet article :
Il progetto è stato ideato dalla canadese Bormbardier (fallita anche per colpa di questa folle idea) e poi è passato ad Airbus che ha saputo trasformare il CSeries in un aereo destinato ad entrare nella storia dell’aviazione commerciale al pari del 747, dell’A380 e del 737.
Già prima dello scoppio del Covid-19, il velivolo prodotto in Canada e negli Stati Uniti era un incredibile best seller, in quanto non ha concorrenti per quanto riguarda la sua capienza, ovvero quella dei 100-110 posti.
Ma facciamo un passo indietro, Bombardier trasportation gigante canadese che produce treni (il frecciarossa 1000 ad esempio) e jet per vip, oltre che prodotti per militari e molto altro ancora, decide di entrare in guerra con il duopolio dei cieli formato da Boeing e Airbus.
Per farlo, disegna da zero una nuova tipologia di aeromobile andando ad occupare uno spazio non presidiato, quello dei jet in grado di trasportare dalle 100 alle 120 persone con una autonomia di oltre 6000 km, abbastanza per coprire tutte le principali tratte intraeuropee e le transcontinentali come New York – Los Angeles.
Il Cseries 300, entrato in servizio nel 2013, non ha convinto subito le compagnie aeree. Proprio le difficoltà di commercializzazione sono una delle cause che hanno portato prima alla partnership e poi alla cessione definitiva del progetto e di tutta la divisione aerospaziale civile da parte di Bombardier ad Airbus con il conseguente cambio di nome in A220.
Tra le prime compagnie a scommettere sul Cseries, ci sono ì due aziende europee, prima tra tutte Air Baltic. La compagnia lettone è stata il cliente di lancio, ovvero il primo a ricevere questo velivolo, seguita da Swiss Air e dall’americana Delta.
La prima differenza che si nota quando si sale a bordo di questo aereo è la disposizione dei posti, che non è simmetrica come su tutti gli altri aerei, infatti troviamo 2 poltrone sulla destra e tre sulla sinistra.
Ma come si vola sull’A220?
Realizzato con una fusoliera in materiale composito e spinto da due motori di ultima generazione, l’A220 garantisce una grandissima economicità e grazie alle ridotte dimensioni è l’ideale per le compagnie che puntano su strategie sia di feederaggio degli hub, come Swiss e Delta, sia sul Low Cost con rotte punto punto.
In questi anni ho avuto la possibilità di volare spesso sia sulla versione di Airbaltic che di Swiss e devo dire che l’A220 è un aereo molto silenzioso, con oblò molto spaziosi e un notevole spazio nelle cappelliere.
Hai volato anche tu con questo velivolo? Lascia la tua opinione nei commenti.