Ti prego non leggere questa recensione, potrebbe causarti invidia e depressione. Il W Bali Seminyak è un sogno
Quest’anno ci siamo regalati due settimane di ferie in uno dei paradisi in terra, ovvero Bali in Indonesia. Il piano […]
Quest’anno ci siamo regalati due settimane di ferie in uno dei paradisi in terra, ovvero Bali in Indonesia. Il piano era relax, relax e ancora relax. Non era la prima volta che visitavamo l’isola e per questo non ci interessavano le escursioni, le visite o le esperienze. Così come quelli che vanno a Dubai o a Sharm el Sheik e si spiaggiano in un resort noi volevamo fare lo steso. Dormire, piscina, mangiare. Repeat.
In questo articolo:
L’unica differenza è che io sono comunque il Barbone e quindi non potevo accontentarmi di un solo hotel e soprattutto non avevo minimamente idea di spendere un patrimonio e così ho dato fondo ai salvadanai dei punti e dal volo agli alberghi abbiamo pagato (quasi) tutto con i punti.
La prenotazione
Questo soggiorno lo ho prenotato con larghissimo anticipo, sfruttando la tariffa pointsaver per un totale di 205.600 punti Bonvoy per 5 notti, ovviamente usando la famosa regola della 5a notte gratis. Il prezzo cash, tasse escluse era di circa 330€ a notte direi quindi che questo soggiorno entra di diritto nelle “storie di successo” di TFC.
Ho cercato anche di sfruttare 5 certificati SNA ottenuti grazie al mio status Titanium Elite, ma il giorno prima dell’arrivo ho ricevuto la mail che mi comunicava l’esito negativo della risposta ed ero pronto ad accontentarmi della camera standard prenotata.
Location
Immagina di avere l’oceano a portata di mano dalla tua camera, tantissimi ristoranti e negozi a meno di 5 minuti di distanza? Il W Bali Seminyak offre tutto questo e molto di più.
Bali ospita una moltitudine di resort, hotel e resort di lusso, ma il W Bali – Seminyak rimane una delle proprietà sulla spiaggia più desiderabili in cui soggiornare sull’Isola degli Dei. Inaugurato nel 2011, il W Bali – Seminyak potrebbe non essere l’hotel più nuovo in circolazione, ma la sua posizione e reputazione lo rendono uno dei posti migliori in cui soggiornare a Bali.
Seminyak è la zona perfetta per chi vuole vivere Bali al 100%. Non si è nella zona dei grandi beach club come Finns e Atlas, che non sono distanti, e allo stesso tempo si è in una zona dove si può godere il miglior tramonto dell’intera isola, vivere like a local e godersi la qualità di alcuni dei migliori hotel sulla spiaggia del mondo.
Check in
Siamo arrivati dall’aeroporto usando Grab, app fondamentale per i viaggi in Asia, l’hotel si trova a circa 8 km di distanza dall’aeroporto, tratto che si percorre in 80 minuti (se va bene) il traffico sull’isola è qualcosa di unico al mondo. Ovviamente è fondamentale avere connessione dati e io uso sempre Airalo per le eSim e sfrutto TFC10 per avere il 10% di sconto sia per prenotare che per avere la connettività lungo il viaggio.
Abbandonata la strada ed entrati nel viale che porta al resort si viene catapultati dal caos alla pace, dall’anarchia pura alla quiete assoluta.
Il viale è un tunnel in mezzo alle canne di bambù alla fine del quale si arriva ad un check point, qui gli attentati di inizio millennio hanno lasciato una ferita perenne e ogni attività, grande o piccola che sia, ha controlli, metal detector e in alcuni locali usano anche cani addestrati per l’antiterrorismo.
Passato il check point si arriva all’ingresso vero e proprio, qui la prima W gigante da il benvenuto agli ospiti e il viale che porta alla reception è circondato da due immense fontane che la sera diventano ancora più scenografiche grazie alle fiamme delle torce che illuminano la strada.
Ci siamo diretti alle scrivanie del check-in e siamo stati accolti con una bevanda fresca ed un sorriso enorme. Non abbiamo ottenuto l’upgrade per il semplice motivo che l’hotel ha solo 4 suite e tutte erano occupate durante il nostro soggiorno. Poco male perchè siamo stati promossi ad una sistemazione in una villa privata con piscina.
Il W Bali si compone di una struttura principale a forma di S che ospita le camere, il 50% fronte mare e la restante sul giardino. C’è poi un piccolo villaggio con 53 ville, tutte con piscina privata, sistemazioni che vengono vendute al doppio del prezzo delle camere standard, un livello superiore alla Suite che avevo selezionato come upgrade richiesto, una sistemazione decisamente migliore a quella nella classica camera d’hotel.
