Ryanair: rimborso veloce voli cancellati per via della pandemia, saranno erogati entro 5 giorni
Da quasi 2 anni a questa parte viviamo in un periodo di incertezza, da un giorno all’altro ci ritroviamo da […]

Da quasi 2 anni a questa parte viviamo in un periodo di incertezza, da un giorno all’altro ci ritroviamo da giallo Simpson a verde speranza e quando compriamo un volo è sempre un’incognita, ormai ho perso il conto di quanti me ne hanno cancellati in questi mesi, a volte anche a poche ore dalla partenza…
In questo articolo:
Le compagnie aeree sono corse ai ripari, offrendo biglietti flessibili alla stessa tariffa dello standard oppure voucher di rimborso per i voli cancellati da utilizzare per i prossimi voli, insieme ovviamente ai rimborsi classici sul conto corrente.
Sfortunatamente, però, spesso i tempi di rimborso non sono stati proprio immediati per alcune compagnie aeree. Se avessimo avuto la necessità di prendere un nuovo volo un paio di giorni dopo quello cancellato, avremmo avuto due possibilità: affidarci alla stessa compagnia X, utilizzando il voucher, oppure ad un’altra compagnia Y dovendo pagare il volo e poi aspettare giorni per il rimborso da parte della compagnia X.
Ecco che Ryanair ha recentemente dichiarato che rimborserà i clienti che hanno subito la cancellazione del proprio volo in maniera veloce, per la precisione entro 5 giorni lavorativi.
La compagnia aerea leader in Europa per il settore low-cost ha fatto sapere che sarà attiva una nuova funzione “wallet”, ovvero portafoglio, che permetterà l’accredito online entro 24 ore dalla cancellazione del volo, sotto forma di voucher per prenotare un altro volo sempre con Ryanair, mentre per chi sceglie il rimborso, sarà effettuato entro 5 giorni lavorativi.
Questa decisione è stata presa dopo che diversi clienti si sono lamentati per i ritardi nei rimborsi dovuti a voli cancellati ed anche per la procedura piuttosto macchinosa.
Inoltre, l’autorità britannica per la concorrenza aveva dichiarato di aver aperto un’indagine nei confronti sia di Ryanair che di British Airways per una presunta violazione della legge per la tutela dei consumatori.
L’accusa era di non aver offerto rimborsi per i voli che i clienti non potevano prendere durante la pandemia di Covid per questione di restrizioni, frontiere chiuse o lockdown.
Durante la quarantena sembra che entrambe le compagnie si siano rifiutate di rimborsare i clienti che erano impossibilitati a prendere il volo non per colpa loro, ma per via dei vari blocchi. Era possibile infatti solo usufruire di voucher utilizzabili per i loro voli e non il rimborso cash sul conto.
“Anche se comprendiamo che le compagnie aeree hanno attraversato un periodo difficile durante la pandemia, le persone non dovrebbero essere lasciate ingiustamente senza soldi per aver seguito la legge.
I clienti hanno prenotato questi voli in buona fede e non sono stati legalmente in grado di prenderli a causa di circostanze completamente al di fuori del loro controllo. Riteniamo che a queste persone avrebbero dovuto essere offerti indietro i loro soldi.”
Andrea Coscelli, Amministratore Delegato dell’Autorità per la Concorrenza e i Mercati
Per rimediare Ryanair ha detto che tutte le richieste sono state esaminate caso per caso e i rimborsi sono stati eseguiti. D’ora in poi non dovrete più preoccuparvi dei ritardi per il rimborso del volo cancellato con Ryanair, non farà più la furbetta.