Alla scoperta dell’Airbus A321Xlr: l’aereo che cambierà i voli a lungo raggio
L’ambizione è quella di cambiare voli, frequenze e abitudini sul lungo raggio portando un aereo a corridoio singolo su tratte […]

L’ambizione è quella di cambiare voli, frequenze e abitudini sul lungo raggio portando un aereo a corridoio singolo su tratte mai percorse prima di oggi. E con questa idea il prossimo gioiellino di casa Airbus – l’A321Xlr – ha già fatto incetta di ordini pescando sia nel settore low cost sia in quello legacy.
Cosa cambia con l’A321Xlr
In questo articolo:
L’A321Xlr – dove Xlr è l’acronimo di Extra Long Range – doveva decollare ufficialmente già alla fine di quest’anno; ma complici vari fattori (pandemia, crisi delle catene di approvvigionamento, certificazioni ritardate, etc…) le prime consegne del nuovo modello dovrebbero slittare a fine 2024 i perfino al 2025.
L’aereo fa parte della famiglia degli Airbus A320 ed è unico nel suo genere perchè coniuga un’autonomia di circa 8.400 km (grazie a un ulteriore serbatoio di carburante posto nella parte centro-posteriore del velivolo) con una dimensione da aereo di corto-medio raggio a corridoi singolo.
Come spiega l’infografica prodotta da Airbus, oltre ad abbattere i consumi di carburante del 30% per singolo posto a sedere, l’aeromobile permetterà alle compagnie aeree di alternare rotte a medio raggio con altre long haul anche nello stesso giorno operativo.
L’A321Xlr consente di volare, per esempio, da Roma a New York, da Londra a Miami, da Dubai a Kuala Lumpur, da Tokyo a Sydney o da Buenos Aires a Miami con una capienza che va dai 180 ai 220 posti utilizzando le due classi di servizio.
Le cabine e le novità a bordo
Nonostante qualche intoppo sui tempi di consegna, però, Airbus sta effettuando in questi giorni numerosi test di volo e le prove sui sistemi a bordo, soprattutto rispetto alle cabine. In questa occasione, quindi, Airbus ha rilasciato anche alcune foto che anticipo la configurazione basic del nuovo modello di aereo.
Secondo la casa produttrice, l’A321Xlr avrà un maggior spazio nelle cappelliere e sono state sviluppate pareti laterali e soffitti più leggeri e resistenti e un nuovo sistema si isolamento acustico che permette una riduzione del rumore soprattutto sulle lunghe percorrenze.
Una caratteristica fondamentale, per esempio, riguarda la parte anteriore della cabina passeggeri che beneficia della cosiddetta zona full-flex. Quest’ultima, introdotta per la prima volta sullo A321neo permette di implementare l’Airbus Cabin Flex nella zona tra la porta 1 o la porta 2. In sostanza le compagnie aeree potranno installare le zone cucine e gabinetti o altri spazi intermedi a metà della parte anteriore della cabina passeggeri.
Un sistema classico per gli aerei a doppio corridoio, che di solito viene utilizzato per dividere le classi di servizio, ma che cambia totalmente lo schema e la visibilità interna di un aereo a corridoio singolo. In questo caso, poi, le compagnie aeree potranno equipaggiare l’A321Xlr con tre classi di servizio.
Un punto a sfavore è sicuramente quello della comodità. Perché sul volo a lungo raggio con un aereo a corridoio singolo i movimenti sono molto più limitati, sia da seduti sia in piedi e lo spazio a disposizione a bordo per i passeggeri (ma anche per la cabin crew) si riduce sensibilmente.
Chi vola intercontinentale oggi con l’A321lr
Già oggi molte compagnie in Europa e non solo volano intercontinentale verso gli Stati Uniti.
La pioniera è stata TAP che sfruttando la sua posizione strategica con l’aeroporto di Lisbona vola regolarmente dal 2019 da una parte dell’Atlantico all’altra. Gli A321 portoghesi configurati con due cabine di business class, quella con il trono, ed economy tradizionale volano verso New York, Toronto e Brasile.
Sempre sfruttando la posizione geografica l’A321lr è in flotta anche ad Aer Lingus con voli da Dublino verso gli USA e SAS che vola da Copenhagen e da Oslo sempre verso il continente americano. E la già citata La Compagnie che vola dalla Francia e da Milano verso New york.
Negli USA al momento i voli intercontinentali a bordo di un aereo a corridoio singolo lo offre solo JetBlue che vola da New York e Boston verso UK e Francia e (speriamo) presto anche in Italia.
Le compagnie aeree che hanno scelto l’A321Xlr
L’A321Xlr è stato lanciato al Paris Airshow 2019 e a febbraio di quest’anno Airbus ha accumulato già 550 ordini da 26 compagnie aeree nel mondo.
Le compagnie aeree statunitensi sono quelle che hanno effettuato gli ordini più consistenti. American e United hanno richiesto 50 velivoli ciascuno, e Air Canada ha aggiunto altri 6 aeromobili; mentre l’australiana Qantas ha ordinato 36 velivoli.
Ma anche il settore low cost ha piazzato una serie di commesse molto importanti. Indigo Partner suddividerà il suo ordine da 50 aeromobili presso le sue compagnie aeree: venti A321XLR saranno assegnati a Wizz Air, 18 alla statunitense Frontier e 12 alla cilena JetSmart.
JetBlue, che già opera i voli tra Londra e New York con l’A321Lr ha piazzato un ordine da 13 aeromobili; mentre la compagnia aerea low cost indiana Indigo ha firmato una commessa da 36 aeromobili.
Al momento nessuna delle grandi compagnie aeree legacy europee ha rotto gli indugi e ha scelto di prenotare un pacchetto di aerei A321Xlr. Chissà perchè e chissà se sarà la scelta giusta.