The Residence, la ultra first class di Etihad è fuori classifica: le mie impressioni a mente fredda
A bordo degli A380 Etihad offre una cabina di prima classe unica al mondo. Non è una semplice poltrona, ma un vero trilocale che si chiama The Residence

Spoileralert se sei qui per leggere la recensione della mia esperienza a bordo dell’A380 di The Residence, non è ancora il momento. Come ho avuto modo di raccontare in un breve video su IG e TikTok, a proposito mi segui anche li? il video sarà pubblicato il 19 aprile.
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A chi mi chiede perchè così tardi rispondo che dovendo pubblicare un video alla settimana è necessaria una pianificazione dei contenuti e una distribuzione delle pubblicazioni, certo a volte faccio degli strappi alle regole come con la nuova business class di Emirates sul 777 o del mio viaggio di inferno con Air India, ma sono appunto eccezioni.
Però a distanza di una decina di giorni da quando sono sbarcato dall’A380 di Etihad, uno dei 5 attualmente in servizio, ho deciso di rispondere ad alcune delle tante domande che ho ricevuto dopo aver condiviso alcune foto e un breve video.
Una riflessione scritta a mente fredda, perchè a caldo era davvero impossibile farlo.
La Premiere a livello di servizio è imbattibile
Il ferro è una cosa, ma per rendere speciale ed incredibile una esperienza serve soprattutto il servizio e qui devo dire che EY non si avvicina a La Premiere. Soprattutto prima di mettere piede a bordo il divario è davvero impressionante. Ho usato lo chaffeur per arrivare in aeroporto ad Abu Dhabi, ma mi sono dovuto prendere il trolley dal baule della macchina da solo.
Nessuno era li ad accogliermi, nessuno mi ha accompagnato, ero un normalissimo passeggero premium e ho ricevuto lo stesso trattamento di un viaggiatore business qualunque, se non per aver potuto usare la zona check-in dedicata a chi viaggia in F.
La lounge è bella, ma è per molti. Non è un piccolo spazio separato e riservato solo a chi viaggia in F, qui si entra anche in base allo status e a pagamento. Certo se però voli in The Residence hai diritto al tuo “appartamentino” riservato, ma questo è un discorso a parte.
The Residence è follia allo stato puro
Una volta messo piede a bordo tutto cambia, nessun manager sano di mente (nel 2025) potrebbe disegnare una cabina del genere.
EY siede 10 (o 11) passeggeri in prima classe sull’A380, nello stesso spazio Singapore ne siede 6 e Emirates 8, ma The Residence è un mondo a parte, proprio per questo ritengo ancora oggi, dopo aver viaggiato su questo aereo, la First Class di Singapore la migliore al mondo. E il motivo è presto detto The Apartment, così si chiamano le altre 9 poltrone di prima classe su questo aereo, è un prodotto peggiore anche de La Première et le Gamechanger di Emirates.
L’idea di avere un tuo letto, il tuo bagno privato con tanto di doccia oltre ad un salottino con minibar refrigerato è davvero pazzesco.
Niente più maggiordomo, ma Sinziana è stata perfetta
The Residence ha creato un hype pazzesco proprio per il suo servizio di bordo, ma con il covid tutto è cambiato. Dobbiamo dire già grazie che gli A380 di EY sono tornati a volare, mais a bordo non c’è più il Butler, il maggiordomo che prendeva contatto con il passeggero giorni prima della partenza per organizzare tutto il viaggio, proprio come in un St Regis dove il maggiordomo, durante il tuo soggiorno, è a tua completa disposizione.
Sinziana. l’assistente dedicata a The Residence è stata SPETTACOLARE. Ho avuto modo di chiacchierare a lungo con lei e mi ha detto che un team di bordo è stato formato dagli ex Butler e adesso sono loro i facenti funzione, anche se non è la stessa cosa dato che oltre a The Residence era assegnata anche a due passeggeri di F. A bordo il livello è superiore a quello offerto da qualsiasi altro vettore su cui ho volato in prima classe, anzi è probabilmente un livello superiore a qualsiasi altra prima classe.
Se vuoi viaggiare in due devi pagare doppio
Moltissimi lettori/follower mi hanno scritto: “Ma non hai portato Marika?” e il motivo è duplice. Non potevamo lasciare Bete da sola, ma soprattutto per viaggiare in due in The Residence devi pagare due bigleitti di prima classe + due upgrade in The Residence, significa una spesa di coppia non inferiore ai 20mila euro per un biglietto andata e ritorno.
Questa è una sorpresa, pensavo come fatto da Lufthansa per la sua suite matrimoniale Allegris, che l’opzione The Residence valesse per due e invece no, anche se si viaggia in coppia e anche se scegliendo The Residence si libera, di fatto, un posto in The Apartment, se si vuole godere insieme ad un compagno di viaggio bisogna per forza pagare due upgrade.
Non cambia solo la poltrona
Una cosa che ho imparato, stancando di domande l’equipaggio, è che non cambia solo lo spazio personale, ma anche menù, servizio e attenzioni.
Il trattamento in lounge è diverso, le porzioni a bordo sono più generose, le bottiglie premium sono principalmente servite a chi sceglie questa poltrona e anche alcuni piatti sono “esclusivi” per chi occupa la poltrona 1A.
Per la prima volta in vita mia mi hanno fatto decantare il vino a bordo di un aereo, una roba davvero impensabile.
En conclusion
E’ stata una esperienza pazzesca, un sogno realizzato. L’ultima domanda a cui rispondo è “Lo rifaresti?” la mia risposta è assolutamente si, anzi spero prima o poi di avere l’occasione di rifarlo, magari con Marika questa volta.