Flydubai verso la svolta a lungo raggio: in arrivo i primi 787 Dreamliner
Da costola low cost della grande mamma Emirates, la compagnia aerea flydubai sta facendo piccoli passi per costruirsi la sua […]
Da costola low cost della grande mamma Emirates, la compagnia aerea flydubai sta facendo piccoli passi per costruirsi la sua autonomia rinnovando anche il suo modello operativo.
In questo articolo:
Dopo l’introduzione della nuova Business Class sui 737Max, infatti, la compagnia aerea con sede a Dubai ha appena annunciato il suo primo ordine di Boieng 787 Dreamliner.
Arrivano i Dreamliner
Una novità assoluta per una compagnia aerea che finora ha operato solo con aerei a corridoi singolo e che apre nuove prospettive. Proprio nella prima giornata del Dubai Air Show, infatti, Flydubai ha firmato l’accordo con Boeing per l’acquisto di 30 aerei 787-9 Dreamliner con l’obiettivo di aprire nuove rotte e aumentare la capacità sui collegamenti esistenti.
“Nel 2008, quando abbiamo effettuato il nostro primo ordine per 50 aeromobili Boeing 737, eravamo certi del ruolo vitale che avrebbe avuto flydubai nel supportare l’hub di Dubai – ha dichiarato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente di flydubai -. Sono orgoglioso di vedere oggi la compagnia evolversi ulteriormente, superando le etichette e sfidando le tradizionali convenzioni sui viaggi. Il Boeing 787 Dreamliner, ad alta efficienza energetica, consentirà a flydubai di espandere il suo orizzonte e soddisfare la crescente domanda sulle rotte esistenti”.
In soldoni, quindi, la strategia di Flydubai potrebbe cambiare nel medio termine con il lancio di voli a lungo raggio e una maggiore propensione a un passaggio di consegna con Emirates su alcuni collegamenti specifici. Emirates, infatti, è stata storicamente l’unica ad operare con i widebody o i double-decker A380, mentre la sorella flydubai ha sviluppato una rete basata sui Boeing 737-800 e più tardi sulla variante 737MAX.
Affollamento nel Golfo
La compagnia aerea ha attualmente una flotta di 80 aeromobili tra 737-800 e MAX e ha in corso un’ordine per altri 136 esemplari dello stesso modello. Nonostante questa nuova mossa, però, Flydubai dovrebbe continuare a concentrarsi sui mercati non coperti da Emirates o sulle rotte verso aeroporti medio-grandi ampliando l’afflusso di viaggiatori verso il mega-hub di Dubai.
La nuova mossa di Flydubai sul lungo raggio e l’utilizzo degli aerei a doppio corridoio, infine, sembra essere una risposta all’offensiva lanciato dal duo saudita Riyadh Air-Saudia che hanno entrambe ordinato una “batteria” di 787 per far crescere i loro rispettivi hub a Jeddah e Riyadh e sfidare il dominio dei cieli dei vettori del Golfo.
Flydubai, infatti, sarà il nono vettore dell’area (escluse proprio le due compagnie saudite) ad offrire collegamenti a lungo raggio oltre a Emirates, Etihad, Oman Air, Gulf Air, Kuwait Airways e Qatar Airways: un affollamento che dimostra quanto l’intera regione sia ormai strategica per tutti i voli internazionali.
Il 787-9 ordinato dal vettore emiratino può trasportare 296 passeggeri per 14.010 km di autonomia. Una curiosità, però, rende l’acquisto di Flydubai molto rilevante: la metà di tutti i 787 Dreamliner attualmente in volo sono operati su rotte a corto e medio raggio al di sotto dei 5.000 km.
La versatilità e l’efficienza dell’aereo Boeing, quindi, permetterà comunque a Flydbai di ampliare il mercato sulle destinazioni già coperte senza aumentare il numero di voli.
Dove vola Flydubai in Italia
La compagnia aerea emiratina, al momento, vola da Dubai verso quattro aeroporti italiani: Catania, Pisa, Napoli e Bergamo. Quest’ultimo è stato inaugurato lo scorso 10 marzo e dal 18 aprile la sua frequenza è giornaliera.
Quest’estate, infine, il volo da Dubai a Cagliari operato sempre dalla compagnia aerea è stato spostato su Olbia ed è riconfermato per il prossimo anno , sempre durante la winter. Emirates, inoltre, opera in codeshare su tutte queste rotte italiane e i voli partono dal Terminal 3 di Dubai International.