Recensione Hilton Amingiri Resort & Spa alle Maldive, a Natale gratis grazie ai punti
Le Maldive sono una delle destinazioni più care al mondo, pochi posti possono competere, a memoria mi vengono in mente […]
Le Maldive sono una delle destinazioni più care al mondo, pochi posti possono competere, a memoria mi vengono in mente le Fiji, la Polinesia e null’altro.
In questo articolo:
Andarci usando i punti è uno dei migliori utilizzi che si possono fare perchè le strutture di qualità possono costare in bassa stagione più di mille euro al giorno per non parlare della settimana di Natale.
PS questa sarà una recensione molto dettagliata, perchè se si sceglie un posto come questo resort credo sia utile sapere nel dettaglio tutto quello che offre.
La prenotazione
Essendo un accumulatore seriale di punti e miglia cerco sempre di ottenere il massimo dalle prenotazioni che faccio quando uso i punti faticosamente accumulati. In questo caso i punti membership rewards accumulati pagando con la mia American Express Oro e tutti i bonus degli ultimi due anni li ho investiti in una prenotazione da mille e una notte, o forse sarebbe meglio dire da duemila euro a notte.
Qui a TFC raccontiamo giornalmente come raccogliere più punti possibili cercando di sfruttare tutte le promozioni, che in Hilton sono frequenti e molto generose. Io per questa prenotazione ho letteralmente svuotato il mio salvadanaio dei punti Hilton Honors dato che 5 notti mi sono costate la bellezza di 440mila punti.
Ovvero 110mila punti a notte + la quinta notte gratis grazie al benefit previsto dal programma Hilton Honors, infatti quando si prenotano i soggiorni premio si ha la possibilità di ottenere una notte gratis ogni 4 prenotate con i punti, un benefit che ha fatto scendere il costo a “solo” 88mila punti a notte.
La stessa camera avrebbe avuto un costo, pagando cash, di quasi 8mila dollari per la stessa tipologia di soggiorno nelle stesse date. Non è esattamente una spesa da poco conto. Anche perchè questo prezzo è per il prezzo di bed&breakfast, poi tutto il resto è a parte e si paga.
I punti Hilton Honors si possono accumulare soggiornando e sfruttando le tante promozioni oppure trasferendo gratuitamente i punti membership Rewards.
Location
L’Hilton Amingiri Resort & Spa si trova a circa 20 minuti di distanza da Malè, a differenza di altri resort quindi non bisogna spostarsi tramite idrovolante e per raggiungerlo basta prendere lo speedboat del resort e in circa 25 minuti si arriva in hotel.
Questa posizione vicina all’aeroporto internazionale della capitale delle Maldive è un plus importante perchè permette di accorciare i tempi di trasferimento e di non avere i vincoli degli orari tipici degli idrovolanti o del trasporto aereo locale che alle Maldive vuol dire aerei piccoli, spesso non rassicuranti nell’aspetto a chi non ama troppo l’idea di volare su piccoli mezzi che decollano e atterrano in mezzo al mare.
Il costo del trasferimento, salvo tariffa speciale, non è compreso nel prezzo della stanza ed è un classico delle Maldive. Nel 99% dei casi questa tassa obbligatoria è addebitata extra. Nel caso di questo resort il prezzo è di 300$ ad adulto e 150$ per i bambini sopra i 6 anni.
Check-in
Appena sbarcati dal nostro volo Austrian da Vienna e passati i controlli dell’immigrazione abbiamo notato l’addetto nella zona arrivi con il nome dell’hotel. Ha preso in consegna la nostra valigia e ci ha scortato nel molo davanti all’uscita dell’aeroporto. Se fossimo sulla terra ferma sarebbe stato il parcheggio zona kiss&fly, qui è un molo con le barche ormeggiate.
Siamo saliti a bordo e siamo partiti, non abbiamo dovuto aspettare altri passeggeri, l’imbarcazione era solo per noi. A bordo bevande fresche, wi-fi e aria condizionata, una piccola limousine galleggiante.
