Ryanair VS Wizz, la mia esperienza a bordo dei due vettori low-cost ritenuti i “peggiori d’Europa”
A distanza di pochi giorni ho volato la stessa tratta, in direzione opposta, a bordo di Wizz Air e Ryanair chi è la compagnia peggiore (e chi la migliore)?
In pieno agosto ho deciso di prendere due voli a bordo di Wizz Air e Ryanair sulla rotta Bergamo Sofia, e ritorno. E’ stata la prima volta per me in Bulgaria e la prima volta a bordo di un aereo di Wizz Air, mentre a bordo di Ryanair ho volato per la prima volta nel lontano 1996, da Londra a Dublino e in questi quasi 30 anni ho volato decine di volte con la compagnia più grande d’Europa.
Perchè ho scelto di volare low-cost
In questo articolo:
Dovevo andare a Sofia non per una vacanza, ma per prendere un aereo. Avevo un biglietto per volare da Sofia a Phuket a bordo di Qatar Airways, una tariffa folle che avevo trovato proprio con partenza dalla capitale della Bulgaria. A dicembre 2022 avevo prenotato il volo da/per Sofia con Air France e KLM, peccato che qualche mese dopo la compagnia francese mi abbia cancellato il biglietto.
L’unico vettore che vola con regolarità su Sofia è il gruppo LH, diversi voli al giorno da Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna. Tutti gli altri, ITA compresa, volano sporadicamente e/o ad orari che non si incastravano con le mie esigenze.
Alla fine ho scelto Wizz all’andata e Ryanair al ritorno per due motivi: orari perfetti e tariffa da low-cost. Ho avuto così la possibilità di comparare sullo stesso itinerario le due low-cost che secondo molte classifiche sono le peggiori d’Europa. Tutte le compagnie tradizionali europee continuano a vendere il biglietto solo andata ad un costo maggiorato rispetto all’andata e ritorno, mentre i vettori a basso costo vendono a tratta senza guardare cosa compri. Quindi orari e tariffe mi hanno convinto ad azzardare due biglietti (in pieno agosto) con le due low-cost.
Niente paura su possibili ritardi
Sono andato a cuore sereno, anche se dovevo incastrare altri voli, il motivo era abbastanza semplice. L’andata era la mattina presto, quindi quella meno a rischio ritardi, mentre il ritorno era l’ultimo volo della giornata, quello potenzialmente più a rischio, ma non avendo problemi ad aspettare l’aereo era un rischio calcolato.
Quanto ho speso per i biglietti
Il volo di Wizz Air mi è costato decisamente di più, ma avendo un credito da consumare frutto di un volo cancellato nei mesi scorsi è stata una soluzione (quasi) indolore.
Avrei potuto spendere anche meno, ma non volevo avere problemi di sorta con bagaglio a mano, imbarco, posto e altre sorprese che con le low-cost possono sempre capitare. Mi sono così voluto tutelare al massimo prendendo una tariffa che comprendeva anche il bagaglio in stiva e una minima politica di cancellazione.
Al contrario il biglietto di Ryanair mi è costato veramente poco e a far raddoppiare il prezzo iniziale è stata la scelta degli “optional” ovvero priority e bagaglio a mano oltre l’assegnazione di un posto “premium”. In totale ho speso 224€, mentre con le altre compagnie non avrei speso mai meno di 300/350€. Il biglietto originale di AF era costato poco meno di 500€, ma era tutto in biz ed era anche un modo per mettermi in tasca 60 punti XP.
Le procedure di prenotazione sono abbastanza semplici per entrambe le compagnie, certo bisogna fare attenzione alle nmila opzioni che saltano fuori e a non inserire flag sbagliati quando cercano di piazzare la qualunque. Inutile dire che questo biglietto lo ho pagato usando la mia American Express in modo da avere le spalle coperte in caso di problemi, cancellazioni o ritardi grazie all’assicurazione viaggi inclusa.
Volo Wizz Air Bergamo/Sofia
Sono arrivato al gate dopo una rapida sosta nella lounge Hello Sky, ovviamente grazie alla mia Amex Platino ho potuto saltare la coda ai controlli di sicurezza e attendere tranquillamente l’apertura del gate, visto che la lounge si affaccia proprio sulla parte dell’aerostazione dove partono i voli non Schengen.
