Il vaccino galvanizza Michael O’Leary: “Prossima estate il traffico aereo sarà come prima”
Michael O’Leary, il vulcanico CEO di Ryanair, ha accolto con entusiasmo la notizia del possibile arrivo del vaccino al Covid-19 […]
Michael O’Leary, il vulcanico CEO di Ryanair, ha accolto con entusiasmo la notizia del possibile arrivo del vaccino al Covid-19 entro fine anno.
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Con le azioni della lowcost irlandese fondata da O’Leary che sono cresciute del 22% da inizio mese, non c’è da stupirsi delle dichiarazioni rilasciate oggi dall’istrionico CEO.
“Ho sentito un sacco di spazzatura provenire principalmente dalle compagnie aeree legacy: ‘Prima del 2050 il mondo non si riprenderà da questa crisi’ o ‘Prima del 2025 i volumi non torneranno mai come quelli del 2019…’. Spazzatura!” ha affermato.
Le posizioni di O’Leary e della sua creatura sono note, così come l’odio viscerale che nutre verso i vettori tradizionali, e gli aiuti di stato che hanno salvato praticamente tutte le compagnie europee non hanno fatto altro che acuire la sua voglia di rivalsa.
“Nel 2021 e nel 2022 i volumi torneranno abbastanza rapidamente, perché le compagnie aeree, guidate da Ryanair, ridurranno i prezzi. La stessa cosa faranno gli hotel sia per la stagione estiva che invernale. Tutti sconteremo le tariffe per cercare di recuperare le perdite”.
“Penso che la ripresa dei volumi sarà piuttosto forte. Per quanto riguarda i prezzi, ci vorrà un periodo di tempo più lungo, tre o quattro anni, prima che tornino ai livelli del 2019, ma i volumi no, cresceranno più rapidamente e potrebbero anche aumentare rispetto a quelli dello scorso anno”.
Secondo il CEO di Ryanair, il traffico nell’estate 2021 segnerà una ripresa vicina all’80% paragonata ai volumi del 2019.
Il vettore irlandese sta aspettando con ansia il via libera (da parte delle autorità per la sicurezza) al 737 max, fermato per le note problematiche che hanno causato due tragici incidenti, ed è pronto anche a firmare un nuovo mega ordine a Boeing. Conoscendo il fiuto per gli affari, c’è da scommettere che O’Leary non si lascerà scappare la possibilità di sfruttare la sete di soldi del produttore americano in cambio di uno sconto sul prezzo di acquisto dei nuovi aerei.
Grazie all’entrata in esercizio del MAX (o 737/800) la compagnia potrà contare su un numero maggiore di sedili e un consumo del 30% inferiore rispetto alla flotta attuale, questo vorrà dire ovviamente più ricavi e meno spese per ogni passeggero trasportato.
Perché alla fine O’Leary vince sempre.