Ho trascorso il mio 46° compleanno coccolato al Ritz Carlton di Bali, ecco la recensione
Nel corso della mia vacanza di compleanno a Bali la seconda sosta è stata al The Ritz Carlton Nusa Dua, […]
Nel corso della mia vacanza di compleanno a Bali la seconda sosta è stata al The Ritz Carlton Nusa Dua, a “pochi” km dal W Hotel Seminyak dove abbiamo trascorso la prima parte della vacanza, ma come deve sapere chi non è mai stato su questa isola è che spostarsi da A a B richiede minimo tanto tempo, troppo.
In questo articolo:
Strade piccole e traffico sono la normalità a Bali ed è quindi il motivo per cui è importantissimi decidere dove soggiornare perchè altrimenti si passeranno ore e ore a bordo di taxy o in scooter se si è più avventurosi.
Location
The Ritz Carlton si trova a Nusa Dua, siamo a nella parte meridionale dell’isola. Qui i primi resort hanno iniziato ad essere costruiti a metà anni 70 e oggi è la zona dove sono concentrati tutti i principali resort a 5 stelle presenti sull’isola.
A differenza di Kuta, Canggu e Seminyak gli hotel sono enormi, dei veri castelli isolati da tutto e da tutti. E’ bene essere preparati perchè se si decide di stare in questa parte dell’isola si dovrà abbandonare l’idea di andare altrove. Non è una questione di costo (il ponte che collega Nusa Dua con il resto dell’isola è l’unica autostrada a pagamento di tutta Bali) ma di tempo perchè percorrere i 15 km per arrivare a Seminyak ci vorranno minimo 60 minuti, andare oltre anche 90. Arrivare ad ubud minimo 2 ore.
L’hotel si trova nell’estremità meridionale dell’area, è uno degli ultimi resort che ha aperto, e dista circa 15 min dalla zona “civilizzata” di Nusa Dua.
Prenotazione
A differenza del soggiorno al W, questa volta abbiamo pagato il soggiorno. L’hotel non è economico, ma paragonato al St Regis, l’altra insegna del lusso di Marriott il costo era di 1/5, quindi i circa 280€ a notte per dormire in uno dei 5 stelle più famosi di Bali è stata una scelta oculata. Avrei anche potuto prenotare con i punti, ma non ne avevo abbastanza.
Ovviamente essendo Titanium Member ho prenotato una camera base, che in questo hotel è comunque una Suite, sperando in un upgrade. Purtroppo al Ritz i benefit legati allo status sono limitati e non è nemmeno possibile utilizzare i SNA per richiedere upgrade garantiti.
Check-in
Come detto siamo arrivati dal W Seminyak, avevo richiesto al concierge del Ritz di organizzare il trasporto da un hotel all’altro, certo avrei tranquillamente potuto prendere un grab, ma alla fine per poco meno di 10 euro di differenza ho messo il trasporto sul conto della stanza e ho accumulato una manciata di punti bonvoy in più.
Tra le varie proposte ho ovviamente preso l’auto più economica. Il driver si è occupato di gestire i bagagli e a bordo ad accoglierci c’erano acqua fresca e biscottini The Ritz.
Il viaggio è durato oltre 70 minuti in mezzo al traffico e sotto aerei in fase di atterraggio all’aeroporto di Depansar.
Già dalla strada si percepisce che siamo in una dimensione completamente differente da tutti gli altri hotel. L’ingresso è maestoso, mette quasi soggezione.
L’ingresso è monumentale, e la vista sul mare e sul resort che si sviluppa 50mt più in basso lascia senza parole.
Ci siamo accomodati su un divano davanti alla terrazza che regala una vista indescrivibile a parole e che nemmeno le fotografie possono raccontare. E’ come aver visto il grand canyon dal vivo, o in tv. Non è la stessa cosa.
Veniamo accolti con l’inconfondibile calore che solo il sud est asiatico riesce a trasmettere, sguardi felici e calore vero non di circostanza.
Salviettina fresca e bicchiere di icetea. L’addetta si è occupata delle pratiche burocratiche e ci ha spiegato alcune particolarità del resort, mi ha consegnato la lettera con i benefit relativi allo status e ci ha scortato verso la nostra stanza.