Il villaggio balinesiano
La zona delle ville rimane separata dal mare dalla struttura principale. Sembra di essere dentro un villaggio rurale, perchè così è stato disegnato. Stradine piccole e fatte di pietra in mezzo a tantissimo verde.
Un giardino enorme curato h24 da team di giardinieri, ma non solo ville anche una piccola oasi di tranquillità con un piccolo salotto sospeo a mezz’aria e un tempio tradizionale dove recarsi a portare i doni per i buoni auspici.
La nostra villa
Per spostarsi dalla lobby alle ville (o alla strada pubblica) è possibile camminare oppure usufruire del servizio gratuito e h24 delle golf car, veicoli elettrici che spostano gli ospiti da un punto all’altro del resort e che sono usati dal personale per ogni tipo di attività interna.
In generale l’attenzione per l’ambiente in tutto il resort è massima, vengono perfino proposti dei piatti e dei cocktail chiamati “zero food waste”. Non c’è plastica monouso in tutto il resort, anzi non ho quasi visto plastica, e vengono anche noleggiati degli scooter elettrici.
Aperta la porta della nostra villa #48 siamo entrati in un piccolo santuario. Intorno a noi solo silenzio e privacy totale, 225 metri quadrati lontano da tutto e da tutti.
Le ville, ad esclusione di un paio, sono tutte uguali, può cambiare solo l’orientamento della costruzione. Piscina esterna, nel patio un lettone gigante, due lettini con ombrellone e tanto verde.
La villa ha una stanza enorme, un bagno altrettanto enorme con vasca stand alone affacciata sul giardino.
Una costruzione che mi ha ricordato tantissimo le classiche palafitte delle Maldive o il Conrad di Koh Samui. Il bello però è che qui, come in Thailandia, siamo sulla terra ferma e si può uscire e andare in mezzo alla gente, oppure rimanere isolati nel proprio “retreat”.
La stanza era stata preparata per la nostra famiglia e il divano trasformato in un letto, forse questo l’unica pecca di tutta la struttura, dato che non è un vero e proprio divano letto, ma considerato anche il letto extra king size per noi non è stato assolutamente un problema.
Dietro la testiera del letto una zona lavoro, perfetta per lo smart working e poi tutte le classiche dotazioni che si hanno in questi hotel: tv, frigobar rifornito, armadio con cassaforte ecc…
Un mega armadio è nascosto nella parete che divide la camera dal bagno, toilette che era grande più grande di un monolocale in centro Milano, ovviamente dotata di tutto. Se ti piacciono i nostri bagagli scopri i prodotti Level8 e se usi TFC10 ottieni il 10% di sconto.
Forse, dico forse, l’unica cosa che non c’è nella villa è lo spirito W, ovvero quell’attenzione per il design che invece si respira nell’hotel vero e proprio.
La villa ha tutto quello che si può pensare compreso un sistema audio interno ed esterno bluetooth per ascoltare musica in camera e in giardino, tutto a portata di click.
Se non ci facevano l’upgrade…
Essere promossi da una stanza di 68 mq in una villa grande il triplo con piscina privata ha fatto tutta la differenza nella valutazione finale del nostro soggiorno, ma essere fedeli ad una catena e avere lo status serve proprio a questo. Non mi aspettavo assolutamente un trattamento del genere e non era dovuto e per questo siamo rimasti ancora più soddisfatti da questo soggiorno.
Per i membri titanium si sono anche inventati anche la ruota della fortuna a colazione. In palio sconti, cocktails, e altri piccoli premi.
Il welcome gift
Ad attenderci in camera una lettera di benvenuto, un cesto di frutta, biscotti, cioccolatini e caramelle.
In Asia, come in nessuna altra parte del mondo sanno coccolare gli ospiti e se poi l’ospite è un cliente fedele le attenzioni si moltiplicano all’ennesima potenza.
Il servizio
Non siamo in Thailandia, ma sorriso e coccole sono allo stesso livello, mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo all’ottobre 2021 quando eravamo tra i primi turisti a rimettere piede a Koh Samui e tutti ci ringraziavano di essere tornati a fare turismo post pandemia. Bali ha sofferto molto di più della Thailandia, ha riaperto molto dopo e la popolazione che vive praticamente di solo turismo a sofferto la fame e quindi capisco quando tutti sull’isola ti dicono “grazie di essere qui”.
In hotel il personale è FANTASTICO, sempre pronti e sorridenti. Mai fuori posto, mai assente o distratto. Dal ristorante alla piscina, dai giardinieri agli addetti alla security, dalla lobby agli addetti alle golf car.
