La Thailandia ci ripensa, addio alla quarantena breve: le nuove regole
La Thailandia torna sui propri passi dopo soltanto sei settimane. Cambia nuovamente il periodo di quarantena obbligatorio richiesto a tutti […]
La Thailandia torna sui propri passi dopo soltanto sei settimane. Cambia nuovamente il periodo di quarantena obbligatorio richiesto a tutti i nuovi arrivati. Il Governo è tornato a valutare la situazione, optando per l’annullamento di 7 giorni di isolamento precedentemente previsti per i viaggiatori vaccinati, così come i 10 giorni per tutti gli altri. Il periodo di quarantena obbligatoria torna a toccare quota 14 giorni, a partire dall’1 o dal 6 maggio 2021, a seconda dei casi.
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Thailandia, nuove regole
L’estensione dei giorni di isolamento ha lasciano di stucco i viaggiatori che avevano già acquistato i biglietti e prenotato strutture, consci del fatto di poter approfittare di una riduzione del 50% del periodo di quarantena in camera (annunciato l’8 marzo). Ma non solo, saranno costretti anche a rispettare nuove regole.
Ecco il nuovo regolamento:
- Tutti i passeggeri che entreranno in Thailandia, a partire dall’1 maggio 2021, dovranno sottoporsi a un periodo di quarantena di 14 giorni, a prescindere dal proprio Paese di provenienza o ricezione del vaccino
- I viaggiatori che hanno già ottenuto il Certificato d’ingresso (CoE) dall’Ambasciata, precedentemente all’1 maggio, dovranno sottoporsi a una quarantena di 7 giorni, se vaccinati, o 10 giorni negli altri casi. Ciò a patto d’arrivare in Thailandia entro il 5 maggio
- I viaggiatori in possesso del Certificato d’ingresso (CoE), giunti in Thailandia a partire dal 6 maggio 2021, saranno sottoposti a quarantena di 14 giorni. Non sarà necessario effettuare modifiche di alcun tipo. Il periodo d’isolamento del certificato verrà aggiornato automaticamente. La struttura d’alloggio prenotata contatterà l’utenza per aggiornare il pacchetto previsto
Nuova emergenza Covid
La Thailandia tenta di fare il possibile per arginare i contagi. È stato imposto un ban agli arrivi dall’India, dal Pakistan e dal Bangladesh, considerando le varianti del Covid-19 in questi Paesi. Nonostante il Governo si fosse mostrato in grado di gestire l’emergenza nei mesi passati, la voglia di riapertura ha portato a qualche passo avventato.
Il settore del turismo deve necessariamente ripartire, per il bene dell’economia locale, ma gli allentamenti hanno avuto un immediato costo in termini di contagi. Via libera ai festival musicali e ai locali notturni, così come porte aperte tra Paesi durante il Songkran, capodanno del calendario lunisolare buddhista, festeggiato dal 13 al 15 aprile.
Svariati i focolai, il che ha spinto numerose province, tra le quali Bangkok, a entrare in un nuovo periodo di quarantena. Giungere ora in Thailandia vuol dire poter godere della sua spettacolare natura, seguendo determinate regole. Per quanto concerne la vita in città, però, vi sono numerose limitazioni.
Vietato consumare al tavolo nei ristoranti, lche possono afre solo asporto. Chiusi inoltre i seguenti luoghi:
- parchi pubblici
- piscine
- palestre
- spa
Gli unici luoghi di aggregazione che vedono ancora le porte aperte sono i centri commerciali. Sono i nuovi punti di ritrovo per giovani e non solo, il che fa temere il peggio in vista delle prossime settimane. Con i costi delle prenotazioni destinati a crescere, considerando l’aumento dei giorni di isolamento, è difficile pensare come la Thailandia non subisca un gran numero di cancellazioni in questa fase.