Fiumicino, nuove regole per taxi e NCC. Finalmente finisce l’anarchia fuori dal migliore aeroporto d’Europa
Il migliore aeroporto d’Europa ha un grosso problema, ovvero quello che succede una volta messo piede fuori dalle porte dello scalo. […]

Il migliore aeroporto d’Europa ha un grosso problema, ovvero quello che succede una volta messo piede fuori dalle porte dello scalo. Negli anni sono state tantissime le notizie di truffe ai danni dei passeggeri, risse tra autisti e abusivi alla caccia di polli da spennare, adesso tutto questo sembra destinato a finire grazie alla nuova ordinanza dell’ENAC.
La nuova ordinanza ENAC per Fiumicino
In questo articolo:
La seconda ordinanza dovrebbe essere quella buona dato che, a differenza di quello che era successo a dicembre, questa volta c’è il benestare anche delle associazioni delle auto bianche.
Le nuove regole fissano i paletti per le auto con conducente, ovvero gli NCC, che avranno degli stalli dedicati e che potranno prelevare il passeggero solo a determinate condizioni. Per gli abusivi alla caccia di passeggeri in zona arrivi viene introdotto il DASPO, ovvero gli abusivi beccati all’opera verrà vietato l’avvicinamento allo scalo romano così come agli ultras è impedito avvicinarsi agli stadi.
La parte più importante però riguarda le nuove modalità per consentire a turisti e non di arrivare a destinazione senza problemi dato che l’assegnazione del taxi al passeggero sarà automatica, tramite la prenotazione della corsa attraverso degli appositi totem.
Addio quindi alla possibilità di scegliere il passeggero/corsa per il conducente dato che sullo scontrino che riceverà il viaggiatore ci sarà l’assegnazione dell’autista, il costo della corsa e i tempi di attesa per l’arrivo del taxi. Impossibile per le auto bianche fare scambio tra i passeggeri perchè, a stretto giro, sarà il QR del totem a fare aprire le sbarre dell’aeroporto. In questo modo si avrà la certezza che il passeggero ha preso il taxi assegnato.
Ovviamente sono previste sanzioni e regole ferree per evitare escamotage e barbatrucchi da parte degli autisti, per la serenità di tutti i passeggeri.
Cosa succede nel resto del mondo
Chi pensa che il fenomeno degli abusivi sia una cosa tutta italiana o “latina” si sbaglia. Da Berlino a New York tutto il mondo è paese. Certo ci sono posti dove non sono mai stato approcciato da questi personaggi, ma sono veramente pochi.
Lo stesso accade per le lamentele dei tassisti, certo non a livelli di quelli italiani. Dormendo spesso negli hotel vicino all’aeroporto mi capita spesso di prendere un taxi per andare in albergo e, qualche volta, mi è capitato di carpire il disappunto per la breve durata della corsa.
Certo l’Italia si contraddistingue per l’assenza di tutte le modalità di trasporto alternative come Uber, e altre app che permettono ai passeggeri nel resto del mondo di spostarsi senza alcuno stress o timore.
Poter usare questi servizi non solo accorcia i tempi di attesa e permette al passeggero di risparmiare, potendo verificare le diverse quotazioni dei vari servizi, ma soprattutto offre una maggiore sicurezza avendo il tracciamento tramite la app e l’associazione con il guidatore certa.
Questo però è un altro discorso e non è materia di ENAC.