Nemmeno 5 minuti e la prima sorpresa. Un branco di delfini che giocava davanti alla nostra barca, gli addetti hanno fermato i motori e abbiamo ammirato questa speciale accoglienza da parte di un enorme branco di delfini.
Poco meno di 15 minuti dopo siamo arrivati al pontile del resort, anche qui c’era un comitato di accoglienza come da tradizione maldiviana. La seconda sorpresa è stata essere salutati in italiano da Stefania, l’F&B director del resort.
Qui dopo una bevanda rinfrescante e una salvietta ghiacciata siamo stati presi in consegna da Hishan il nostro referente per il soggiorno. A bordo di una golf car abbiamo fatto un tour di tutto l’atollo e nel mentre ci venivano spiegati orari, servizi e caratteristiche del resort.
One bedroom overwater pool villa
Contrariamente a quanto si possa pensare la camera base di questo resort sono le ville a palafitta sul mare, le altre tipologie di stanze a partire dalle ville sulla spiaggia sono più care.
Purtroppo alle Maldive le regole degli status dello status Hilton non valgono. L’hotel lo ricorda qualche giorno prima dell’arrivo spiegando, in base allo status cosa si otterrà durante il soggiorno.
Questo si per noi si è tradotto in niente upgrade, sebbene le soluzioni libere fossero disponibili e nonostante il mio status Diamond sia il più alto nel programma fedeltà Hilton Honors.
La nostra villa era la 517, a metà del pontile. Aperta la prima porta si accede ad un corridoio che porta all’ingresso vero e proprio della villa oppure direttamente in terrazza dove c’è la piscina a sfioro. La villa base è composta da una camera con letto king e un bagno altrettanto enorme.
La struttura è nuova, ha inaugurato a luglio e tutto l’arredamento è immacolato (o quasi).
La stanza è grande, dietro la testiera del letto c’è nascosto un tavolino, il frigobar e l’agolo che ospita macchinetta del caffè nespresso e bollitore del te.
Ci sono poi due armadi con all’interno tutta la dotazione classica del resort come una borsa da spiaggia, ombrelli, uno zainetto per gli indumenti bagnati, l’attenzione per i particolari è massima come ad esempio le due cerate per proteggersi da eventuali mosoni.
Immancabile mega schermo con tecnologia smart.
Al centro della stanza una mega finestra con vista sul mare sottostante per ammirare i pesci senza nemmeno uscire dalla stanza.
Il bagno è altrettanto enorme, con un gigantesco doppio lavabo una vasca “matrimoniale” posizionata davanti alla finestra con vista panoramica, oltre a doccia walk-in e wc separato.
Il fiore all’occhiello della villa è sicuramente la parte esterna. La piscina a sfioro sospesa sul mare, la rete dove rimanere appesi sopra i pesci e la scaletta per tuffarsi direttamente nel mare delle Maldive sono il vero motivo per cui ha senso prenotare questa tipologia di sistemazione.
Ad attenderci in stanza anche una bottiglia di vino e un cesto di frutta.
Abbiamo anche scelto dei cuscini diversi dal “pillow menu” dato che quelli in dotazione non erano per nulla comodi.
Artificiale, ma eco friendly
Questo resort sorge su un atollo “recuperato” ovvero era oramai sommerso e la costruzione dell’isola artificiale si è basata sulla parte sommersa. L’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità è totale.
Non c’è plastica in tutto il resort, gli spostamenti avvengono solo per mezzi elettrici o biciclette tradizionali. Le chiavi sono completamente in bambu, così come non c’è traccia di prodotti inquinanti in bagno. Gli addetti sono in giro, h24, per pulire e tenere pulito ogni angolo del resort.
I benefit Hilton Honors
Come detto pochi giorni prima del nostro arrivo abbiamo ricevuto una mail che spiegava i benefit alle Maldive che vengono erogati dalle diverse strutture in base allo status, c’è anche una pagina dedicata sul sito Hilton.
