Come superare la paura del volo?
Come superare la paura del volo? La paura del volo è abbastanza comune. Si tratta di un aspetto che potremmo […]
Come superare la paura del volo? La paura del volo è abbastanza comune. Si tratta di un aspetto che potremmo definire 50/100, ovvero nonostante sembri razionalmente un pericolo probabilistico basso, la verità è che rappresenta qualcosa di terrorizzante per moltissime persone.
In questo articolo:
Possiamo dire che volare – per una buona metà delle persone che conosci – rappresenta un’esperienza meravigliosa: per l’altra metà sarà invece un avvenimento ansiogeno e spaventoso.
Fino a qualche tempo fa, volare rappresentava un’attività da poter fare solo se rappresentanti di una élite. Banalmente solo le persone di un ceto sociale molto alto potevano permettersi di volare.
Oggi, non è più così: volare è molto più economico che in passato e a volte ancor più vantaggioso di un viaggio in treno o in auto. Nonostante le compagnie low cost offrano moltissimi viaggi in aereo anche a 10 euro, ci sono svariati modi per viaggiare in modo comodo e confortevole con cifre maggiori. Possiamo dire che questa ultima possibilità rappresenta davvero un buon modo di vivere il viaggio, come se fossi a casa tua o addirittura molto meglio. Parliamo quindi della Business Class!
Perché per alcune persone, volare è un disagio?
Che dire? Volare può significare provare un grande disagio. Nonostante sia un livello irrazionale, non avere i piedi poggiati a terra per alcuni può rappresentare davvero qualcosa di terrificante.
L’idea del viaggio in aereo significa in un certo senso affidarsi a qualcuno alla guida di un volo. Ciò implica non poter decidere una rotta e soprattutto mettere la propria sicurezza in mano di sconosciuti.
In queste persone il bisogno di auto-conservazione e di proteggersi e soprattutto l’idea di controllo, è sicuramente più ampia rispetto ad altri individui.
Volare fa paura, perché?
Non abbiamo le ali e dunque non siamo dotati dell’opportunità di volare se non attraverso l’aereo. L’idea quindi di non poter volare naturalmente provoca una reazione di paura istintiva e incontrollabile per il nostro cervello.
La paura è un’emozione primaria, possiamo definirla conservativa proprio perché rappresenta una modalità che attua il nostro corpo per preservarsi da situazioni di disagio. L’emotività non è controllabile e, soprattutto in questa situazione così spiacevole per la nostra persona, il cervello invierà un segnale a tutto il corpo in grado di produrre sensazioni spiacevoli e allarmanti.
Parliamo quindi di una paura difficile da comprendere e da gestire che mette in allerta il nostro corpo, ignorando del tutto la parte razionale e attivando solo quella emotiva. Così, si sperimenta la paura di volare chiamata Aerofobia. La fobia del volo può derivare da:
- Episodi traumatici vissuti in precedenza
- Uno stato generale d’ansia
- Paure pregresse
- Difficoltà nella gestione delle emozioni, spesso con attacchi di panico
- Spesso incapacità di attivare stili di coping per far fronte al problema
- Paura dell’altezza e del vuoto – Acrofobia
- Paura di stare in uno spazio chiuso e piccolo – Claustrofobia
- Paura soprattutto durante i passaggi importanti di un volo: attesa per passare il gate; decollo; atterraggio
- Paura di tutti i suoni che rappresentino in qualche modo il volo, anche il segnale cinture di sicurezza.
Razionalmente dovremmo riconoscere invece che l’aereo è davvero il mezzo più sicuro da prendere per viaggiare. Questo perché prevede una tecnologia avanzata, controlli e personale di volo preparato. Inoltre, l’aereo è progettato esattamente per volare.
Ma volare significa solo “prendere” l’aereo?
Volare non significa soltanto prendere un aereo e fare un viaggio. Viaggiare in volo vuol dire andare via dal proprio “nido”, dalla propria stabilità.
Volare significa dunque lasciare la propria zona di comfort, portare con sé il proprio bagaglio esistenziale, ovvero la propria storia.
Quindi, volare corrisponde a lasciare il proprio piccolo habitat e andare oltre. Si traduce in esperire qualcosa di nuovo e osservare ciò che più ci rappresenta da un’altra altezza. Volare è molto di più dunque di prendere l’aereo e viaggiare.
Ma allora come si può affrontare la paura del volo?
È una fobia che inizialmente sembrerà ingestibile, ma in realtà fa parte di quelle ansie che possono essere controllate attraverso alcuni suggerimenti.
Vediamo insieme allora qualche consiglio per superare la paura del volo:
- Conoscere il mezzo nel quale si viaggerà, in questo caso parliamo di conoscere bene un aereo. Questo permetterà di superare in parte quello di cui abbiamo parlato prima: rumori delle fasi di volo, prendere confidenza con i lavoratori dell’equipaggio e quindi con la crew di cabina e capire come lavora un pilota.
- Leggi delle ricerche in merito per comprendere quanto sia sicuro volare. Basta pensare ai dati pubblicati all’Aviation Safety Network dove sono citati gli incidenti aerei; considera quanto sia totalmente più sicuro rispetto ai viaggi in auto.
- Utilizzo di prodotti naturali per un sonno più sereno. Questo potrà aiutarti a sentirti meglio per il tuo volo e soprattutto lucido e molto più controllato rispetto al volo;
- Gestisci al meglio gli stili di coping, imparando delle strategie che possano fronteggiare i sintomi portati dalla paura di volare. Potrai provare a seguire dei corsi di meditazione, ad esempio, oppure dei corsi di yoga dove imparerai a controllare il respiro e comprendere il tuo corpo, visualizzandolo.
Un consiglio su come superare la paura di volare: parola di TFC!
Se non sei ancora convinto di poter superare con delle strategie personali e acquisite questa paura, vogliamo parlarti di un’altra opportunità: i corsi per superare la paura del volo offerti dalle compagnie aeree.
Alcuni vettori hanno pensato che fosse il caso di organizzare dei corsi dedicati. Da uno studio emerso dal corso dell’ex compagnia aerea Alitalia, il 90% dei partecipanti ha iniziato a volare con serenità.
Anche EasyJet ha pensato ad un corso per smettere di aver paura di volare, il corso online si chiama “Fearless Flyer”. Ugualmente Lufthansa e Air Dolomiti supportano l’agenzia Texter-Millet di Monaco di Baviera per organizzare seminari di gruppo e individuali per vincere la paura di volare.
Eva Air invece propone un’altra modalità per salire a bordo di un aereo con il solo intento di circumnavigare le isole giapponesi di Ryukyu, con partenza da Taiwan senza mai scendere dall’aereo.
Quindi ci sono davvero moltissime opportunità per provare a vincere questa paura, ovviamente bisogna mettersi in gioco e provare così a utilizzare delle strategie di coping.