Parti dal terminal 1 del JFK (quello di ITA, Neos, Air France e Lufthansa…) questa novità ti piacerà sicuramente
C’è una cosa che non sopporto degli aeroporti negli Stati Uniti: sono fermi all’età della pietra e non sono tecnologici […]
C’è una cosa che non sopporto degli aeroporti negli Stati Uniti: sono fermi all’età della pietra e non sono tecnologici come nel resto del mondo. Questo si traduce in code interminabili sia in arrivo (all’immigrazione) che in partenza (controlli di sicurezza).
In questo articolo:
Nei giorni scorsi però ho scoperto una incredibile novità, una cosa che è attiva da qualche mese e che renderà la vita di una grande fetta di passeggeri migliore e meno stressata.
La scoperta
Ero appena arrivato al T1 con l’Airtrain e la prima cosa che ho notato era la coda ai controlli dell’immigrazione, posti prima dei controlli di sicurezza. Scese le scale mi sono diretto verso i banchi del check-in a ritirare la carta d’imbarco, quando ho incontrato una gentile addetta che agitava un cartello A4 che invitava i possessori di Priority Pass, Loungebuddy e Dragon pass ad usufruire del nuovo fast track.
Recuperata la mia carta di imbarco sono tornato verso l’addetta e le ho domandato: “Faccio meno coda nella fila della business class o con la priority pass” la sua domanda è stata secca “Go for priority”.
Vip One
Questa è a tutti gli effetti una piccola lounge posizionata fuori dai controlli di sicurezza accessibile con carta di imbarco e una delle tessere menzionata prima.
Il bello però è quello che nasconde, una VIP door che si apre proprio davanti all’agente dell’immigrazione.
Certo è una lounge, ma è più un portale spazio temporale da usare per saltare la coda, un qualcosa di simile a quello che offrono aeroporti come Bergamo o Genova. Il passeggero arriva, usa la carta, se vuole si ferma in lounge altrimenti salta direttamente ai controlli.
La lounge
La sala è piccola, accoglierà al massimo una 40ina di persone. C’è un piccolo bancone che separa la cucina, dove vengono preparati dei piatti che possono essere ordinati da un menù digitale.
C’è un frigo con delle bevande, qualche snack e poco altro. Ma diciamo che la forza di questa lounge è il passaggio scorciatoia che può far risparmiare oltre 60 minuti di coda.
Super trattamento VIP
L’addetta si occupa di tutto: aiuta a riempire i vassoi con computer tablet, ricorda ai passeggeri di eliminare i liquidi, togliersi le scarpe, svuotare le tasche.
Si occupa poi lei di prendere i cestelli e i documenti. Aperta la porta passa i documenti all’agente per la scansione e infine spinge lei le vaschette fin nello scanner a raggi X e una volta che i suoi VIP sono sani e salvi dall’altra parte torna in lounge a prendere i prossimi ospiti.
In conclusione
Questa è una novità davvero interessante per tutti i passeggeri italiani, questa VIP ONE al terminal 1 è perfetta. Qui partono le due compagnie italiane (ITA e Neos) ma anche Air France, KLM, Turkish solo per citare i vettori più utilizzati. Il servizio, ho potuto constatare con i miei occhi è anche meglio del fast track per i passeggeri di business class, dato che si salta tutta la coda.
Non importa se si viaggia in basic economy o business, è gratis per i titolari delle tre tessere ed è un servizio SPAZIALE se consideriamo che siamo negli USA dove certi servizi sono davvero merce rarissima. I titolari di American Express Platino possono accedere infinite volte, con un accompagnatore gratis e questo è un grandissimo benefit da aggiungere ai motivi per cui è impensabile andare negli USA senza questa carta nel portafoglio.