Delta fa retromarcia sulle novità di Skymiles e le lounge: “Forse abbiamo esagerato”
A distanza di due settimane dall’annuncio di Delta di un rinnovamento totale del suo programma fedeltà Skymiles e della modalità […]
A distanza di due settimane dall’annuncio di Delta di un rinnovamento totale del suo programma fedeltà Skymiles e della modalità di ottenimento punti e accesso alle lounge; ora la compagnia aerea fa dietrofront e annuncia l’introduzione di una serie di correttivi per placare le polemiche.
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La rivoluzione a 360° gradi messa in atto dal colosso Usa ha attirato numerose critiche da parte dei frequent flyer e dei clienti di Delta. Così il ceo di Delta Air Lines, Ed Bastian, è dovuto intervenire in prima persona facendo mea culpa.
“Non c’è dubbio, probabilmente siamo andati troppo oltre – ha detto Bastian intervenendo a un evento del Rotary Club di Atlanta – Stiamo ancora valutando quello che faremo, ma ci saranno modifiche e vi aggiorneremo nelle prossime settimane”
La maggior parte delle modifiche attuate dal vettore colpiscono soprattutto i clienti americani di Skymiles, ma la strategia potrebbe anche avere un percorso identico in Europa nei prossimi anni. Al momento, comunque, è stata proprio la ribellione dei clienti Usa a spingere Delta a fare retromarcia.
A metà settembre il vettore ha cambiato le regole del programma fedeltà rendendo di fatto più difficile per i titolari di carte American Express (anche co-branded) accedere ai Delta Skyclub e ottenere lo status Medallion, nuove norma che entreranno in vigore dal dal 2025. Per i frequent flyer, inoltre, la compagnia aerea cambierà anche le soglie per raggiungere gli status già a partire dal 2024.
Le novità introdotte da Delta
Fino ad oggi ottenere lo status Medallion con Delta era un incrocio di diverse metriche, anche se per gli iscritti residenti fuori dagli USA era diverso, dei tre valori resterà solo MQD, Medallion Qualification Dollars, questa sarà la unica metrica utilizzata a partire dal 1 gennaio 2024 per ottenere/rinnovare lo status.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, Skymiles alza il numero di MQD necessari per ottenere i 4 diversi livelli elite del programma. Per avere lo status nel 2025 bisognerà quindi ottenere nel corso del 2024 i seguenti punti:
- Silver Medallion 6,000 MQD
- Gold Medallion 12,000 MQDs
- Platinum Medallion 18,000 MQD
- Diamond Medallion 35,000 MQD
Infine Delta ha “stretto le maglie” dell’accesso alle lounge. Dopo aver chiuso la porta in faccia ai passeggeri con lo status, anche ai partner Skyteam, ora il vettore colpisce i possessori delle carte di credito. Senza un biglietto di business class gli accessi agli Skyclub saranno contingentati, questo vuol dire che a seconda della carta di credito posseduta si avranno un numero massimo di ingressi consentiti.
La difesa del ceo Ed Bastian
Bastian difende però la scelta di voler “serrare i ranghi” per offrire maggiori e reali benefici ai viaggiatori più fedeli. “Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo così tanta domanda per i nostri prodotti e servizi premium che non riusciamo a rispondere con un’offerta adeguata”, ha sottolineato il ceo facendo riferimento soprattutto ai prodotti di upgrade, all’accesso alle lounge e all’assistenza telefonica dedicata agli status Elite.
Secondo Bastian, infatti, i clienti Diamond Medallions del programma Skymiles sono perfino raddoppiati rispetto al periodo pre pandemico. A provocare questo sovraffollamento di clienti premium è stato soprattutto il modello – adottato durante la pandemia da quasi tutte le compagnie aeree – che ha permesso ai possessori di Status di rinnovarlo automaticamente senza effettuare il numero di voli previsti proprio perché le restrizioni di viaggio causa Covid non permettevano o rendevano difficoltosa questa attività.
Allo stesso tempo, una volta cadute le restrizioni, si è ripreso a viaggiare molto più di prima e questo ha creato un imbuto dove tutti (o quasi) sono diventati clienti speciali. Per questo motivo Delta ha tentato di rimodulare il programma Skymiles e l’accesso alle lounge.
Resta da vedere se il passo indietro annunciato da Bastian sarà sostanziale o se prevede solo piccoli correttivi, mantenendo l’impianto molto più rigido rispetto al passato.