Gli USA introducono il primo passaporto non-binario: avrà il genere X
Mentre in Italia viene affossato il Ddl Zan, dando uno schiaffo in faccia a coloro che si battono per avere […]
Mentre in Italia viene affossato il Ddl Zan, dando uno schiaffo in faccia a coloro che si battono per avere diritti uguali per tutti, specialmente nella comunità LGBTQ+, dall’altra parte dell’oceano c’è chi invece la pensa in maniera diametralmente opposta.
In questo articolo:
Gli USA, da sempre più sensibili in tema di diritti individuali e collettivi, sono pronti ad abbracciare un cambiamento che sarà inevitabile per il futuro, sia per l’Italia che per tutta la popolazione mondiale.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, infatti, ha dichiarato di aver rilasciato il primo passaporto statunitense con un genere X, dando la possibilità di scegliere per il proprio documento di viaggio, un genere diverso da “maschio” o “femmina”.
Questa scelta è stata fatta per permettere alle persone non binarie, intersessuali o comunque non conformi al genere canonico “maschio/femmina”, di potersi sentire a proprio agio nei confronti di un documento di riconoscimento internazionale.
Un segnale forte, dato da uno degli stati più importanti e su uno dei documenti più importanti al mondo, abbiamo già parlato di quali fossero i passaporti più “potenti” al mondo (l’Italia si è piazzata recentemente al terzo posto).
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha dichiarato che l’opzione di genere X sarà operativa e sarà una scelta effettuabile in fase di richiesta del passaporto a partire dal 2022, nel frattempo il nuovo sistema sarà testato su una serie di passaporti selezionati.
“Voglio ribadire, in occasione di questo rilascio del passaporto, l’impegno del Dipartimento di Stato a promuovere la libertà, la dignità e l’uguaglianza di tutte le persone, comprese le persone LGBTQI+”
Ned Price, Dipartimento di Stato
Gli USA , però, non sono stati i primi ad introdurre questa novità, i predecessori sono Australia, Canada, Germania e India, i quali già consentono ai propri cittadini di selezionare un terzo genere, diverso da maschio e femmina, sui documenti ufficiali.
La gender neutrality nelle compagnie aeree
Anche le compagnie aeree si stanno muovendo verso una direzione più inclusiva, sono molti gli esempi che possiamo trovare tra i cieli.
La prima grande compagnia aerea a cambiare il modo di rivolgersi a bordo è stata Air Canada, il classico “buongiorno signore e signori” è stato sostituito dal 2019 con “buongiorno a tutti”, così come avviene sui voli di Japan Airlines e recentemente anche di Lufthansa, Play e Swiss.
Le compagnie low cost WOW Air e Play Airlines si sono spinte anche oltre, introducendo divise di volo “neutre”, gli/le assistenti di volo possono indossare ciò che preferiscono, senza distinzione tra divise da uomo o divise da donna.
Come funziona il nuovo passaporto USA genere X?
Sul sito governativo americano travel.state.gov si legge che per l’emissione del passaporto con genere X non serve più un certificato medico e si può richiedere anche se il documento a supporto del passaporto (carta di identità o patente) riporta un genere maschio o femmina.
Come detto, ancora l’opzione X non è pienamente operativa, lo sarà nel 2022, nel frattempo speriamo che molti altri paesi aderiscano a questa iniziativa e accettino che il mondo ormai è cambiato.