Gate aperto in orario, con il volo atterrato da Sofia puntualissimo e imbarco iniziato pochi istanti dopo. Peccato che subito dopo essere stati spediti sulla pista abbiamo atteso circa 15 minuti sotto il sole a respirare cherosene. Fortunatamente erano le 9 del mattino e non le 13, altrimenti non sarebbe stato altrettanto piacevole. Se per un AVgeek come me restare in pista è un piacere uguale a quello di uno shopaholic dentro una boutique LV, per le persone normali e le famiglie con i bambini diciamo che non è il massimo. In ogni caso almeno la priorità di imbarco è stata rispettata, visto che è anche stata pagata.
Volo partito puntuale, spazio per le gambe davvero pochino e aereo “vissuto”.
Pulizia dubbia dell’aereo, anche se come detto era solo al secondo volo di giornata. In particolare degli strani schizzi sulla cappelliera. Volo arrivato a destinazione in perfetto orario e nessun problema di sorta durante il viaggio.
A bordo ho comprato un succo d’arancia per 2.5€ e non c’era wi-fi o altro da fare se non guardare fuori dal finestrino (o dormire).
Atterrati a Sofia, credevo di essere a Fiumicino visto i tanti aerei in livrea Alitalia abbandonati ai margini della pista.
Così come l’imbarco anche lo sbarco è avvenuto via bus e non tramite collegamento al terminal.
Volo Ryanair Sofia/Bergamo
Il volo FR3662 è l’ultimo volo della giornata dallo scalo bulgaro, la partenza prevista è alle 00:05 e per questo non viene mostrato sui tabelloni dell’aeroporto, che mostrano solo i voli in partenza nella giornata e al passaggio ai controlli fanno scattare un alert, visto che il passeggero presenta una carta di imbarco per un volo in partenza il giorno successivo.
Ho atteso la partenza nella Aspire lounge, l’unica dell’aeroporto, fino alle 21.00 quando sono stato cortesemente invitato ad uscire dato che era in chiusura. La lounge chiude anche se ci sono ancora 5 voli in partenza in serata.
Come prevedibile l’aereo è partito in ritardo da Bergamo ed è atterrato in ritardo a Sofia, ma un ritardo inferiore ai 20 minuti quindi nulla di grave.
Purtroppo però saliti sul bus nessun riguardo per i passeggeri con servizio Priority, mi ricordavo di zone separate sui bus per dividere i passeggeri, qui invece carro bestiame senza alcuna divisione. Per recuperare il ritardo siamo stati imbarcati sul bus e atteso circa 10 minuti dentro prima di partire destinazione aereo. Al nostro arrivo i passeggeri stavano ancora scendendo le scalette dell’aereo appena arrivato.
Altra attesa di alcuni minuti e appena scesa l’ultima passeggera e ripartiti i bus è stato dato il via libera all’imbarco dei nuovi passeggeri diretti a Bergamo.
Pulizia del Boeing 737max, o come lo ha ribattezzato FR 737-8-200 decisamente approssimativa, ma per essere l’ultimo volo della giornata poteva essere molto peggio.
Spazio per le gambe sorprendentemente tanto, almeno 4 cm in più rispetto all’A320 di Wizz Air. Onestamente appena allacciata la cintura mi sono addormentato e grazie alle mie cuffie non ho sentito bambini piangere sino all’atterraggio. Come si può vedere dall’ora sull’orologio alle 00:01 ero seduto al mio posto e il decollo è avvenuto 15 minuti dopo circa.
Unico difetto il fatto che in un volo notturno le compagnie spengono o abbassano le luci a bordo, qui tutto al massimo per tutto il volo. Non ho usufruito della ristorazione e ho dormito praticamente tutto il volo.
In conclusione
Forse sono stato fortunato, forse un solo volo non è un test significativo. Quest’anno sono a 100 voli, meno del 10% è stato a bordo di una compagnia low-cost e francamente non ho trovato grandi differenze, anzi a dire il vero non trovo grandi differenze tra un volo FR e un volo AZ o DL di corto raggio.
Trovo quindi il titolo di “peggiori low-cost” d’Europa esagerato certo c’è di meglio, ma probabilmente c’è anche chi regala esperienze decisamente peggiori. Vuoi raccontarmi le tue esperienze a bordo di questi vettori? scrivile nei commenti.