UK, Boris Johnson annuncia il “liberi tutti”: ecco quando riprenderanno i viaggi
La pandemia da Covid-19 ci ha spinti a guardare al domani, ignorando il presente. Si fanno sacrifici in vista di […]
La pandemia da Covid-19 ci ha spinti a guardare al domani, ignorando il presente. Si fanno sacrifici in vista di un futuro prossimo più sereno. In Italia si è parlato a lungo, ad esempio, della necessità di chiudere tutto e proteggerci a Natale, per un 2021 caratterizzato da una repentina vaccinazione, portatrice di normalità.
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È diventato, così, sempre più importante fornire una “data di scadenza” alla popolazione. Peccato che questo sistema sia risultato fallimentare in Italia, vista l’incapacità di rispettare le parole date. Al contrario del Regno Unito, dove Boris Johnson si è preso la responsabilità fissando il “liberi tutti” al 17 maggio 2021.
Cosa accadrà a maggio nel Regno Unito
Gli inglesi sono, attualmente, alle prese con un rigido lockdown. Il governo è intervenuto duramente per limitare il più possibile i contagi, tenendo conto del rischio rappresentato proprio dalla variante inglese. Questa è ormai ben nota in Italia, purtroppo, ed è caratterizzata da una maggior capacità di contagio.
Tutto ciò non impedisce, però, di guardare al futuro e programmare l’uscita da questa condizione di limitazione totale. È tutto frutto di una campagna vaccinale che procede con tempistiche ottimali. I dati di immunizzazione sono incoraggianti, mentre altrove si litiga sulla diminuzione improvvisa delle forniture.
Cosa accadrà, dunque, il 17 maggio 2021 nel Regno Unito? In poco più di due mesi i cittadini britannici verranno autorizzati a viaggiare. Inutile dire come tutto ciò abbia portato a una corsa incontrollata alla prenotazione di biglietti aerei. La voglia di tornare a volare in giro per il mondo è altissima, come registrato da un recente studio di Trivago. Aver ricevuto un vaccino consente, inoltre, di veder aperte le porte di altri Paesi in totale libertà, senza rischio di una quarantena obbligatoria. Il proprio passaporto sanitario aggiornato basterà a superare le barriere oggi imposte ovunque.
La corsa alle prenotazioni si è concentrata principalmente su Spagna e Grecia. In molti resteranno in Europa, dunque, andando a caccia di sole, mare cristallino e meritato relax. Il sito di Easyjet ha registrato un aumento delle prenotazioni del 630% rispetto alla settimana precedente. L’acquisto di biglietti è aumentato del 337%. Ecco le destinazioni più ricercate in assoluto dopo l’annuncio di Boris Johnson:
- Malaga
- Alicante
- Palma
- Faro
- Creta
Jet2 ha registrato, invece, un aumento delle prenotazioni del 1000% in appena 24 ore. Segnali positivi per l’industria del turismo e dei trasporti, dopo i durissimi colpi subiti da un anno a questa parte.
Pasqua sembra dunque essere l’ultima grande festività destinata a veder soffrire le compagnie aeree. La ripresa sarà avviata poco dopo, nella speranza che non riguardi unicamente il Regno Unito.
CUSTOMER UPDATE – 23.02.21 pic.twitter.com/H7Ygc8TSya
— Jet2tweets (@jet2tweets) February 23, 2021
Il passaporto vaccinale
Nel corso dell’ultimo Consiglio europeo si è a lungo discusso del passaporto vaccinale. Angela Merkel ha spiegato come tutti i Paesi siano concordi sull’importanza di un documento digitale che possa certificare l’avvenuto vaccino: “L’obiettivo è mettere a punto un passaporto entro l’estate, così da salvare la stagione turistica. Il documento dovrà però essere accettato da tutti i Paesi europei”.
Tutto ciò spiega le ragioni per le quali le prenotazioni riguardino principalmente l’Europa. Si teme che un accordo internazionale possa non essere così repentino. Differente il discorso all’interno del continente, dove i tempi dovrebbero essere ridotti all’osso, per il bene dell’intera comunità.