La prossima volta che passi da Singapore non perderti il Jewel, è uno spettacolo
Abbiamo già raccontato cos’è il Jewel, dove si trova e come visitarlo. Oggi però voglio spiegare perché non si possa […]
Abbiamo già raccontato cos’è il Jewel, dove si trova e come visitarlo.
In questo articolo:
Oggi però voglio spiegare perché non si possa andare a Singapore senza trascorrere del tempo dentro questo posto: un mix tra un centro commerciale, un parco divertimenti, un bioparco, un cinema, un terminal aeroportuale e molto altro ancora.
Il Jewel è stato realizzato davanti al terminal 1 dell’aeroporto di Singapore, facendo un paragone nostrano, è come Orio Center costruito davanti all’aeroporto di Orio Al Serio. Ma pensare che si tratti “solo” dell’ennesimo centro commerciale è l’errore più grande che si possa fare e soprattutto non lasciarsi abbastanza tempo per visitarlo potrebbe lasciare l’amaro in bocca sulla via del ritorno.
Sì, è un centro commerciale con all’interno moltissimi negozi che si trovano anche su Orchard Road e posti simili, quindi l’unica cosa che potrebbe non aver senso farci è proprio lo shopping.
Quando ha senso visitare Jewel?
La prima risposta che mi viene da dare è prima del volo di ritorno, in questo modo si possono ottimizzare i tempi degli spostamenti. Il mio consiglio è quello di calcolare non meno di 3 ore, se siete senza bambini o se la sindrome di Peter Pan vi ha abbandonato da tempo. Se invece avete con voi i vostri figli, i tempi possono tranquillamente essere più lunghi. Una seconda ipotesi potrebbe essere quella di visitarlo appena sbarcati dal volo, prima di andare in centro, ma qui dipende da come è andato il volo e in che stato psicofisico vi trovate.
La cosa importante da sapere è che di fatto è aperto h24, anche se negozi ed attrazioni possono avere degli orari ridotti, specie in questo momento di incertezza nel mondo dei viaggi.
Il rain vortex
Il cuore del Jewel è la cascata indoor più alta del mondo, un muro d’acqua alto 40 metri che dal soffitto precipita nel ventre della struttura.
Intorno alla cascata si sviluppa tutta la struttura a partire dall’anfiteatro che si arrampica dal livello 1 al livello 5, anfiteatro che ospita una vera biosfera dove, a seconda della stagione, fioriscono piante e fiori di oltre 10 mila specie. Sedersi sulle gradinate ed ascoltare il rumore dell’acqua che precipita è molto rilassante, dentro il Jewel ci si dimentica di essere in una delle più trafficate città del sud-est asiatico.
A seconda dell’ora del giorno l’aspetto del vortex e dell’anfiteatro cambiano grazie al contrasto di luce tra dentro e fuori e soprattutto grazie al gioco di luce della cascata, un po’ come le cascate del Niagara.
Cosa fare/vedere assolutamente
Dopo essersi goduti il vortex, una delle cose migliori da fare è perdersi dentro la Shiseido Forest, cercare di riconoscere più piante possibili o semplicemente sedersi a leggere un libro senza pensare di trovarsi in un centro commerciale. Non vi stupite se qua e là troverete persone fare un picnic sul prato, è anche questa una cosa che potete fare al Jewel.
Oltre al livello 1, quello della base dell’anfiteatro l’altro livello da vedere assolutamente è il 5. Il motivo è semplice: da qui si ha la migliore vista panoramica sul vortex, l’anfiteatro e tutta la struttura di vetro e acciaio. Il 5° livello inoltre è quello dove ha sede il Canopy Park, ovvero il parco divertimento.
Ci sono due immensi labirinti. Il primo è il più grande labirinto di siepi di Singapore, con al centro una torretta panoramica dal quale godere di una vista unica su tutto il Jewel. Il secondo invece è un labirinto di specchi. Per attraversarli entrambi potrebbero volerci anche più di 30 minuti.
Ci sono poi le due attrazioni regine, adatte a persone di ogni età sempre che non si soffra di vertigini. La Skynet non è altro che un immenso percorso, sospeso al soffitto del Jewel, il pavimento non è altro che una immensa rete sulla quale ci si può arrampicare, camminare, sdraiare e per i più coraggiosi anche saltare nella sezione “elastica”, il tutto mentre si è sospesi a oltre 30 metri d’altezza.
Ovviamente al Jewel è possibile mangiare, fare shopping e rilassarsi come in un normalissimo centro commerciale.
Non perdere l’aereo, fai check in al Jewel
Al livello -1 del Jewel è presente un’estensione dell’aeroporto di Singapore. Qui è possibile trovare i banchi dell’early check-in, che permettono di imbarcare il proprio bagaglio e ottenere la carta di imbarco direttamente dentro il Jewel, risparmiando tempo in aeroporto e potendo così trascorrere più tempo nella struttura.
La lounge Priority Pass
Cosa più unica che rara dentro un centro commerciale, all’interno del Jewel c’è una lounge. Una sala d’attesa dove poter lavorare, mangiare e bere qualcosa, esattamente come quelle che si trovano in aeroporto e che, grazie alla tessera Priority Pass, si possono sfruttare gratuitamente.
La lounge è davvero bella e, se fossimo in un aeroporto, sarebbe sicuramente una delle migliori sale d’attesa del mondo.
Non manca nulla: c’è il bancone del bar, ci sono postazioni lavorative, zone relax con i divani e ovviamente una zona buffet.
Volendo, per 10SGD all’ora è possibile anche rilassarsi in una sleep pod, le medesime poltrone che si trovano nelle esclusive lounge di British Airways a Londra.
In conclusione
Il Jewel merita di essere vissuto, io sono stato particolarmente fortunato avendolo visitato in periodo di feste di Natale: era tutto addobbato e nella piazza del vortex nevicava, una cosa più unica che rara a Singapore.