Una orchidea sul fiume, recensione Royal Orchid Sheraton hotel Bangkok
La mia perenne ricerca dell’hotel perfetto a Bangkok prosegue ininterrotta e questa volta mi ha portato sulla sponda del fiume […]
La mia perenne ricerca dell’hotel perfetto a Bangkok prosegue ininterrotta e questa volta mi ha portato sulla sponda del fiume Chao Phraya, uno dei due fiumi che attraversano la capitale della Thailandia.
In questo articolo:
Siamo esattamente dalla parte opposta all’hotel Hilton Millennium e all’immenso centro commerciale Iconsiam.
Bangkok è una delle destinazioni più economiche quando si parla di hotel, anche i 5 stelle hanno un prezzo abbordabile. Perchè non provi il Waldorf Astoria o The Peninsula grazie ai benefit Virtuoso
Location
Come detto siamo nella parte più occidentale della città, a poca distanza da una tappa obbligata dei tour in città: il Wat Tramit, ovvero il Buddah d’oro. La BTS, la monorotaia che corre in varie zone della città è raggiungibile gratuitamente grazie alle navette che dal pontile collegano l’hotel via fiume a due diverse linee.
Sulla sponda opposta del fiume c’è l’immenso Iconsiam il centro commerciale più grande di tutta Bangkok (e probabilmente della Thailandia) e che ospita un immenso street food market. Perfetto per fuggire alla calura o alle piogge monsoniche.
Prenotazione
Come al solito ho prenotato direttamente via app. Dovendo accumulare punti e notti qualificanti per rinnovare la mia tessera Titanium Elite nel programma fedeltà Bonvoy è l’unico modo per mettersi in tasca tutti i benefit previsti dal livello.
Il costo della stanza è stato di circa 130€, nella media per questa tipologia di strutture. Tra bonus e punti base questa prenotazione mi ha fruttato 3.385 punti Bonvoy e 136 miglia Skywards, perchè lo ricordo è possibile collegare gli account Marriott ed Emirates ed accumulare, gratis, punti contemporaneamente.
Check-in
Siamo arrivati nella tarda serata in hotel direttamente dall’aeroporto internazionale di Bangkok con una macchina prenotata su Grab. I Taxi non costano molto in Thailandia, ma usando la Grab, una app simile ad Uber, pago con Amex ed accumulo punti. Grazie alla eSim di Airalo sono sempre connesso e posso avere internet dal momento in cui accendo il telefono appena atterrato.
La lobby era praticamente deserta e in meno di 3 minuti avevamo la nostra chiave e ci stavamo dirigendo verso la nostra stanza.
La camera
L’hotel non è nuovo, anzi è una delle strutture più storiche e longeve di tutta Bangkok e in alcuni punti si vede che le dimensioni e gli anni iniziano a farsi sentire, ma è altrettanto vero che in vari punti dell’hotel sono in corso lavori di manutenzione straordinaria.
La stanza è la classica stanza di uno Sheraton.
Nel nostro caso un piccolo upgrade ci ha portato ad un piano alto e vista fiume e, con il giusto zoom, Wat Tramit.
Letto King, mega tv e tanto spazio. Come in tutti gli hotel in Asia (Hong Kong esclusa).
Le classiche dotazioni e un frigobar bello rifornito, cosa non scontata nel 2024.
Bagno vissuto, ma che si portava bene gli anni. Oltre alla doccia anche una vasca e tutte le amenities classiche che vengono date in questi hotel.
Ad attenderci in camera anche una lettera di benvenuto e della frutta. Nice touch che fa sempre piacere ricevere.
L’hotel
Dire che è enorme è riduttivo. Non solo la struttura è colossale, ma anche il contenuto è proporzionato. Ci sono vari ristoranti, negozi, e sale riunioni.
Due piscine, un parco privato, una mega terrazza sul fiume e anche un pontile riservato dove attraccano le barche dell’hotel usate per spostare gli ospiti lungo il fiume.
Sheraton Club
La vista più bella è sicuramente dalla lounge all’ultimo piano dell’hotel. Da qui si gode una vista pazzesca a 360° sulla città, certo non è bella come e scenografica come quella del vicino Millenium Hilton, ma è una delle migliori di tutta Bangkok per mia esperienza.
Aperta quasi tutto il giorno offre oltre la colazione due momenti nel corso della giornata dove gli ospiti possono mangiare e bere di tutto e senza pagare nulla.
Piscine e Fitness
Una delle due piscine, quella vista fiume era chiusa per lavori di manutenzione straordinaria (e adesso dovrebbe essere sicuramente aperta).
La seconda è nascosta in un parco, una vera oasi di pace lontana da tutti e da tutto. Qui c’è anche un chiringuito dove mangiare e bere senza doversi spostare dal lettino.
Tutto intorno c’è un giardino, sembra impossibile di essere in centro ad una delle metropoli più caotiche di tutta l’Asia, un qualcosa di simile a quello che offre il Conrad dalla parte opposta della città. Qui ci sono anche campi da tennis, pallavolo ed è possibile fare yoga all’alba.
Anche la palestra non è di piccole dimensioni. E’ possibile allenarsi ammirando la vita scorrere lungo il fiume, unica arteria non intasata di tutta Bangkok.
Food & Beverage
Ci sono vari ristoranti e bar. Anche un noto ristorante italiano.
Noi però abbiamo fatto solo colazione nel buffet dell’hotel al piano terra, grazie alla temperatura “mite” abbiamo sfruttato la terrazza sul fiume, davvero un plus notevole, unico disagio i gabbiani modello rapaci pronti a volare su ogni piatto lasciato indifeso sul tavolo.
Scontato dire che la sala e la proposta erano adeguate alle dimensioni della struttura.
In conclusione
Non il miglior hotel Marriott della città, ma sicuramente una ottima scelta per le famiglie che vogliono anche uno spazio sicuro dove lasciar sfogare i pargoli e sfruttare la lounge come paracadute gratuito per improvvisi attacchi di fame.
La possibilità di fare un giro in battello lungo fiume è un plus non da poco e permette di spostarsi velocemente verso la BTS senza rimanere imbottigliati nel caos cittadino. La posizione lontana dalla vita notturna evita di trovarsi in mezzo alla calca a tutte le ore.
Pro
- Posizione
- Parco, piscine, spazi
- Lounge
Contro
- Anziano