Abbiamo avuto un problema con il boilier della nostra stanza e hanno lavorato la sera stessa per ripristinarlo e, il giorno dopo, abbiamo trovato in stanza una lettera di scuse e un aperitivo offerto.
L’hotel
Il corpo centrale è “open air” ovvero senza pareti, come alle Maldive, Caraibi e in tutti i posti “caldi” tutto l’anno.
Ci sono due reception una per gli ospiti dell’hotel e una per chi soggiorna in villa. In totale tra ville, stanze e suites ci sono 229 unità abitative.
L’hotel non ha la forma iconica dei W più famosi, ma qui sarebbe totalmente fuori contesto. Si respira però lo spirito che contraddistingue (quasi) tutti gli hotel di questa insegna.
Il mega murales alle spalle dei concierge, il lampadario gigante sospeso al centro del ristorante Fire, l’arredamento eccentrico e colorato, i colori accesi e le opere d’arte sparse in ogni angolo. Si questo è un vero W Hotel.
Wired and Words
Wired and Words è una piccola business lounge in cui gli ospiti possono lavorare in tranquillità, anche se noi abbiamo lavorato ottimamente nella nostra villa.
E’ una delle poche sale chiuse di tutto il resort ed è aperto dalle 8:00 alle 18:00. Ci sono un paio di computer ad uso degli ospiti ed è possibile prenotare una sala riunioni.
Sala W
La W Lounge è una lounge aperta tutto il giorno situata proprio accanto all’area della lobby dell’edificio principale. Ha una splendida vista del resort ed è semplicemente adorabile per un drink veloce o per aspettare gli amici prima di uscire.
Wet
Negli hotel W le piscine sono sempre identificate con la parola Wet. Oltre a quelle di ogni singola villa ci sono le piscine dell’hotel. Una disposizione a terrazze che scendono verso il mare, questo è il cuore dell’hotel insieme al beach club.
Il design si ispira alla forma delle risaie balinesi e al Subak, un tradizionale sistema di irrigazione locale.
Ci sono tre livelli di piscine e più si scende più diventano profonde. Se le prime due sono (quasi) solo di bellezza, la terza entra di diritto nella lista delle migliori piscine di hotel che ho mai trovato in vita mia. La cosa bella è che sono aperte h24, si può fare il bagno a qualsiasi ora, ma il momento migliore è quello del sunset.
L’hotel si affaccia sulla spiaggia di Semyniak ed è “the place to be” per ammirare il tramonto e posso assicurare che ogni giorno lo spettacolo offerto era differente.
Dal resort si scende direttamente in spiaggia. La spiaggia è pulita e sabbiosa, peccato solo che l’hotel non offra dei lettini per gli ospiti che preferiscono stare con i piedi nella sabbia, è anche vero che non ho praticamente visto nessuno fare il bagno in mare, vista la corrente e i tanti cartelli che avvisano di stare attenti se ci si tuffa nell’oceano.
FIT
Se la piscina si chiama WET è scontato chiamare la palestra FIT, aperta sette giorni su sette, 24 ore su 24. Non è grandissima, ma la gente qui fa joggin sulla spiaggia non al chiuso. Ci sono numerosi tipi di attrezzature dai tapis roulant alle biciclette, presse per le gambe e persino un sacco da boxe.
C’è un personal trainer e gli ospiti interni possono partecipare a varie lezioni giornaliere. Ovviamente per chi si allena l’acqua e la frutta sono sempre a disposizione per rifocillarsi e rimanere attivi.
AWAY Spa
La AWAY Spa si trova nell’edificio principale, proprio verso il lato della hall e del vialetto che porta alle ville ed è accessibile anche dalla palestra.
Gli ospiti della struttura possono utilizzarla anche senza sottoporsi ad un trattamento. Anche la AWAY Spa come quasi tutto il resto in questo resort è aperte 24 ore su 24 e se si opta per un trattamento a notte fonda si avrà anche il 25% di sconto. C’è la oxygen therapy, la piscina calda e fredda e un hammam. E un piccolo bar con una zona relax esterna.
I difetti sono che è off limits per i bambini, potrebbero lasciare una fascia oraria anche per i piccoli ospiti, e che è divisa maschi/femmine e quindi se si viaggia in coppia non ci si potrà rilassare assieme se non negli spazi comuni.
WooBar
Questo è il nome del beach club ed è il locale più famoso di tutto il resort. Qui il sabato la festa inizia al tramonto e finisce a notte fonda, con tantissimi ospiti (anche esterni all’hotel) che scelgono di vivere qui una serata in un posto che sembra davvero magico.
