Recensione Crown Lounge 52 Amsterdam: infinita e bellissima
In previsione dei festeggiamenti per il centenario della sua fondazione, KLM nel 2017 ha iniziato i lavori di ammodernamento e […]
In previsione dei festeggiamenti per il centenario della sua fondazione, KLM nel 2017 ha iniziato i lavori di ammodernamento e rinnovamento della sua principale lounge all’interno dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol.
In questo articolo:
Questa lounge è dedicata ai passeggeri non Schengen, quindi generalmente quelli per il lungo raggio. Per tutti gli altri c’è una altra sala che si chiama Crown Lounge 25.
I lavori di restyling hanno raddoppiato le dimensioni della sala che oggi, misure anti Covid a parte, è in grado di ospitare più di 1.500 viaggiatori. All’interno c’è di tutto: ristorante à la carte, camere dove dormire, una terrazza panoramica dalla quale fotografare gli aerei in pista, un piccolo anfiteatro con sala tv.
Il terminal dedicato ai voli fuori dall’Europa ospita anche altre lounge, al momento l’unica aperta è la Aspire, la quale è convenzionata con le principali tessere che danno accesso alle varie sale vip in tutto il mondo e con molte delle compagnie che volano in questo momento su AMS e che non hanno una sala di riferimento.
Accesso
L’ingresso si trova al piano terra, quello dove transitano tutti i passeggeri, impossibile non notarlo. E’ uno specchio inondato dalla luce con due scale mobili che portano al piano superiore.
Alle pareti sono appese le iconiche casette di porcellana, il simbolo dell’Olanda e il regalo che KLM fa a tutti i suoi passeggeri di business class.
All’ingresso si può passare dalla reception oppure scansionare la propria carta d’imbarco. Per accedere bisogna essere un passeggero business KLM o di un volo operato da una compagnia SkyTeam oppure possedere uno status élite plus e quindi aver accesso ai servizi Sky Priority.
La Lounge
La lounge occupa due interi piani del terminal, il primo piano ospita il buffet, i bar, la birreria, e tutti i principali servizi. Si affaccia sul terminal ed è illuminata da tantissima luce naturale.
Al secondo piano ci sono i due ristoranti à la carte, la terrazza panoramica e il piccolo anfiteatro che è raggiungibile da entrambi i piani. Uno dei due era riservato unicamente alla squadra olimpionica olandese, di cui ovviamente KLM è il vettore ufficiale.
In questo periodo di pandemia è aperta dalle 6.30 del mattino alle 9.30 di sera, nel “mondo di prima” invece era operativa h24.
E’ talmente grande che ogni zona ha un nome e nella lounge ci sono le indicazioni per spostarsi da una parte all’altra senza perdersi.
Polder/City è la zona principale che ospita il buffet, la caffetteria, la birreria e la maggior parte delle sedute.
La prima cosa che si nota, ovviamente, è che all’interno della lounge non c’è praticamente nessuno. Certo, non una sorpresa dato il periodo che stiamo vivendo.
Impossibile non trovare la propria postazione ideale. Non importa se si cerca un tavolino, un divanetto, un posto vista pista o una poltrona nascosta dalla luce. C’è di tutto per tutti.
La zona più carina è sicuramente quella chiamata Dutch Mountain. E’ un piccolo anfiteatro che collega i due piani e si affaccia su entrambi i lati.
All’interno ospita anche una piccola sala tv, nella quale ovviamente erano trasmesse in diretta le Olimpiadi.
Se ci si vuole nascondere dal caos, questa è sicuramente la zona ideale, dato che avendo tanti gradini è una barriera naturale per difendersi da bambini urlanti e passeggeri distratti.
KLM non ha risparmiato quando ha disegnato questa lounge. Lo dimostrano le ceramiche Delfit sui muri, le stesse delle casette. I disegni sono i “frame” del video di sicurezza che viene mostrato prima del decollo su tutti gli aerei KLM.
