Volare con Etihad, usando i punti Flying Blue: ecco alcuni esempi per massimizzare il risultato
La notizia era nell’aria e adesso che è diventata realtà è ancora più bella di quello che si poteva immaginare. […]
La notizia era nell’aria e adesso che è diventata realtà è ancora più bella di quello che si poteva immaginare. La possibilità di usare i punti Flying Blue, una delle valute più facili da accumulare per i frequent flyer italiani, per volare nel mondo a bordo della flotta di Etihad, facendo scalo ad Abu Dhabi e sfruttando anche la possibilità di fare uno stop-over gratuito apre a scenari francamente inimmaginabili fino a ieri.
La partnership
In questo articolo:
Da oggi chi vola a bordo di Air France KLM ed Etihad potrà decidere dove accumulare i punti del proprio viaggio, modalità e dettagli li ho già spiegati in questo articolo. La novità è sicuramente importante perchè rende ancora più unico e ricco il programma fedeltà Flying Blue.
Come usare i punti FB per volare Etihad
Se c’è una limitazione nel programma Flying Blue è quella della debolezza di Skyteam, ovvero l’alleanza di cui fa parte Air France KLM, la più giovane e piccola delle alleanze è particolarmente debole per i viaggi verso oriente. Certo Korean Air è un ottima compagnia, ma non ha un network capillare come invece possono vantare Star Alliance e oneWorld. La possibilità di poter usare i punti per volare su Abu Dhabi e da qui proseguire verso il network di Etihad è una ottima notizia per tutti gli accumulatori di punti FB.
Il vantaggio principale della tabella premio di Etihad è quello di prevedere la possibilità di staccare biglietti premio in base ad una tabella fissa sulla distanza percorsa, questa modalità (sempre meno popolare tra i programmi fedeltà) è quella che permette di scovare delle vere gemme.
Ad esempio è possibile volare in economy a Sydney a partire da poco più di 71 mila punti FB, una tariffa impossibile rispetto a quello che offriva in precedenza l’uso dei punti FB.
Volare invece da Milano a Abu Dhabi in business class ha un costo che parte da 43k punti FB oltre a 189€ di tasse e supplementi, in linea con il prezzo proposto passando da Parigi, ma in questo caso c’è la comodità di volare diretto da Milano.
Ci sono poi anche delle vere “error fare” o comunque stranezze tariffarie, come la possibilità di volare in business class da Abu Dhabi ad Hong Kong, via Parigi a soli 50k punti FB. Certo non è una rotta perfetta per noi italiani, ma potrebbe esserlo per tutti gli italiani che vivono/lavorano negli Emirati per sfruttare lo stopover grauito e incastrare due o più vacanzaze in un solo biglietto.
Spostarsi per il M.O.
Un modo interessante di usare i punti è sicuramente quello di sfruttarli per gli spostamenti di corto raggio via Abu Dhabi. Ad esempio volare dalla capitale degli UAE alla capitale dell’Oman ha un costo di soli 6000 punti Flying Blue in business class (o 4mila in economy) per volare meno di 70 minuti a bordo di un A320.
Oppure volare a Gedda, sempre da Abu Dhabi, per poco meno di 20mila punti FB. Certo sono rotte che si possono volare anche in low-cost, ma volare in business con EY apre a tutti confort del caso.
In conclusione
Per noi italiani è sicuramente una novità molto interessante, grazie ai due aeroporti serviti da EY, alla vicinanza di Abu Dhabi perfetto per volare verso oriente ed Australia usando i punti.