La camera base dell’hotel è la Sawangan Junior Suite, una stanza di 99mq, noi siamo stati promossi alla The Ritz-Carlton Suite una camera da 145mq, due livelli sopra quella prenotata e che costava circa 250€ in più al giorno.
La The Ritz Carlton Suite
Definirla stanza è riduttivo dato che ha un angolo cucina con tavolo dove possono mangiare 6 persone comodamente, un bagno padronale e uno di servizio. Una cabina armadio grande come una stanza di un hotel sulla promenade di Nizza, una camera principale con un letto di oltre 3m, un salotto con schermo tv da 60″ ed un terrazzo molto più che abitabile, nel senso che probabilmente nel mondo milioni di persone abitano in una metratura inferiore a quella del solo terrazzo.
In camera come detto non manca nulla, anche se la sensazione è di essere nel “vecchio” certo è un marchio di fabbrica del Ritz offrire un lusso “impostato”, per questo Marriott ha anche insegne come il W che strizzano l’occhio a chi vuole un lusso più fresco ed informale.
Qui tutto trasuda opulenza, anche se devo dire le dimensioni obbligano ad una manutenzione continua che in alcuni punti lascia intravedere che grande è bello, ma anche difficile da manutenere.
La nostra stanza era la 5308. 5 indica la palazzina (in totale sono 6) 3 il piano (sono tutte palazzine a 4 piani) e le ultime due cifre sono la stanza, ogni piano ha 8 stanze.
La nostra camera era l’ultima, quella più vicina possibile al mare. La particolarità è che le camere al piano terra hanno una piscina che corre lungo tutta la palazzina, mentre all’ultimo piano di ogni palazzina ci sono alcune suite dotate di piscina privata.
La nostra stanza poteva tranquillamente ospitare 6/8 persone senza grandi problemi, e grazie al doppio bagno anche gestire tutti gli occupanti.
Dotazione classica per gli hotel di questa caratura. Menzione d’onore per la macchinetta del caffè Illy, doppio schermo TV e frigobar rifornito.
Se tutto è grande il bagno è enorme, al centro una immensa vasca matrimoniale. Doppio lavabo, doccia con panca in legno e due tavolette/bidet giapponesi di ultimissima generazione. Sensore di prossimità per il sollevamento del coperchio e dell’asse, oltre a tutte le funzioni tipiche. Un must che ho anche a casa mia.
Il mio 46° compleanno al Ritz Carlton
Non è la prima volta che mi capita di trascorrere il mio compleanno in hotel, a volte ho appositamente fatto la doppia, lasciando un hotel la mattina e trascorrendo la sera in un seconda struttura per prendermi due feste.
Devo dire che NESSUN hotel mi ha mai coccolato così tanto. Non ho idea di quanto abbia inciso il fatto di essere Titanium Elite Marriott, penso poco, ma non ho la controprova.
Quando siamo arrivati in stanza la mattina prima della mio compleanno c’era già una torta di cioccolato ad attenderci.
La mattina del mio compleanno a colazione mi hanno fatto la festa nella sala colazione, con tanto di candelina, e Loyalty Manager che mi ha anche portato un regalo.
Tornati in camera abbiamo trovato bigliettini d’auguri, palloncini colorati, scritte sulle pareti e una seconda torta di compleanno.
La sera a cena nuova sfilata dei camerieiri con una opera d’arte di frutta intarsiata, candelina e canzone d’ordinanza e secondo regalino.
Il resort
Questo è un vero e proprio resort. Qui si viene per stare, non per dormirci e fare un tuffo in piscina.
E’ enorme, ma si può fare a meno delle golf car per spostarsi, ma dato che quando si è in vacanza si diventa pigri è bello semplicemente alzare il telefono e dire “mi venite a prendere voglio andare alla SPA, in piscina….
Come detto la lobby è in cima alla collina, ma tutto il resto (o quasi) si trova a livello del mare.
Usciti dall’ascensore panoramico si arriva nel lounge bar e se sopra si rimane a bocca aperta, qui si lascia la scia con la bava dalla bellezza che si attraversa.
