Vacanze last minute a “scrocco” grazie ai punti: la storia di successo di Andrea e il viaggio ai Caraibi
Dopo aver pubblicato la storia di stebianconi e della sua vacanza in business tra Stati Uniti e Canada, abbiamo ricevuto […]
Dopo aver pubblicato la storia di stebianconi e della sua vacanza in business tra Stati Uniti e Canada, abbiamo ricevuto altre segnalazioni sia sul nostro gruppo dedicato ai Frequent Flyer italiani sia direttamente nella nostra inbox.
Destinazione Caraibi
In questo articolo:
Andrea è ascrivibile ai lettori della prima ora, probabilmente per i suoi trascorsi lavorativi a New York, era alla ricerca di un sito “tipo quelli americani dedicati al mondo dei punti, ma in chiave italiana”
Ho avuto anche il piacere di incontrarlo e di “toccare” la sua Centurion. In questi mesi ci scriviamo spesso e nei giorni scorsi mi ha chiesto un consiglio e sono stato felice di aiutarlo.
La chat è iniziata così. Ovviamente abbiamo discusso sull’opportunità di soggiornare in strutture differenti e/o di pagare alcuni pezzi del vaggio cash, ma alla fine ha optato per fare all in e sfruttare al massimo il valore dei punti.
Come è andata a finire
Qualche giorno dopo Andrea mi ha scritto di aver completato tutto. Trasferito i punti da una carta verso il profilo Flying Blue, e dall’altra verso Marriott Bonvoy.
Ovviamente si inizia sempre prima dal biglietto aereo, per un semplice motivo: se non si trova il biglietto non si raggiunge l’hotel.
Andrea ha trasferito 219k MR pari a 145.000 punti Flying Blue, questa è stata la prima volta che effettuava da questa carta un trasferimento verso il programma fedeltà di Air France e KLM, quindi solitamente più lento rispetto al normale. Punti trasferiti alle ore 13.00 circa del 1 agosto e trovati sul conto al risveglio la mattina successiva.
Biglietto costatomi 145.000 miglia andata e ritorno in Business Class, più 441€ di tasse, il prezzo cash per questo biglietto sarebbe stato oltre 3.750€.
In termini di risparmi il nostro lettore ha ottenuto un valore di 3 volte superiore all’utilizzo dei punti in modalità Shop with points. Non avendo alcuno status però gli è toccato pagare la scelta del posto, che avrebbe comunque pagato non essendo più compresa nel prezzo del biglietto quando si vola AF o KLM.
Per questa prenotazione ha trasferiti 468k MR pari a 375.000 punti Marriott Bonvoy che si sono aggiunti ai 30.000 punti già presenti sul suo conto Bonvoy, anche in questo caso era il primo trasferimento da MR a Bonvoy da questa carta. Punti trasferiti alle 19.00 circa del 1 Agosto e ricevuti sul conto attorno alle 13.00 del giorno successivo.
Soggiorno di 11 notti al Curacao Marriott Beach Resort, resort sulla spiaggia a 5 stelle. Curacao, insieme ad Aruba e Bonaire uniche isole dei Caraibi non interessate da potenziali uragani estivi. Il costo cash di questo soggiorno di 11 notti sarebbe stato 3.527€
Considerazioni finali
Certo organizzare una vacanza last minute non è semplice, ma è una dimostrazione che usare i punti non è possibile solo ed unicamente con mesi e mesi di anticipo, o con grandissimo stress. Una volta comprese le regole del gioco e imparato i vari passaggi non è più dispendioso di una ricerca tradizionale.
Nel complesso dunque un viaggio in pieno agosto e prenotato una settimana prima della partenza, che mi sarebbe costato cash all’incirca 7.000€, mi è venuto a costare 441€ di tasse aeroportuali e 685.000 punti MR. Gli stessi punti avrebbero avuto un valore ipotetico di 2.742€ se usati semplicemente per scontare le spese dall’estratto conto