Dalla parte opposta rispetto alla Dutch Mountain, c’è la zona Sea. Quella destinata al relax.
Qui sono presenti delle sedute/box che sembrano disegnate per mantenere il distanziamento sociale, se non fosse che sono state pensate prima del Covid-19.
Il piano superiore ospita la zona denominata SKY. Anche qui le pareti sono fatte di vetro con appese le iconiche casette Delfi.
Due i ristoranti, al momento della mia visita erano entrambi chiusi: uno riservato agli olimpionici e l’altro aperto solo per pranzo.
La scelta di KLM è “originale” dato che questi due ristoranti offrono un menù a pagamento, così chi vuole un prodotto più di qualità può scegliere di pagare per mangiare in un classico ristorante.
Da qui si può accedere anche alla terrazza panoramica, peccato che in questo periodo non ci sia tutto il movimento di aerei del mondo pre-pandemia.
Food & Beverage
Dei ristoranti a pagamento ho scritto sopra, per il resto devo dire che sono rimasto un pochettino deluso da come il servizio sia stato ristretto in questo periodo di pandemia.
Tutta l’area dedicata al buffet e al servizio dei passeggeri è stata l’ultima zona inaugurata della nuova lounge. Ha una pianta circolare e tutti i servizi sono distribuiti intorno a questa isola.
Prima della pandemia KLM offriva un buffet, non ricchissimo, ma sicuramente variegato. Adesso tutto è ridotto a due piccole zone (almeno a colazione) dove si offre una scelta ridotta di prodotti.
Devo dire che la soluzione adottata da British Airways, e non solo, di optare per un menù e con servizio al tavolo mi convince molto di più.
In questo caso è una scelta che proprio non riesco a comprendere, qui non solo c’è poca offerta ma anche poca qualità.
Dalla parte opposta del buffet, c’è il bar con annesso birrificio artigianale. Nonostante fossero le 8 del mattino, veniva servito champagne, vino e cocktail come all’ora dell’aperitivo.
I servizi
Ovviamente c’è un help desk per i passeggeri in transito e non solo. KLM ha previsto anche un piccolo centro medico per fare tamponi e altri controlli ai passeggeri, prima volta che vedo questo servizio in una lounge.
Nella zona dei bagni sono presenti anche degli armadietti gratuiti da utilizzare per lasciare al sicuro i propri oggetti.
Le prese di corrente sono presenti praticamente ogni 2 sedute. Certo, causa pandemia alcuni servizi non erano disponibili ma, rispetto a compagnie e aeroporti che non hanno alcuna lounge operativa, l’offerta KLM è più che valida.
Possibile usufruire anche delle docce, semplicemente prenotando il servizio direttamente da uno dei tanti terminali automatici sparsi per la lounge. Si scansiona la carta di imbarco, si scegli l’orario tra quelli proposti e si inserisce una mail. Qualche minuto prima dell’appuntamento si riceverà una mail con indicato il numero della doccia e il QR code per aprire la porta.
KLM ha preferito puntare su tante docce più piccole rispetto, ad esempio, a quelle che si trovano nella Senator Lounge Lufthansa a Francoforte che invece è proprio una sala da bagno. In ogni caso è sufficiente per rinfrescarsi dopo (o prima) un volo intercontinentale.
In conclusione
Questa è (probabilmente) la migliore lounge business di una compagnia europea. La scelta di KLM di avere due sale di dimensioni importanti, una per i voli UE e una per i voli Extra UE, è sicuramente da premiare. Essendo stata inaugurata poco prima dello scoppio della pandemia, questa sala è quasi immacolata. L’unica cosa che non mi convince è quella di puntare su una offerta mediocre in termini di cibo per spingere gli ospiti a recarsi nel ristorante a pagamento.

Pro
- La louge e tutti i servizi
- La terrazza vista pista
- La Dutch Mountain
Contro
- L'offerta a colazione
- I ristornati a pagamento