Il vialetto che porta dall’ascensore alla lounge è spettacolare, un giardino curato nei minimi dettagli, nemmeno un filo d’erba fuori posto e poi la vista. SPETTACOLARE. Qui c’è anche il capolinea dei buggy e da qui si accede alla SPA e alla zona fitness.
La SPA è aperta dalle dalle 10 della mattina alle 22, le differenze degli orari tra questo resort e il W sono enormi e sotto tutti gli aspetti.
In mezzo alle file delle palazzine c’è un prato perfetto, ci sono le ville private e infine la piscina. Decisamente la cosa pià bella di tutto il resort.
L’ultima costruzione, quasi dentro il mare è la cappella dedicata ai matrimoni. Non è una chiesa, ma è un ambiente dove si svolgono le cerimonie nelle diverse modalità.
Noi siamo stati due notti e abbiamo assistito a 2 matrimoni.
C’è l’orto dello chef dove fanno credere all’ospite che vengono coltivate le verdure e altri ingredienti per gli ospiti. Dico fanno credere perchè è decisamente troppo piccolo anche per la colazione di una famiglia, figuriamoci per gli ospiti e i 4 ristoranti dell’hotel.
Il servizio
Peronale fantastico sotto tutti gli aspetti. Sempre pronto e sorridente e con tantissima voglia di aiutare e rendere il soggiorno memorabile.
Alle 18 ogni giorno accendono il bracere e gli ospiti possono grigliarsi il marshmellow sul fuoco e farsi il proprio ….
In piscina sono pronti a portare da bere, un asciugamano e i ragazzi che guidano gli shuttle sono disponibili a fare i giri dell’oca per soddisfare la pigrizia degli ospiti.
La SPA
Partendo dall’alto come detto la prima sosta obbligata è alla SPA. Piccolina e con tratttamenti che costano 5 volte quello che si trova fuori dal resort (ma in quel caso non si fanno punti :-).
C’è una zona accessibile gratuitamente con sauna, bagno turco, vasca fredda e idromassaggio. Oltre ad una piccola zona relax.
Ovviamente maschi e femmine separati, che è la cosa che meno mi piace di queste SPA. C’è poi una sorta di piscina “segreta” denominata Balinese Pool. Qui l’accesso è gratuito, ma i bambini sono off limits.
Al piano inferiore c’è una seconda zona benessere, questa piscina però è a pagamento. Ha diverse posizioni e l’accesso è a tempo.
Sotto la SPA c’è poi la palestra, aperta H24 e la sala dello Yoga.
Il Kids Club
Il resort è assolutamente pensato per le famiglie.
Nel senso che il kids club accoglie bambini di tutte le età e, volendo, ci sono le baby sitter per gestire bambini sotto i tre anni. La struttura è parzialmente al chiuso (santo climatizzatore) e divisa in vari ambienti. La parte esterna ha una piscina con scivoli e giochi di vario tipo.
Mia figlia ci ha vissuto i due giorni del nostro soggiorno, grazie alle tante attività non si è mai annoiata.
La piscina
Il cuore del resort è la doppia piscina a forma di T. La “gamba” è la parte più profonda e che si allunga verso il mare. La testa invece è la corre perpendicolare alla spiaggia e al mare ed è più bassa e a sfioro.
Scenografica con lettoni e lettini intorno e tanto verde, adatta sia a chi vuole rilassarsi che a chi vuole fare tante vasche per tenersi in forma. Ci sono dei lettini che “galleggiano” altri che hanno i piedi nell’acqua e dei lettoni, certo in alta stagione la guerra ad accaparrarsi il posto migliore deve essere dura, come in crociera in un giorno di navigazione ai Caraibi.
Come detto poi ci sono le altre piscine della SPA.
La spiaggia
L’hotel si trova sulla spiaggia di Nusa Dua e qui il fenomeno della marea è impressionante, non siamo a Mont Saint Michel in Normandia, ma la mattina il mare c’è, poi alle 2 del pomeriggio sparisce lasciando alghe e pesci sulla battigia e alle 6 di sera è tornato a bagnare la riva.