In qualità di Diamond in questo hotel abbiamo ricevuto:
- Colazione nel ristorante Habitat. (Peccato che l’hotel offra solo tariffe con colazione)
- Bottiglia di vino di benvenuto VIP in villa e cesto di frutta
- Con un massaggio di 60 minuti, altri 30 minuti gratis all’Amingiri Spa
- Happy Hour pomeridiano 15:00 alle 16:00 al SIP, uno dei bar del resort
I benefit sono estesi anche ad un ospite che condivide la stessa stanza.
Come si vede con la scusa dello spazio e della particolarità delle Maldive saltano benefit come la lounge, che non esiste, gli upgrade di stanza, che sono tra i principali motivi per cui si ottiene la tessera Diamond.
Wi-fi
Certo c’è chi venendo qui cerca solo di disintossicarsi dalle mail e dalle call, ma c’è anche chi deve volente o meno fare dello smartworking.
La velocità della connessione non è supersonica, anzi. La copertura però è costante in tutto il resort così come il segnale telefonico.
Il resort
Le due zone con le palafitte ospitano le ville mono e bilocali., la parte sulla terra ferma tutto il resto. Ci sono ovviamente le ville con accesso diretto sulla spiaggia, i ristoranti, la SPA, il kids Club e le basi per le attività sportive e subacquee.
L’unica piscina pubblica, escluso quella del kids club si trova al beach club. E’ molto bella, sopratutto al tramonto.
Divisa con due diverse profondità, ma comunque mai oltre il metro e 20, è perfetta per rilassarsi fuori dalla villa. Certo è che tutto è pensato per poche persone, dato che ci sono una ventina di lettini e pochi ombrelloni, ma alle Maldive è così gli ospiti vengono per isolarsi nelle ville e fare il bagno in mare.
Il kids Club è vicino al ristorante principale, è una struttura ad hoc dove i bambini possono essere lasciati in totale sicurezza alle cure del personale addetto.
C’è una aera esterna con piscine e piccolo parco giochi e una parte interna con consolle, area gioco e area nanna. Dal punto di vista delle cose da fare questo resort è assolutamente a misura di bimbo, a partire anche dalle biciclette mini per spostarsi come i grandi pedalando.
La palestra è aperta H24 e ci si può allenare con vista sull’oceano indiano. Ci sono anche due piccole aree benessere per gli ospiti con sauna e bagno turco.
Sulla terra ferma ci sono diverse spiaggette, ma non ho visto in nessuna di queste sdraio e lettini se non vicino al beach club.
La SPA è molto scenografica e le piccole casette sul mare dove vengono fatti i massaggi davvero belle, noi abbiamo provato un massaggio di coppia sfruttando anche i 30 minuti gratis che si ottengono grazie allo status Hilton Honors.
A tutti gli ospiti vengono dati gratuitamente il necessario per fare snorkeling e sempre grazie allo status si ha la possibilità di usare gratuitamente le tavole da SUP e le canoe tutti i giorni.
Nella zona dedicata agli sport acquatici è possibile affittare moto d’acqua, sperimentare varie attività più o meno adrenaliniche. Con prezzi in line con il resto del resort. Noi avevamo prenotato una escursione da 2 ore in jetski per l’ultima mattina ma purtroppo c’era una burrasca in arrivo (che poi non è arrivata) e siamo rimasti fregati.
La sera, ma decisamente poco affollato, viene spesso proposto il cinema sotto le stelle con le cuffie classiche della silent disco.
Compleanno alle Maldive
Mi capita spesso di essere in viaggio durante il mio compleanno o quello dei miei compagni di viaggio, l’hotel quasi certamente noterà l’occasione speciale. In questo caso però ho voluto fin da subito far sapere al personale che ci sarebbe stata una ricorrenza particolare.
Abbiamo ricevuto un bellissimo trattamento, dal disegno sul letto al regalino senza dimenticare la torta al cioccolato. Tutto davvero perfetto.
Natale alle Maldive
Questa è stata la mia prima esperienza di Natale al caldo. E’ stato anche il primo Natale per questo resort che ha aperto lo scorso luglio.
L’allestimento è stato fatto nella notte tra il 20 e il 21 dicembre, e magicamente la mattina del 21 era arrivato lo spirito natalizio sull’atollo. La cerimonia dell’accensione dell’albero è stata, assieme alla colazione, l’unico momento in cui abbiamo visto tanta gente in giro.
