I trip report dei lettori. Esplorando i cieli con SkyAlps: viaggio a bordo del Dash 8
Devo dire grazie ai lettori di TFC, dopo Alessandro e la sua review di Aeroitalia, oggi è la volta di […]

Devo dire grazie ai lettori di TFC, dopo Alessandro e la sua review di Aeroitalia, oggi è la volta di Riccardo che ha deciso di raccontarmi la sua esperienza a bordo di Skyalps, compagnia aerea italiana che ha una flotta unica nel panorama italiano e non solo formata solo da turboprop, ovvero aerei ad elica. Ecco il suo racconto.ù
In questo articolo:
Navigare attraverso le nuvole con SkyAlps è un’esperienza che mescola la funzionalità di un aeromobile affidabile con l’unicità di un servizio clienti attento e genuino. Volando dal freddo e incantevole nord dell’Italia a destinazioni più lontane, la compagnia sembra aver creato un nido accogliente nel suo aereo prediletto, il Dash 8 Q400.
In particolare la mia prima esperienza con loro avviene sul Verona-Roma (e relativo ritorno).
Il Dash 8 Q400, insieme al CRJ-200 e alla sua famiglia, è un aeromobile a cui sono legato da simpatia per vari motivi che in questo articolo non approfondirò. Tra questi emerge la sua caratteristica sorprendentemente affascinante: la sua capacità di decollo su piste corte. L’”effetto trattore” dei suoi motori turboelica, come amabilmente lo definisco io, potrebbe non compensare completamente la mancanza di un comfort acustico ottimale, ma offre indubbi vantaggi in termini di accessibilità a vari aeroporti.
Il Dash 8 Q 400 non ha le dimensioni dell’Airbus A380, tanto amato da Matteo Rainisio. Questo è un dato che il lettore di queste pagine conosce bene.
Eppure il comfort dei passeggeri è una moneta a due facce. Per un individuo di 1,87m, come me, l’abitabilità del veicolo offre spazio sufficiente per testa e gambe, senza essere un generatore di claustrofobia, anche se alcune delle sue caratteristiche, come i sedili non reclinabili e i tavolini di dimensioni ridotte, potrebbero non soddisfare completamente i passeggeri più esigenti o di corporatura maggiore.
Tuttavia, il sedile in pelle rappresenta un tocco di lusso apprezzabile, assicurando un certo livello di comodità durante il volo.
Se posso fornire un consiglio a te che leggi questo articolo è di NON scegliere la fila numero 7 (come ho fatto io): è esattamente di fianco alle eliche e il confort acustico non è dei migliori.
Continuiamo a parlare di confort dell’aeromobile, perché c’è un dettaglio che piacerà molto al fondatore di questo sito: ci sono le bocchette d’aria personali!
Il personale di bordo risplende di una gentilezza e disponibilità incessante, diventando un pilastro rassicurante per coloro che, come il sottoscritto, hanno una leggera apprensione verso il volo. Essi si dedicano con cura ai bisogni di ogni passeggero, garantendo che il viaggio sia il più liscio e piacevole possibile.
L’atmosfera a bordo è tranquilla e accogliente, con SkyAlps che mostra un forte legame con le sue radici altoatesine. I passeggeri sono coccolati con delizie provenienti direttamente dalle alpi di Bolzano: vini pregiati, biscotti Loacker e l’acqua cristallina Kaiser Wasser, un piccolo assaggio della ricca e variegata cultura enogastronomica della regione. Questo attaccamento locale non solo fornisce un tocco distintivo ai servizi a bordo ma proietta l’immagine e i sapori dell’Alto Adige attraverso i cieli.
E probabilmente è il primo obiettivo di questa compagnia aerea: fare da service per il turismo e il business del territorio, allo stesso tempo promuovendolo.
L’esperienza Smart Business proposta da SkyAlps fornisce un pacchetto di benefici come il parcheggio per 24 ore a VRN, fast track, bagaglio incluso, scelta del sedile e un gustoso spuntino a bordo. Eppure, la scarsa affluenza osservata durante i voli da Verona a Roma solleva questioni: questa compagnia sta ottenendo l’attenzione che merita?
In conclusione, viaggiare con SkyAlps e il Dash 8 Q400 si rivela una piacevole esperienza nonostante i piccoli compromessi nel comfort fisico e acustico. Ma se si desidera un volo che combini l’autenticità con la praticità e un tocco personale nel servizio clienti, allora questo è un viaggio che vale la pena di esplorare.
Riccardo mi hai convinto a provare questa compagnia e per gli altri lettori che volessero condividere la propria esperienza ricordo che lo spazio è aperto a tutti.