Non è però un mare dove fare il bagno, cosa che invece è possibile fare in altri resort più a nord. La spiaggia è privata, come tutta l’area ed a uso esclusivo degli ospiti. Ci sono lettoni, lettini, amache, e un campo da beach volley.
La cosa pià assurda che ho visto sono i turisti a spasso sul dorso di alcuni cammelli, si dromedari importati dall’Australia che vengono usati per le escursioni.
La cappella
I matrimoni sono una cosa seria e una fonte di reddito importante per queste strutture. Dall’Australia all’Europa tantissime coppie volano qui assieme a testimoni ed ospiti per celebrare la giornata più importante della vita.
L’hotel ha una cappella, una sorta di serra sul mare, e come detto abbiamo assistito a due diverse cerimonie in due giorni.
Abbiamo anche fatto amicizia con uno sposo che vedendoci con Elizabete al seguito ci ha chiesto “avete dei consigli?” e io con la schiettezza che mi contraddistingue gli ho risposto “Non farlo, vai all’aeroporto e prendi il primo aereo.”
Inutile dire che non mi ha ascoltato e adesso è fregato per sempre.
Food & Beverage
Ci sono 4 ristoranti e tre bar ed ovviamente avendo soggiornato solo due notti non abbiamo potuto provare tutto, ma diciamo che non ci siamo risparmiati.
La prima visita è stata alla Lounge per il più classico dei te pomeridiani. Lo abbiamo gustato nel più panoramico dei posti di questo resort, ovvero il lounge bar.
Locale bellissimo che rimane sollevato rispetto al resto del resort e che regala una vista spaziale su tutta l’area circostante.
Peccato solo la foschia (o maccaja come la chiamano i liguri) che per la prima volta da mesi, a sentire il personale, ha avvolto il resort in un clima davvero surreale. Poco male perchè ci siamo gustati tutti i nostri piattini e due bicchieri di Taittinger brut.
Abbiamo bevuto un paio di cocktail in piscina (buoni) e soprattutto ci siamo regalati, la sera del mio compleanno, una cena nel ristorante indonesiano del resort che si chiama Bejana.
Questo è l’unico spazio pubblico che rimane in cima alla collina.
Una cena a base dei sapori locali, un menù da 10 portate che ci ha fatto fare un viaggio culinario nei sapori balinesi.
Ci sono poi due ristoranti sulla spiaggia, vicino alle piscine. Uno è una sorta di becah club, che serve anche da mangiare tutto il giorno a chi resta in piscina. Il secondo invece è un ristorante mediterraneo che, nelle diverse serate, organizza delle cene a tema, del barbecue sulla spiaggia ed è aperto principalmente a cena.
Last but not least la colazione, servita al Sense che si trova sotto il lounge bar.
Qui sono rimasto un pochino deluso. Buffet enorme e variegato, ma livello dell’offerta sotto la media. Nessun piatto à la carte, anche se l’offerta spaziava dall’India alla Cina, dalla continentale ai sapori più forti. L’unica cosa “diversa” il banchetto dedicato alla cucina balinese, per chi cerca il piccante già a colazione.
In conclusione
La struttura è recente, e se pensiamo che ci sono stati anche 3 anni di pandemia dovrebbe essere ancora in rodaggio, ma non è così. Dalla piscina del piano di sopra ci hanno allagato il terrazzo, agli ascensori che vanno in tilt e ti lasciano al piano sbagliato o non partono proprio.
Qui e la si notano tanti problemi di manutenzione dalle pareti alla pavimentazione, solo il giardino è curato in forma maniacale. C’è poi la sensazione che la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra.
Ad esempio la mattina ci hanno messo i palloncini in camera e quando è passato il room service li ha buttati via. Oppure ci hanno messo la torta ma non ci hanno lasciato le forchette per mangiarla. Piccoli difetti che abbassano il voto finale, ma che il servizio fantastico offerto dal personale ha reso comunque indimenticabile.
Pro
- Location
- Le coccole del personale
Contro
- Personale poco attento
- Spiaggia non sfruttabile
- Manutenzione della struttura non impeccabile