Purtroppo però la ricorrenza non ha portato alcuna novità nel menù e nell’offerta gastronomica, solo luci e alberi in giro per il resort.
Food & Beverage
Ci sono quattro ristoranti e tre bar e il servizio in camera è operativo h24. Nel corso del nostro soggiorno abbiamo provato (quasi tutto) ecco nel dettaglio le varie location.
Il problema più grande è la pochezza nella scelta, ogni ristorante ha i suoi menù, non c’è nulla “del giorno”. Dalla colazione alla cena i piatti sono sempre solo quelli, con poche eccezioni. Addirittura il menu del servizio in camera prevede gli stessi piatti del ristorante. L’unica originalità è nella cena a buffet, che si svolge al ristorante habitat. Se però non ti piace quello che viene proposto nella cena a buffet,sei quasi fregato dato che uno degli altri due ristoranti è chiuso quella sera per avere più ospiti al buffet.
Last but not least per la qualità che viene servita trovo tutto veramente “over priced” come dicono gli americani, ok siamo alle Maldive, ok non ho possibilità di mangiare altro che quello che passa il resort, ma se non puoi darmi della qualità cerca di tenere un giusto livello di prezzo. Una pizza 4 formaggi 40$ + tasse e servizio (quindi quasi 50$), un hamburger con il bacon di mucca !!!! 36$ ++.
Habitat
Questo è il ristorante principale del resort. Qui viene servita la colazione al mattino e la cena la sera.
La cucina è al centro ed è a vista, durante la colazione l’offerta gastronomica è presentata parzialmente a buffet e parzialmente cucina espressa al momento, soprattutto per la zona delle uova e affini. La colazione è interessante, ci sono molte cucine differenti per rispondere ai gusti della clientela: dall’indiana alla asiatica, dalla continentale ad alcuni piatti tipici della cucina russa.
C’è poi una sezione dedicata alla colazione dolce e alla frutta, c’è anche la possibilità di farsi sbucciare la frutta fresca preferita al momento. Il problema è che salvo nella zona delle cucine etniche dove alcuni piatti cambiano ogni giorno, il resto è tutto uguale. Fino all’esposizione dei dolci, sempre posizionati nello stesso ordine.
La sera diventa il ristorante principale, anche se i piatti non sono molto originali. Il menù è quello, prendere o lasciare. Certo l’approvvigionamento delle materie prime non deve essere facile, ma se uno passa una settimana qui e ha 2 ristoranti “normali” tra cui scegliere la noia è in agguato.
Ogni tanto il menù a la carte viene sostituito da una cena a buffet “all you can eat” il prezzo ovviamente è da Maldive non da cinese sotto casa, 99$ ++. Il fatto è che se poi trovi nel buffet alcuni piatti che sono serviti anche a colazione sembra proprio che in cucina o devono far fuori degli ingredienti o lo chef ha finito la fantasia. In ogni caso non è da resort 5 stelle.
Beach Shack
Questo è il ristorante sulla spiaggia, aperto a pranzo e cena. Abbiamo cenato qui una volta ed è stata la cena peggiore del nostro soggiorno. Quando abbiamo prenotato ci hanno detto che i tavoli sulla spiaggia erano sold out e che avremmo potuto mangiare ai tavoli del vicino beach club.
Dal menù abbiamo preso il piatto più caro, una grigliata di pesce che sulla carta era nel box “To share”, prima di ordinarla abbiamo chiesto al cameriere se era abbastanza per due e lui ha detto assolutamente era una porzione generosa.
Quando hanno servito la grigliata sembrava enorme e su più livelli, invece era solo scena e il contenuto era ridicolo: una aragosta aperta in due, due fettine di calamaro, tre cozze, tre capesante, uno gambero e un filetto.
Origin
E’ il terzo ed ultimo ristorante, avevamo prenotato qui l’ultima sera ma dopo la delusione dei giorni precedenti abbiamo cancellato e siamo tornati all’habitat.
