Quando prenoti un hotel a caso e finisci in una struttura da paura: recensione Junó Hotel Sofia
Dovendo soggiornare una notte a Sofia avevo individuato come soluzione l’unica struttura Hilton della città: prezzo conveniente, notte qualificante e […]
Dovendo soggiornare una notte a Sofia avevo individuato come soluzione l’unica struttura Hilton della città: prezzo conveniente, notte qualificante e garanzia del brand. Poi però i troppi * nella app mi hanno insospettito, o meglio mi hanno convinto a guardare altrove. Il punto era che la struttura è un cantiere, e correttamente Hilton informa gli ospiti dei disagi a cui si va incontro se si prenota. Piscina chiusa per lavori, lounge non operativa. Tanti lavori vuol dire tanto rumore e poca tranquillità. Allora ho aperto la app di Marriott e cercato una soluzione alternativa, e mi è spuntata questa struttura appartenente all’insegna Design Hotel.
Prenotazione
In questo articolo:
Come scrivo spesso nelle mie recensioni, non leggo mai le reviews su tripadvisor o simili, mi fido del brand e ovvio non sempre alla fine sono soldi, o punti, ben spesi, ma per me prima di tutto viene la necessità di mantenere lo status e quindi cerco sempre di prenotare in queste due catene.
A Sofia Marriott ha solo due proprietà, entrambe partecipano alla famiglia Design Hotel e devo dire che ho avuto esperienze altalenanti con questo brand, e i benefit che si ottengono con lo status non sono paragonabili ad altre insegne. Ho deciso comunque di prenotare il Juno perchè costava meno dell’altro hotel, tanto era un soggiorno di una sola notte e non avevo grandi pretese.
Location
L’hotel è in posizione spettacolare, nel cuore del centro storico di Sofia. Proprio all’inizio della zona pedonale che porta verso i luoghi iconici come il palazzo di giustizia. Nella zona c’è pieno di locali, ristoranti, pub e negozi di ogni genere.
E’ perfetto per il classico weekend alla scoperta della capitale della Bulgaria, una città che non avevo mai visitato prima e che mi è davvero piaciuta.
Off topic
Chi legge spesso le mie recensioni avrà notato che non scrivo mai nulla su cosa fare, dove andare, cosa vedere in una location. Il motivo è che non sono una guida turistica, a me interessa raccontare il mezzo o il contenitore, non la destinazione. Oggi però voglio fare una eccezione e raccontare dello splendido giro turistico gratuito che ho fatto nel pomeriggio.
Ho lavorato in stanza tutto il giorno poi alle 17:55 sono uscito dalla stanza e 4 minuti dopo ero davanti al Palazzo di Giustizia, qui alle 11, 14 e 18 di tutti i giorni partono dei walking tour gratuiti che portano i turisti per due ore a spasso della città.
Una passeggiata di 2 ore nei luoghi simbolo della storia della capitale della Bulgaria, alla scoperta delle radici romane e delle successive culture e religioni che hanno segnato la storia della città. A partire dal fatto che a differenza di tutte le altre capitali dell’est Europa (e non solo) è una città che non ha un fiume, ma che è stata fondata dai Romani per la presenza di tante fonti termali.
La stanza
Siamo in un hotel di design e il design inizia dalla porta. Sono arrivato davanti alla mia stanza e per la prima volta mi sono trovato a dover gestire una camera d’hotel senza una maniglia sulla porta. Inizialmente ho pensato ad un sistema simile a quello delle auto moderne con apertura automatica, ma non era così. Avvicinato il gettone/chiave al sensore bisogna spingere, vigorosamente, la porta per aprire. Problema inverso quando si esce, dato che si deve aspettare per controllare la corretta chiusura della porta. Diciamo che questa soluzione è troppo essenziale, o forse sarebbe meglio dire che il design non è funzionale.
Una volta dentro però sono rimasto decisamente a bocca aperta. Certo l’upgrade gratuito ad una corner room ha inciso parecchio, ma è il premio per essere fedeli e possedere uno status elevato serve anche ad ottenere queste piccole coccole. La stanza era enorme, con una immensa parete vetrata con vista sui tetti di Sofia, certo non sono quelli di Parigi, ma è sempre meglio di non avere vista.
In stanza tanta luce, ed un arredamento veramente minimalista. Oltre ai pochi elementi presenti, tutti di design, tutti hanno la caratteristica di essere sottili e leggeri, lasciando all’ospite una sensazione di spazio enorme.
Non mi ricordo l’ultima volta che ho trovato una pianta vera, dentro una stanza di un hotel.
Si vede che ogni oggetto, ogni dettaglio è stato studiato nei minimi particolari e, soprattutto non si è lesinato sui dettagli e le finiture. Dagli interruttori alla TV, una cornice specchiata da spenta e uno schermo modernissimo da accesa, con tanto di sound bar di altissima qualità o le strisce di led che illuminano l’armadio.
Materasso king, topper sofficissimo e set di cuscini, praticamente immacolati.
Ovviamente un telecomando per gestire le tende (davvero poco intuitivo e alla fine ho rinunciato a capire come chiuderle) e un iPhone a disposizione degli ospiti da usare durante il soggiorno, in albergo o in giro per la città.
Tutta l’attenzione ai dettagli e le finiture si trovano anche in bagno, dove la regina è la bellissima vasca nel centro della stanza.
Zero plastica monouso, prodotti italiani per l’igiene personale, accappatoi ricamati e tanti asciugamani. Non c’è nulla di sbagliato, di superfluo o di stonato. Nemmeno il vetro/specchio che permette di curiosare cosa succede in stanza.
Macchinetta del caffè, bottiglie di vetro per l’acqua, frigobar e snack a disposizione e bibite gratuite, cosa non scontata ed ovviamente apprezzata.
Food & Beverage
Il ristorante e il bar dell’hotel sono aperti anche al pubblico e sono al piano strada, con il caldo le pareti di vetro vengono fatte scivolare ed è quasi come trovarsi in un dehor, climatizzato, direttamente sul passaggio.
La colazione è “diversa” da quello che ci si aspetta. La cucina a vista prepara piatti da una piccola carta, con l’opzione per gli ospiti di poter scegliere a pagamento anche l’opzione a buffet, ma come si vede nelle foto non bisogna aspettarsi una tavola imbandita come a Singapore o in Thailandia. La colazione nei Design Hotel non è compresa per nessuno, nemmeno per gli Ambassador, io ho provato un piatto turco e devo dire che non sono rimasto deluso, di contro però il buffet era davvero triste.
Gli spazi comuni non sono molto grandi, anche questa è una caratteristica di questi hotel, vedi il Design Hotel di Amsterdam dove ho soggiornato questa primavera, qui però c’è un piccolo dehor interno e un bancone del bar con alcune sedute che permettono di rilassarsi senza andare in stanza.
In conclusione
Hotel bello, certamente non tra i più economici di Sofia, ma posizione spettacolare e ottima soluzione per chi possiede lo status nel programma Bonvoy di Marriott. Se si vuole usare i punti ( o accumulare punti) è sicuramente una delle migliori opzioni nella capitale bulgara.
Pro
- Location
- Design
- La stanza
Contro
- Niente maniglia
- Il buffet della colazione
- Poco spazio sociale