Ho guadagnato 40mila punti Hilton Honors solo perchè ho ascoltato una presentazione timeshare
Recentemente sono stato alle Hawaii, il motivo del viaggio fino all’arcipelago del Pacifico lo ho spiegato in questo articolo. In […]
Recentemente sono stato alle Hawaii, il motivo del viaggio fino all’arcipelago del Pacifico lo ho spiegato in questo articolo. In quell’occasione ho soggiornato in uno degli hotel storici di Waikiki Beach: l’Hilton Hawaiian Village ad Honolulu.
In questo articolo:
Attratto da una cartolina che mi prometteva 250 punti HHonors gratis mi sono recato dal concierge del resort per ritirare i miei regalini. Qui l’addetta mi ha fatto una serie di domande e poi ha gettato l’amo: “Se ti proponessi di partecipare ad una presentazione del nostro Hilton Grand Vacations, e ti offrissi come regalo 40mila punti HHonors senza impegno?”. Sapevo mi stava proponendo di assistere ad una presentazione per comprare un timeshare di Hilton e quindi ho accettato, ben sapendo che non avrei (probabilmente) accettato l’offerta.
Avevo già più volte sentito parlare di queste offerte, ovvero della possibilità di partecipare a delle presentazioni di prodotti in cambio di un regalo. Regalo che vuol dire anche poter soggiornare gratuitamente, o quasi, a Las Vegas o in Messico oppure ottenere altri benefit come dei punti del programma fedeltà Hilton Honors.
Queste attività sono sempre esistite anche in Italia, gli albergatori le chiamano “i gruppi dei pentolari” perchè queste minivacanze da 2/3 giorni venivano organizzate da società interessate a vendere prodotti a clienti disposti, a fronte di un soggiorno gratuito, a partecipare ad una o più presentazioni durante il soggiorno
Quanto valgono 40mila punti
Abbiamo parlato molte volte di come usare i punti Hilton Honors, a seconda della destinazione possono permettere di soggiornare 10 notti a Bali, 3 notti a Milano o “mezza” notte alle Maldive. Diciamo che 40mila punti hanno un valore di non meno di 200€, ma se usati bene possono valere anche il doppio.
Cosa è il “Timeshare” e come funzionano queste offerte
In Italia esiste la multiproprietà, cioè quel contratto che permette a più persone di comprare un immobile e di fruirne in maniera individuale per un determinato periodo di tempo ogni anno. Questa attività è riconosciuta dal Codice del Turismo ed è molto diffusa nel mondo delle case vacanze.
Il timeshare, potremmo dire, è una evoluzione del concetto di multiproprietà dato che si basa sullo stesso principio, ovvero possedere un pezzo di immobile. In questo caso però l’unità immobiliare è virtuale dato che poi i titolari di un timeshare possono fruire di tutte le proprietà, quante volte vogliono ogni anno e anche tutto si basa su dei punti. Punti che ogni anno vengono assegnati al proprietario del timeshare e che può decidere di usare come vuole.
Il costo iniziale varia dagli 8 ai 60 mila dollari e più, a seconda della qualità del timeshare e del numero di punti che si vogliono ottenere ogni anno. Inoltre si paga una fee annuale che copre i costi di manutenzione.
Queste presentazioni durano tra i 90 e i 120 minuti, le regole in USA sono ferree sia per chi presenta che per chi partecipa. Di fatto quando si accetta di partecipare si è obbligati a prendere parte alla presentazione, purtroppo non spetta all’ospite decidere l’orario ma all’organizzazione. Questo vuol dire che potrebbero fissare l’appuntamento alle 13.30 ed essere costretti a perdere l’intera giornata.
Come è andata la mia presentazione
Devo dire che è stato molto interessante. Primo perchè il mio appuntamento era alle 8 del mattino, perfetto per ammazzare il fuso orario con l’Italia, secondo perchè non avendo mai partecipato, ma solo letto di queste presentazioni volevo sapere il più possibile del funzionamento.
Puntuale alle 8 mi sono presentato nella torre dove sono presenti gli uffici della Hilton Grand Vacations a Maui, ho fatto check-in e mi è stato offerto da bere. Pochi minuti dopo il mio venditore mi è venuto incontro e siamo andati nel suo ufficio. Qui, dopo una serie di domande di rito, ha iniziato a spiegarmi costi e benefici del timeshare in Hilton, le varie proprietà alle Hawaii, negli Usa e nel mondo (compresa una in Toscana).
La presentazione ha toccato tutti gli aspetti, soprattutto ho apprezzato il modo in cui l’addetto mi ha costruito la soluzione migliore per le mie esigenze e devo dire che, a conti fatti, era quasi riuscito a convincermi.
Viaggiare a “scrocco” grazie a queste offerte
Ci sono persone, famiglie intere, anche italiane non solo americane che viaggiano spesso sfruttando questo tipo di offerte. Negli USA è molto diffuso e si estende anche in Messico e ai Caraibi. Ci sono però tantissime proprietà anche nel resto del mondo soprattutto in Europa e Giappone. Questo perchè sono le classiche destinazioni vacanziere degli americani.
Se si cerca questo tipo di offerta, si trovano tantissime proposte da Disney a Marriott, da Wyndham a Hilton a tutte quelle non legate a compagnie alberghiere, anche in Italia e nel resto d’Europa.
Certo, bisogna essere sicuri che l’offerta sia vera e senza impegno, cioè non ci siano obblighi d’acquisto per l’utente che partecipa. E’ logico che se regalano un soggiorno a Cancun faranno di tutto per mettervi un pezzo di carta da firmare sotto la penna, basta essere molto fermi ed educati.
In alcuni casi è anche prevista un’uscita di sicurezza per il viaggiatore, ovvero quello di pagare in toto il proprio soggiorno e liberarsi da ogni vincolo, ma in questo modo si perde il senso dello sfruttare l’offerta.
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