E’ aperto fino all’una di notte ed è qui che si può fare l’aperitivo ogni sera all’ora del tramonto. Se non si è ospiti ci sono delle spese minime per poter stare su uno dei divani o nelle cabane, mentre se si ha una stanza si può bere anche una coca cola senza alcun sovrapprezzo. Qui se si è iscritti al programma Marriott Bonvoy si può usufruire di uno sconto del 15% su tutte le consumazioni.
Noi ci abbiamo passato il sabato sera, su un lettone matrimoniale e abbiamo bevuto e mangiato godendoci prima un tramonto pazzesco e poi la musica del DJ.
Certo siamo a Bali e in un W Hotel, ma i prezzi sono assolutamente nella media e per nulla paragonabili a locali nemmeno lontanamente belli come questo a Mikonos o Ibiza.
Shops and more
Ci sono poi alcuni piccoli negozi che vendono prodotti di design, gadget a marchio W e vestiti. Il bello di fare shopping e punti Bonvoy ci ha attirato, ma non abbiamo trovato. nulla di nostro gusto.
Food & Beverage
La colazione viene servita in entrambi i ristoranti dell’hotel, Fire e Starfish Bloo!
Si comincia dalle 6.30 alle 11 per Fire e dalle 7 per Starfish Bloo. Tutti i giorni dalle 6.30 alle 11, credo di non aver mai trovato un hotel così generoso negli orari della colazione. Avendo trascorso ben 5 notti abbiamo fatto le prime due mattine al Fire e le seconde allo Sarfish Bloo e infine l’ultima l’abbiamo scelta facendo testa e croce.
I due locali hanno due anime differenti, in entrambi la “prima volta” si viene accompagnati in giro a scoprire il buffet, i menu a la carte e le particolarità dell’offerta che diversifica i due ristoranti.
Al Fire la prima cosa che ti chiedono appena arrivi è di scegliere la tua tazza preferita dalla parete. Inutile dire che da mangiare c’è di tutto, anche se il buffet non è sterminato come in altri posti, ma la qualità del prodotto è altissima e oltre a quello che si vede esposto si può ordinare dal menù della colazione.
Se il Fire si affaccia sulle piscine, lo Starfish bloo è immerso nel mare di Bali. La colazione è simile, ma non identica. Qui la noodle station è molto più grande, c’è una grande selezione di Dim Sum e c’è anche la sushi station con i piatti preparati al momento.
Come sempre abbiamo mangiato di tutto dai noodle alle uova fino ai piatti iconici come Chicken & Waffle, l’avocado toast e pancackes e ovvamente assaggiato frutta mai mangiata prima. La cosa che più ho apprezzato è stata la dimensione dei piatti preparati al momento, sempre contenuti in modo da permettere all’ospite di mangiare più di una proposta.
Un’altra cosa che mi piace è che alcuni addetti girano per i tavoli offrendo ogni giorno dei piatti o delle bevande speciali, abbiamo così provato un succo di frutta fresco molto particolare, del Kombucha fatta dall’hotel e altri piatti non presenti al buffet.
Il Fire è sicuramente pià bello come locale e un personale da 10, ma lo Starfish ha una vista da paura e una selezione più ampia di prodotti.
Room Service
Non abbiamo mai cenato in hotel, ad esclusione della sera al Woobar, abbiamo però usato il room service, operativo h24. Livello di servizio in linea con tutto il resto della struttura, tempistiche incredibili e qualità di tutto quello che è stato proposto veramente notevole.
E’ adatto alle famiglie?
La risposta è SI, al 100%. Tutte le piscine sono profonde al massimo 1.2m, tutti i ristoranti e i bar hanno offerte per i bambini, ci sono anche delle attività ricreative per intrattenere i piccoli ospiti (noi lo abbiamo scoperto troppo tardi) e le piccole attenzioni del personale si moltiplicano se ci sono dei giovani ospiti.
In conclusione
Questo è il secondo 9.5 ad un hotel sulle pagine di TFC, mentre il Conrad di Koh Samui resta l’unico 10.
Dal primo all’ultimo momento non è andato storto (quasi) nulla. Certo l’upgrade in villa vale da solo probabilmente due punti sul voto finale, ma non è stato regalato è stato un riconoscimento dello status, livello ottenuto sul campo. Se poi aggiungiamo che, consumazioni a parte, non abbiamo speso 1 euro per il soggiorno non potevo che dare il massimo dei voti a questo hotel e non posso fare altro che consigliarlo a tutti i lettori di TFC.
Pro
- Location
- Personale
- Colazione
Contro
- Ci sono dei segni di "usura" diffusi soprattutto nella zona piscina
- Potevano mettere un letto vero in stanza
- SPA off limits ai minorenni