Mai scelta fu più azzeccata perchè il bello di questo ristorante è di cenare sospesi sul mare peccato che alle 8 di sera si sia scatenato un monsone rovinando la cena a tutti, tranne a chi aveva optato per l’Habitat.
SIP
Questo è il cocktail bar dove viene servito l’happy hour, si trova davanti alla reception. Ci siamo andati tutti i giorni da bravi genovesi, anche perchè avere lo status Diamond costa sacrifici e qui, a conti fatti, è l’unico vero benefit che regala.
Dalle 15 alle 16 tutti giorni c’è l’happy hour, ogni giorno vengono proposti due cocktail differenti, uno alcolico e un no. Inutile dire che è l’unico posto dove abbiamo faticato a trovare posto in tutto il nostro soggiorno.
Qui come al beach club ci sono molti giochi da tavola e le persone ammazzano il tempo giocano a Scarabeo, Monopoli e altre attività.
Aura
E’ il beach club, c’è un bancone enorme al centro del club e uno immerso nella piscina.
Il secondo non lo abbiamo mai visto operativo e anche questo non mi è piaciuto, ok ci sono pochi ospiti in piscina ma se c’è deve essere operativo, altrimenti lo hai costruito per niente. Questo posto è stato pensato anche per sopperire al ristorante sulla spiaggia in caso di brutto tempo.
Servizio in camera
La stragrande maggioranza degli ospiti usa questo servizio, noi lo abbiamo fatto per due sere. Organizzazione perfetta, tempi di consegna anche più rapidi di quanto dichiarato, peccato che il menù sia sempre il solito e ripetitivo rispetto ai ristoranti.
La tavola viene apparecchiata con cura, i prodotti arrivano caldi ed in poco tempo nonostante i tanti ordini.
Eden
E’ lo champagne bar, è piccolino e molto scenografico. La carta dei vini anche in questo caso è molto ridotta e a prezzo folle.
Quello che non mi è piaciuto del resort
Del cibo e dell’offerta gastronomica ho già detto. Le altre cose che secondo me non vanno bene in un resort di questo livello e a questo prezzo è che tutto sembra ancora a “mezzo servizio” e per altri aspetti “cade già a pezzi”.
Sull’isola ci si sposta a piedi, in bici o con le golf car. Anche il personale usa questi mezzi elettrici per le consegne e gli spostamenti, oltre a delle bici elettriche. Il primo problema nelle ville sul mare è che ogni volta che passa una di queste macchinine sembra un aereo che ti atterra sulla testa, o un treno che ti passa accanto. Il motivo è che questi mezzi pesano per via delle batterie e la strada è fatta da pannelli di legno. Veramente noioso.
La camera ha 6 mesi ma cade già a pezzi. La piscina è piena di buchi e l’acqua sgorga da ogni dove, non solo la nostra molte altre delle ville vicine a noi avevano lo stesso problema, sarebbe cosa da poco conto se non fosse il rumore di rubinetti aperti in continuazione, una roba impossibile da sopportare tanto che sono venuti a “siliconare” i buchi durante il nostro soggiorno. Il pavimento scricchiola già, una roba che ti aspetti a 10 anni dall’apertura non dopo 5 mesi.
Le biciclette sono già tutte arrugginite, il cavalletto è talmente mangiato dalla ruggine che rischi di prenderti il una infezione mentre usi tutte le forze per chiuderlo.
Sebbene fosse pieno al 60% molte cose non erano attive, come ad esempio il bar dentro la piscina o che per spingere gli ospiti a fare delle scelte vengono chiusi dei punti ristoro “concorrenti”.
In conclusione
Spenderei 2000€ a notte in questo resort? assolutamente NO. Anche perchè poi alla stanza bisogna aggiungere il costo della vita e onestamente questo resort non merita così tanto. Certo averlo prenotato interamente con i punti “allevia” il danno, ma la sensazione che avrei potuto usare meglio i punti la abbiamo avuta durante il soggiorno.
Pro
- L'ambiente
- Il personale
Contro
- La piscina era bucata
- L'offerta gastronomica noiosa
- Come Diamond nessun upgrade anche se le opzioni c'erano