Luminosa e con una fantastica vista su pista e sul monte Fuji: recensione Delta Sky Club, la lounge ITA a Tokyo
Se l’Italia vive il dualismo tra Linate e Fiumicino, in Giappone la guerra è tutta a Tokyo, anche perchè gli […]
Se l’Italia vive il dualismo tra Linate e Fiumicino, in Giappone la guerra è tutta a Tokyo, anche perchè gli altri aeroporti hanno le loro rotte internazionali ed intercontinentali.
In questo articolo:
Nella capitale del Sol Levante ci sono due aeroporti: Narita, quello che una volta era il principale, e Haneda che in passato era solo dedicato ai traffici nazionali. Oggi invece sempre più vettori hanno spostato i loro voli su Haneda, per una piccola ragione, è praticamente un city airport, mentre arrivare a Narita ci vogliono quasi 2 ore.
ITA Airways ha seguito i programmi di Alitalia, ovvero spostarsi su Narita, il volo da Roma Fiumicino parte dal terminal internazionale e i passeggeri di business class e i possessori dello status Volare premium, e superiori, possono usufruire dell’accesso alla nuovissima Delta Sky Club, vicino alla porta 141 dello scalo giapponese.
Aperta ad agosto 2022
Questa lounge doveva aprire nella primavera 2020, poi come sappiamo il covid ha spazzato via tutti i progetti delle compagnie aeree e di miliardi di viaggiatori. Il taglio del nastro alla fine è arrivato a fine luglio, nonostante le porte del Giappone fossero ancora chiuse alla stragrande maggioranza dei viaggiatori.
La decisione segue l’abbandono da parte di Delta di Narita, dove aveva anche uno Skyclub, proprio per venire incontro alle esigenze dei passeggeri che preferiscono atterrare in questo aeroporto piuttosto che nel gigantesco altro scalo giapponese.
Location ed accesso
La lounge si trova all’estremità del terminal, nella zona dei gate 140/160, è al 5° piano del terminal allo stesso livello della Sakura Lounge di JAL.
L’accesso è consentito 3 ore prima del volo per i passeggeri di business class in partenza, se invece si è in transito non c’è un limite orario e si può usufruire della lounge per tutto il tempo che si vuole. Essendo Delta un vettore Skyteam, queste regole valgono anche per tutti i passeggeri premium delle varie compagnie che partecipano all’alleanza.
Se si vola in classe turistica è possibile accedere se si possiede uno status che da diritto ai privilegi Skypriority, sempre con i vettori Skyteam.
La lounge
La concretezza americana con l’ospitalità giapponese si vede già all’ingresso. Sono arrivato che mancavano 3 ore e 16 minuti alla partenza del mio volo. In America sarei stato invitato a ripassare, qui sono stato accolto senza alcun problema.
Lo stile giapponese si vede anche nei dettagli che Delta ha voluto aggiungere alla linea dei suoi ultimi Sky Club, come quello enorme di Los Angeles.
Questa sala ha la vista sulla pista in comune con lo Sky Club di Narita, ma qui, essendo sull’angolo dell’edificio, regala la vista su entrambe le aree del terminal e, foschia permettendo, sul monte Fuji simbolo del Giappone.
Inutile dire che la mattina della mia visita c’era foschia e mi sono dovuto fidare del racconto delle assistenti della lounge.
La sala è un immenso open space con varie tipologie di sedute. La scelta dei colori è davvero rilassante con le poltrone più scure verso le vetrate e quelle più chiare verso l’interno della sala.
Delta ha deciso di aprire la sua lounge per accogliere nel modo migliore i passeggeri che volano su questo scalo, una sala da quasi 900mq dove la compagnia americana cerca di far sentire a casa i suoi passeggeri.
Ci sono due cabine dove lavorare isolandosi dal resto della sala.
Divanetti dove conversare con compagni di viaggio, sedute di ogni tipo vista pista.
C’è poi un immenso tavolo riunioni nell’angolo della sala, dove si incontrano le due enormi vetrate, fare un meeting di lavoro qui sarebbe davvero bello ed emozionante.
Per il resto a livello di servizi non offre molto altro, se non bagni e docce.
Wi-fi gratuito e molto perfomante.
Menzione d’onore, ma non dovrebbe nemmeno essere il caso di dirlo, al personale della lounge. Servizio attento e curato, staff super presente per aiutare e servire gli ospiti.
Food & Beverage
Tutta la zona relativa al catering occupa la parte opposta alla vetrata.
C’è una zona buffet dove servirsi di prodotti dai sapori orientali e non solo.
C’è un noodle bar dove ordinare il proprio piatto preferito, li ho provati e devo dire che sono squisiti.
In una lounge americana non può mancare un bar e qui Delta non ha risparmiato, l’arredamento e i colori sono davvero belli.
La lista dei cocktail è molto completa e, visto che non siamo in USA, non c’è nulla a pagamento come invece accade dall’altra parte dell’oceano.
Infine c’è una isola per le bevande al selfservice. Ci sono due fontane della Coca Cola dove spillare il gusto preferito, una per le bevande calde e gli immancabili spillatori automatici della birra.
In conclusione
Ottimo il fatto che sin dal primo giorno ITA abbia chiuso l’accordo con Delta per l’uso della lounge ai passeggeri premium che partono con il volo diretto in Italia. La lounge è bella, luminosa e comoda. La noodle station a Tokyo corrisponde alla pizzeria nella lounge di ITA a Fiumicino.
Pro
- La vista su entrambi i lati del terminal
- La luce
- L'arredamento
- Il Catering
Contro
- Mancano delle salette isolate o delle soluzioni con sedute meno illuminate