TFCrisponde. Si guadagnano miglia qualificanti e non con i biglietti premio?
Questa puntata della nostra rubrica TFCrisponde è dedicata ad una domanda/richiesta che mi viene posta, sui diversi canali, quasi ogni […]
Questa puntata della nostra rubrica TFCrisponde è dedicata ad una domanda/richiesta che mi viene posta, sui diversi canali, quasi ogni settimana.
In questo articolo:
La domanda posta in maniera simile è questa: “Si accumulano punti e status quando si viaggia con un biglietto premio?” la risposta è quasi sempre NO, ma ci sono tre compagnie che si comportano in maniera differente e che considerano validi, ai fini dello status, i voli premio effettuati.
Quali punti si accumulano con i biglietti premio
Come sempre bisogna distinguere le tipologie di punti. Nessun vettore permette di accumulare punti premio, ovvero quelli che si possono usare per riscattare biglietti premio, quando si vola con un award ticket. A differenza delle catene alberghiere che permettono all’iscritto di accumulare punti e notti qualificanti quando soggiorna pagando con i punti, nessun vettore credita punti sulle tessere dei viaggiatori che volano con questi biglietti.
Se invece parliamo di punti qualificanti, che poi a seconda del vettore hanno nomi e regole differenti, ci sono due compagnie che concedono (giustamente) ai Frequent Flyer di ottenere punti validi per il rinnovo dello status. Dico giustamente perchè, a mio modesto parere, è corretto premiare il viaggiatore fedele che riscatta i punti guadagnati volando e non solo per volare con la compagnia di cui possiede lo status. In fin dei conti è una partita di giro. La compagnia mi da i punti, io uso i punti per volare con la stessa compagnia.
Chi sono le magnifiche tre
Le tre compagnie aeree che consentono ai frequent flyer di guadagnare punti qualificanti utili al rinnovo dello status sono: Virgin Atlantic, Delta Air Lines e United Airlines. Questi tre vettori considerano i voli premio come dei voli pagati cash al fine del rinnovo dello status.
Virgin Atlantic è stata la prima compagnia aerea a consentire ai viaggiatori di guadagnare i punti qualificanti del Flying Club, operazione lanciata nel 2020 come sostegno ai viaggiatori durante la pandemia è diventata poi una modalità permanente. Ogni biglietto premio permette di ottenere da 25 a 100 punti Tier a seconda della classe di viaggio, così come i biglietti tradizionali, con un unica postilla. I punti vengono assegnati solo se si vola su ferro VS, quindi se si usano i punti Virgin per volare, ad esempio, su All Nippon Airways non si otterrà nulla.
Pochi mesi dopo Virgin è stata Delta, che di VS è socio di minoranza, ad aprire a questa possibilità che oggi è effettiva al 100% e valida per tutti gli iscritti a Skymiles.
Infine è arrivata United Airlines che consente ai suoi membri MileagePlus di guadagnare punti qualificanti Premier (PQP) e voli qualificanti Premier (PQF) sui viaggi premio, ma solo sui voli operati da United e United Express.
In conclusione
Tutti i vettori dovrebbero permettere a chi vola con un biglietto premio di accumulare punti qualificanti, visto che ottenere lo status è sempre più difficile è ovvio che anche questo volo dovrebbe contribuire all’obiettivo di fine anno.