British Airways si prepara alla rivoluzione Avios e lancia i voli “solo punti” anche verso Firenze
Mancano 10 giorni alla rivoluzione, in chiave negativa, del programma fedeltà Executive Club. A partire dal prossimo 18 ottobre tutti […]
Mancano 10 giorni alla rivoluzione, in chiave negativa, del programma fedeltà Executive Club. A partire dal prossimo 18 ottobre tutti i voli comprati sul sito BA per volare a bordo della compagnia inglese e di Iberia cambieranno modalità di accumulo Avios. Si passerà da una modalità dove la base è la distanza volata ad una modalità dove ad essere moltiplicato sarà il costo sostenuto per l’acquisto del biglietto.
Cosa cambia nell’Executive Club
In questo articolo:
In gergo tecnico si passa da un accumulo “distance based” ad uno “Revenue based”. Se fino al 17 ottobre quando si vola si potrà calcolare con esattezza quanti Avios si accumulerà, anche prima di comprare il biglietto, con il nuovo sistema sarà praticamente impossibile sapere con precisione quanti punti si otterranno con il singolo volo.
La strada scelta da BA era scritta già lo scorso anno quando Iberia, che appartiene alla stessa capogruppo IAG, aveva intrapreso non senza problemi e polemiche questa strada e adesso, circa un anno dopo tocca a British Airways. BA ha cercato di addolcire la mossa definendola una soluzione “più semplice e trasparente per i clienti” citando Amici Miei si tratta di una Superscazzola, la modifica è una svalutazione dove non si aumentano i costi dei biglietti premio, ma si riduce il numero di avios che vengono dati ai passeggeri per ciascun volo.
Perchè il modello “revenue” based è sbagliato
Sono tante le compagnie che sono passate a questo modello di accumulo anche il mio programma preferito Flying Blue lo usa, ma questo non vuol dire che mi piaccia. Il punto è che con questo modello le compagnie non incentivano la fedeltà, ma solo a spendere di più. Certo tutto corretto, ma il punto è che chi spende tanto è un cliente che vola per lavoro ed è l’azienda a pagare. Oggi con BA, domani con Lufthansa. Mentre il passeggero fedele è quello che cerca sempre e comunque di volare con quella compagnia.
Quali contromisure si possono adottare
Le strade sono poche, ammesso di voler continuare a volare BA. La prima è quella di passare ad una alleanza alternativa, ad esempio Qatar e ripartire da zero accreditando i voli sulla nuova tessera e spostando gli attuali avios sul Privilge Club. Una altra strada è quella di volare sempre BA, ma comprando biglietti tramite altri vettori oneWorld in code-share, in questo caso se si compra un biglietto emesso da Royal Jordanian e si vola BA si continuerà ad accumulare in base alla distanza e non alla spesa.
Sempre senza dimenticare che per ottenere lo status BA è sempre e comunque necessario effettuare un numero minimo di voli ogni anno, pena la mancata qualificazione per gli status.
I voli “rewards” only
Dall’altro lato però BA continua ad investire nel programma fedeltà ed è quello di garantire agli iscritti tanti posti premio a bordo dei suoi voli e addirittura anche dei voli prenotabili solo con i punti. Alla faccia di chi come ad esempio ITA Airways ha deciso, unica al mondo, di non avere una tabella premio. Sono 5 i nuovi voli per la prossima estate messi in vendita solo con i punti Avios.
Le nuove opzioni includono Firenze, Maiorca, Faro, Corfù e Ibiza, prenotabili a partire da un minimo di £ 1 + 25.500 Avios. Il primo volo Avios-Only, è andato esaurito in meno di 24 ore, decollerà per Sharm El Sheikh da Londra Gatwick il 3 novembre 2023.
In conclusione
Se hai in programma di prenotare un biglietto con British ti conviene farlo entro il 17 ottobre, in questo modo almeno quel biglietto porterà il vecchio numero di avios, dopo quella data sarà impossibile sapere prima quanto accumuleranno le singole tratte e quanto converrà usare BA rispetto ad un altro vettore, rinunciando alle miglia.