La Thailandia continua a puntare sul sandbox, adesso ci si potrà spostare dopo 7 giorni a Samui e Phi Phi
L’annuncio ufficiale è arrivato proprio nel giorno nel quale le restrizioni in essere, in tutta la nazione asiatica, sono state […]

L’annuncio ufficiale è arrivato proprio nel giorno nel quale le restrizioni in essere, in tutta la nazione asiatica, sono state prolungate fino a fine agosto. Questo vuol dire che permane il divieto di vendita di alcol in tutta la nazione, Phuket compresa, e che fino a fine mese le scuole e moltissime attività commerciali dovranno rimanere chiuse.
In questo articolo:
Allo stesso modo però il ministero del Turismo ha confermato con i fatti che il modello Sandbox sta funzionando e che anzi, viene migliorato: sarà infatti possibile per i turisti che arrivano a Phuket spostarsi dopo solo 7 giorni e non i 14 inizialmente previsti.
Come cambiano le regole
Il protocollo prevede che si debba rimanere 14 giorni all’interno della bolla del sandbox, con questa modifica sarà possibile soggiornare però in due località differenti. I viaggiatori provenienti dovranno rimanere sull’isola di Phuket per sette giorni, per poi viaggiare su una rotta sigillata verso destinazioni specificate a Surat Thani, Krabi e Phang Nga.
Viene a cadere così una delle limitazioni che, secondo gli imprenditori turistici, fermava molti arrivi, ovvero la necessità di soggiornare obbligatoriamente per 14 sull’isola di Phuket, adesso invece la parte della vacanza “in bolla” potrà essere divisa in 7+7 e poi avere il via libera per giare il resto della Thailandia.
L’estensione 7+7 collega il Phuket Sandbox con gli altri protocolli che sono stati attivati dal 1° luglio, ovvero il “Samui Plus”, “Krabi More Amazing” e “Phang Nga Prompt”. A Surat Thani, le isole aperte ai viaggiatori includono Koh Samui, Koh Pha Ngan e Koh Tao. A Krabi sono aperte le famose destinazioni turistiche Koh Phi Phi, Koh Ngai e Railway. E a Phang Nga, Khao Lak, Koh Yao Yai e Koh Yao Noi sono inclusi nello schema.