Ha riaperto la Centurion Lounge dell’aeroporto di San Francisco: adesso è più grande e bella
A distanza di 4 mesi dalla chiusura ha riaperto i battenti la Centurion Lounge di San Francisco. Adesso è grande […]
A distanza di 4 mesi dalla chiusura ha riaperto i battenti la Centurion Lounge di San Francisco. Adesso è grande il doppio, ha una nuova sala ristorante ed è stata completamente rinnovata.
Cosa sono le Centurion Lounge
In questo articolo:
Queste lounge sono di proprietà diretta di American Express, al momento in Europa c’è solo una lounge al T3 di Londra Heathrow, e non ci sono aperture in programma, negli Stati Uniti invece sono molto popolari e sono uno dei benefit principali per i viaggi dei titolari di American Express Platino.
Ho visitato moltissime Centurion Lounge in tutto il mondo e devo dire che raramente sono rimasto deluso.
Uno dei vantaggi dei titolari italiani, rispetto agli utenti con Amex Platino americana è che l’accesso a questa lounge è consentito al titolare con un accompagnatore, e nel caso si viaggi con anche la supplementare nel portafoglio di un secondo viaggiatore, sarà possibile accedere in 4 gratuitamente. Gli americani devono invece spendere minimo 75k dollari all’anno per poter accedere gratuitamente con un ospite.
La nuova Centurion di San Francisco
Con una superficie di quasi 1.500 metri quadrati questa sala ubicata nel terminal 3 dell’aeroporto internazionale SFO, è ora quasi raddoppiata e offre più posti a sedere, un bar aggiuntivo con degustazioni di vini speciali a cura del sommelier e direttore del vino della Centurion Lounge Anthony Giglio e un nuovo menu dell’Executive Chef del Liholiho Yacht Club di San Francisco Ravi Kapur.
“Siamo entusiasti di iniziare il nuovo anno con l’apertura della nostra Centurion Lounge all’aeroporto internazionale di San Francisco“, ha dichiarato Pablo Rivero, Vice President & General Manager, Global Lounge Experiences. “Con cibo, vino e arte eccezionali ispirati alla California del Nord, questa lounge ben arredata è progettata per lasciare i titolari di carta riposati e pronti per i loro viaggi.”
La Centurion Lounge avrà ora due enoteche e aree caffetteria, servizi igienici aggiuntivi, sale telefoniche private, diversi spazi di lavoro privati e altro ancora.
La lounge è caratterizzata da un nuovo bar dove gli ospiti potranno approfittare di un programma di wine tasting con quattro vini regionali curati da Anthony Giglio, il sommelier della lounge.
“Poiché San Francisco è conosciuta in tutto il mondo per il suo vino di classe mondiale, la carta dei vini nella Centurion Lounge dell’aeroporto internazionale di San Francisco è interamente dedicata a mettere in risalto le uve locali della California”, ha dichiarato Anthony Giglio, sommelier e Centurion Lounge Wine Director. “Per la nostra prima stagione, sono entusiasta di presentare due delle regioni vinicole più famose e affermate d’America: Sonoma e Napa Valley”.
La lounge propone un nuovo menu stagionale che celebra i fornitori della Bay Area dell’Executive Chef del Liholiho Yacht Club Ravi Kapur. Lo chef hawaiano, nominato al James Beard Award, continuerà a portare il suo stile unico al Centurion Lounge con piatti ispirati al suo lignaggio e ai ricordi di famiglia, tra cui cosce di pollo marinate Kochujang, riso selvatico e zuppa di cocco, aceto nero e carotine glassate al miele.
Ai viaggiatori piace mangiare bene
I consumatori apprezzano le opzioni di ristorazione premium quando viaggiano nelle lounge aeroportuali. Un recente sondaggio Amex Trendex* ha rilevato che la maggioranza degli intervistati (64%) ha affermato che le offerte di cibi e bevande premium sono le loro parti preferite delle lounge aeroportuali.
La lounge presenterà due rivestimenti murali personalizzati dal pavimento al soffitto dell’artista astratta Tracie Cheng e un nuovo design degli interni che prende spunto dai vigneti locali, dal paesaggio e dall’iconica nebbia di San Francisco per dare agli ospiti un senso di relax.
Le prossime aperture
American Express ha annunciato l’intenzione di aprire nuove lounge presso il Reagan National Airport (DCA) di Washington, DC e l’Hartsfield-Jackson Atlanta Airport (ATL) rispettivamente nel 2023 e nel 2024. Come si vede, purtroppo, ancora nessuna novità nel vecchio continente.