Singapore Airlines dice addio al Dom Perignon, ecco il sostituto
Segno del destino, nel momento esatto in cui metto piede fuori dalla suite di prima classe dell’A380 di Singapore Airlines, […]
Segno del destino, nel momento esatto in cui metto piede fuori dalla suite di prima classe dell’A380 di Singapore Airlines, arriva la notizia che a partire dal 1° di novembre il vettore asiatico non offrirà più agli ospiti di prima classe il Dom Perignon.
In questo articolo:
Le poche compagnie che hanno una cabina di first class si picchiano per offrire i prodotti più esclusivi ai propri ospiti, allo stesso modo i brand più esclusivi fanno a gara per accaparrarsi la visibilità che offrono certe cabine.
Addio al Dompe
La cantina di Singapore Airlines ha deciso di cambiare una delle due etichette di champagne proposte a bordo delle Suites e della prima classe. Abbiamo spesso parlato delle cantine dei cieli e devo dire che Singapore è seconda forse solo ad Emirates in quanto a prodotti offerti.
Appena ho messo piede nella mia Suite, la 1F questa mattina a Francoforte, l’addetta alla cabina mi ha chiesto cosa gradivo bere e 30 secondi dopo è arrivata con un flute su un vassoio dove mi ha versato il primo di tanti bicchieri di Dom Perignon 2008 del mio volo odierno.
A livello mediatico, bisogna dirlo, il Dom Perignon è forse lo champagne più cool, forse solo il Cristal si avvicina in termini di notorietà, ma al palato è un’altra cosa e ci sono etichette assolutamente di pari livello, se non superiore.
L’altro champagne offerto a bordo di Singapore Airlines è da anni il Krug, oggi mi è stata servita la 167ma edizione: la maison non mette l’anno sull’etichetta ma le uscite.
Benvenuto Taittinger
Lo stringato comunicato di Singapore Airlines comunica che a partire dal 1° novembre 2022, lo champagne Dom Pérignon non sarà più disponibile a bordo dei voli Singapore Airlines, la compagnia continuerà a offrire Krug Grande Cuvée e Taittinger Comtes de Champagne a tutti i clienti di Suites e First Class.
Personalmente non credo che passare dal Dom al Taittinger Comtes de Champagne sia un “downgrade”, a livello di costo siamo allineati, a fare la differenza sono come sempre le annate.
Certamente sarà meno “instagrammabile” da chi cerca le foto ricordo da condividere sui social per farsi ancora più notare, dato che Tattinger è una etichetta meno conosciuta e famosa e soprattutto non è nelle rime dei tormentoni estivi come invece lo è lo champagne che ha anche l’etichetta al led.