Trenitalia modifica le regole per i bagagli, poi arriva il dietrofront
Sarebbe dovuta essere una vera e propria rivoluzione del trasporto ferroviario italiano, poi però c’è stato il dietrofront. La volontà […]
Sarebbe dovuta essere una vera e propria rivoluzione del trasporto ferroviario italiano, poi però c’è stato il dietrofront. La volontà era quella di far entrare in vigore, dal 1° marzo, il nuovo regolamento che introduce il limite di due bagagli per passeggeri a bordo delle Frecce di Trenitalia (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca); oltre a ciò, le nuove regole prevedono che le valigie rientrino in dimensioni specifiche a seconda della classe di viaggio in cui si viaggia.
In questo articolo:
Nello specifico, per i passeggeri in standard e premium la somma delle dimensioni del bagaglio non deve superare i 161 cm, compresi manici e ruote; per i passeggeri di prima, business ed executive, invece, il limite è di 183 cm.
Nuovi limiti anche per quanto riguarda il trasporto di sci, strumenti musicali e passeggini: potranno essere trasportati, in aggiunta ai 2 bagagli consentiti, a patto che le dimensioni totali (lunghezza + larghezza + profondità) non superino i 200 cm. Lo stesso discorso vale anche per le biciclette e i monopattini elettrici: potranno essere trasportati sul treno solo se riposti dentro una sacca che misuri 80x110x45cm.
Usiamo il condizionale perché, come accennato all’inizio, Trenitalia ha sospeso l’applicazione del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo dei convogli. La decisione è arrivata dopo le proteste delle associazioni associazioni dei consumatori, le quali rivendicano un confronto prima dell’introduzione di regole così stringenti; confronto che arriverà il 6 marzo prossimo.
“Alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori, Trenitalia comunica che ha deciso di sospendere l’applicazione, a partire dal 1 marzo, del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo treno”, si legge in una nota dell’azienda.
Secondo il regolamento – che ora slitta, dunque, a data da destinarsi – tutti i passeggeri sono tenuti, inoltre, ad apporre sui bagagli un’etichetta che che riporti i riferimenti del proprietario. Oltre a ciò, Trenitalia specifica che i colli dei passeggeri potranno essere collocati solamente negli appositi spazi e non più in prossimità delle porte, nei corridoi o nei vestiboli, così da non infastidire gli altri passeggeri e non ostacolare il lavoro del personale ferroviario.
“Nel mio mondo ideale vorrei passeggeri senza valigie in stiva. Vogliamo cambiare le abitudini delle persone. Vogliamo che viaggino più leggeri”, queste le parole del numero 1 di Ryanair, Michael O’Leary.
Ecco, pare che il trasporto ferroviario si stia allineando a quello aereo; c’è, però, qualche differenza. A dispetto di quanto accade in aereo, sul treno non saranno applicati sovrapprezzi per i bagagli/carichi extra: come è spiegato sul sito di Trenitalia, i viaggiatori che non si adeguano alle nuove regole riceveranno semplicemente un’ammenda di €50 e dovranno provvedere a scaricare i bagagli alla prima stazione in cui si ferma il treno.
Per ora, comunque – e fino a nuovo ordine – restano in vigore le attuali norme. Il nuovo regolamento arriverà, probabilmente con qualche modifica, dopo il confronto dell’azienda ferroviaria con le associazioni dei consumatori.