Problemi alle consegne, la nuova first class di Lufthansa non sarà installata in tempo
Proprio nei giorni scorsi abbiamo partecipato al roadshow che ha portato a Milano, unica location esterna al mercato domestico, il […]
Proprio nei giorni scorsi abbiamo partecipato al roadshow che ha portato a Milano, unica location esterna al mercato domestico, il tir con allestite le nuove cabine chiamate “allegris” da Lufthansa. E come avevamo scritto nell’articolo il piano LH, che prevede una consegna serrata di nuovi aerei contemporaneamente con il refitting di quelli già in essere, avrebbe dovuto superare grandi sfide, come la gestione della supply chain.
In questo articolo:
Ecco la notizia tanto temuta, riportata dall’autorevole handelsblatt: “Probemi alle consegne, la prima classe di Lufthansa arriverà in ritardo.”
La nuova first class
Il primo aereo con installate le nuove cabine, dalla economy alla first, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Il 787/9 in consegna da Boeing è atteso per dare il via alla rinascita del gruppo tedesco. A seguire dopo qualche settimana è atteso anche il primo A350/900 e così via per i prossimi anni.
Lo spazio per i due passeggeri centrali sarà tantissimo e la cabina sarà davvero di un altro livello rispetto alle poltrone attuali.
Dall’armadio ad una tv 40″, dal piccolo frigobar a tante altre funzioni, il nuovo prodotto difficilmente deluderà i passeggeri più esigenti di LH.
L’idea degli ingegneri è stata quella di mettere due poltrone dietro una sola doppia porta. Sarà poi il mercato a stabilire se questa cabina volerà principalmente con un passeggero oppure gli occupanti saranno sempre due.
Le opzioni di Lufthansa
La compagnia tedesca ha un bisogno disperato di mettere in servizio le nuove cabine, i passeggeri premium non vedono l’ora di dire addio alle noiose cabine di business class della Regina dei Cieli, e ancora di più i pochi fortunati viaggiatori di prima classe vogliono un prodotto più moderno ed esclusivo.
Le opzioni per la compagnia tedesca saranno quindi sostanzialmente due: rallentare l’entrata in flotta dei nuovi aerei oppure decidere di decollare senza le cabine di prima classe installate, ovvero con una tenda a nascondere la parte anteriore dell’aereo ed evitare ai passeggeri la vista di un aereo ancora da completare.
In conclusione
Se le cose saranno così la situazione non potrà che peggiorare, il cono di bottiglia creerà disagi a catena.
Per installare le cabine in un secondo tempo, LH sarà costretta a fermare le macchine, una decisione che costerà milioni di dollari di mancati guadagni per la compagnia. Perdite che si aggiungeranno ai mancati guadagni derivanti dalla mancata vendita delle poltrone più care e ad alta redditività come quelle di first class.
Inoltre la problematica si trascinerà anche sulla parte di piano più onerosa, ovvero il revamp della attuale flotta. Un restyling che dovrebbe iniziare entro fine 2024 per completarsi entro il 2030, se però pensiamo che queste cabine sono state disegnate nel 2017, quando saranno installate sull’ultimo aereo in flotta saranno già vecchie.