Il più internazionale degli hotel Hilton in Italia: recensione Doubletree Roma Monti
Mi ero completamente dimenticato nel cassetto la recensione di una delle ultime strutture che Hilton ha aperto in Italia, nel […]
Mi ero completamente dimenticato nel cassetto la recensione di una delle ultime strutture che Hilton ha aperto in Italia, nel dettaglio a Roma. DoubleTree By Hilton Rome Monti, situato in Piazza dell’Esquilino nel cuore della Città Eterna, ha aperto in piena pandemia (aprile 2021) e io lo ho visitato nel dicembre del 2022.
In questo articolo:
Da allora questa recensione si era persa nelle bozze e, visto che siamo in pieno periodo natalizio adesso è il momento di pubblicarla.
Prenotazione
Come al solito le prenotazioni se si vuole accumulare punti e benefit devono essere fatte tramite i canali ufficiali: app e sito. Certo si può dare sempre la caccia ad un prezzo minore, per poi far scattare la BRG ovvero la protezione che tutte le grandi catene offrono ai propri clienti che promette la migliore tariffa pubblica. Io, quando ha senso prenoto sempre la tariffa X2, ovvero quella che raddoppia i punti che si accumulano con la prenotazione e che è flessibile al 100%, permettendo la cancellazione sino al giorno prima dell’arrivo senza alcuna penale.
Location
Come detto siamo nel cuore di Roma nel quartiere Monti, a 8 minuti a piedi dalla stazione Termini e affacciati su uno dei tanti luoghi iconici della Capitale d’Italia, una delle città più desiderate al mondo dai turisti. La Basilica di Santa Maria Maggiore è a due passi e visibile benissimo dal rooftop dell’hotel.
Non frequento molto Roma, o meglio solitamente faccio a/r in giornata o dormo vicino all’aeroporto di Fiumicino per non perdermi nel caos cittadino. Trovo questo hotel perfettamente posizionato per turisti e viaggiatori business, la vicinanza con Termini è ottima per spostarsi, ma anche per gli appuntamenti nelle zone “calde” della città.
Check-in e stanza
Come ho messo piede in hotel mi è sembrato di non essere a Roma, ma in un hotel di New York o Londra. Non è una struttura nuova (come potrebbe esserlo dato che siamo nel cuore della città Eterna) ma il recupero è stato davvero ottimo.
Design contemporaneo, tanta luce natuarale, come essere in un giardino d’inverno con la parte centrale dell’hotel che è ospitata sotto un tetto di vetro. Procedure burocratiche svolte in pochi secondi e, con il mio biscotto caldo in mano, mi sono diretto nella mia stanza.
Il design che contraddistingue gli spazi comuni si ritrova anche nella camera, davvero grande e finemente arredata.
All’interno c’è tutto quello che ci si aspetta da un hotel di questa categoria e per Roma e per gli hotel mid level che ho visitato in città è davvero un livello superiore a tutti. Megaschermo, tavolino da lavoro e pulsanti che permettono all’ospite di spegnere tutte le luci della stanza senza dover impazzire a cercare l’interruttore nascosto dietro la poltrona.
Bagno moderno, grande e ed essenziale, anche se accessibile non era il classico open air, ma con na vera doccia che permette a chi si vuole fare una doccia di non allagare tutto.
Lettera di benvenuto e piccola sorpresa. Sono abituato a trovare queste coccole in hotel, ma mai in Italia. Vado a memoria, ma credo che questa sia forse la seconda volta che trovo una lettera (scritta a mano) in camera. Un dolcetto, o uno snack, mi erano già capitati, ma la lettera mai. Anche questo è un segno di come il “Sistema Operativo Hilton” sia stato correttamente installato nel personale, il riconoscimento della fedeltà è un must per tutte le catene e queste piccole attenzioni sono quelle che rendono felice il viaggiatore fedele al brand.
Il rooftop
All’ultimo piano dell’hotel c’è un piccolo rooftop con terrazza panoramica. Poco sfruttabile d’inverno ma davvero perfetta per il clima romano.
Cocktail preparati al momento in un ambiente davvero piacevole, anche in questo caso non sembra il classico hotel romano, ma milanese.
Food & Beverage
Oltre al rooftop bar c’è all’ingresso dell’hotel una caffetteria, in stile starbucks aperta anche al passaggio.
C’è poi il ristorante, con cucina panoramica, che la mattina serve la colazione per gli ospiti. L’offerta è il classico buffet, ma la qualità proposta è superiore agli altri DT sparsi per l’Italia dove ho soggiornato.
Non credo di aver mai trovato, in Italia, il prosecco a colazione, ma anche il resto della proposta era decisamente sopra la media delle colazioni italiane.
Unico difetto la mancanza di una caffetteria vera, ma solo macchinette per le bevande calde per gli ospiti.
In conclusione
Se non si ha la macchina è un hotel perfetto per soggiornare a Roma, posizione strategica in una struttura di qualità con un ottimo servizio. Certo molto dipende dal prezzo, ma sotto questo aspetto in questo momento le camere a Roma hanno prezzi davvero folli.
Pro
- Location
- Servizio
- Colazione
- Rooftop
Contro
- Prezzo